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>Rec
.User deleted
Il mostro mietitore D: Chissà ora che succede, sono curiosissimo xD 
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RayLary .
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eccoti accontentato 
Capitolo 2
Soccorso
L’ombrà sbucò dietro il corpo di Natsu che sentendosi un gelido vento alle spalle si girò ma non fece in tempo perché il mietitore lo scaraventò dall’altra parte del fiume con l’ascia che aveva legato dietro la spalla. Natsu sbattè contro la parete di un palazzo creando un enorme buco,mentre Lilia rimase sola col mostro. Lei continuava ad indietreggiare,ma quando il fantasma attaccò,non potè far altro che sfoderare un arma magica da una cintura attaccata alla gamba nascosta dalla gonna. Quell’arma permetteva di creare uno scudo e se usata nella maniera giusta permetteva di contrattaccare , ma mentre Lilia teneva quell’arma sotto forma di scudo puntata contro il mietitore , poco prima di riuscire a contrattaccare , un dolore lancinante le paralizzo lo stomaco. Era per colpa del colpo di Natsu che le faceva tanto male , e a causa di esso , cadde all’indietro tanto velocemente da prendere un brutto colpo al bacino che lo passò alla schiena. Lilia per qualche minuto non riuscì a muoversi , nonostante le grida di Natsu che le ripetevano di scappare e correre via! Stava tremando e cercava in tutti i modi di rialzarsi , ma il dolore era troppo forte , la paralizzava . Natsu cercò di correre il più possibile per difenderla , ma il mietitore incombeva come una nuvola su di lei. Non appena lo notò Lilia cercò di alzarsi e in un primo momento ci riuscì , ma il mietitore la spinse oltre al bordo del fiume così forte che nello sbattere contro la parete perdette i sensi. Natsu infuriato colpì il fantasma con il ruggito del drago , ma esso sparì prima ancora che il colpo lo sfiorasse. Non appena lo vide sparire , Natsu andò a recuperare Lilia dall’acqua che nel frattempo riposava come un angioletto . Quella visione fece stringere il cuore a Natsu , perché quell’esspressione serena era identica a quella che aveva Lucy quando morì. Happy e Natsu corserò velocemente all’ospedale dei maghi , dove curarono la schiena mal concia di Lilia. Al suo risveglio entrambi erano seduti accanto a lei , che d’istinto provò ad alzarsi ma il dolore era ancora forte , così tanto da farla ristendere velocemente. Natsu le chiese di rimanere a letto almeno per qualche giorno e subito dopo le fece un’altra richiesta ovvero quella di rispondere a una sua domanda, Chi era quel mostro? Perché ce l’aveva con lei , ma soprattutto , perché gli ricordava la sua miglior amica Lucy?
Lilia non potè rispondere , così abbassò la testa e si guardò le gambe. Tutt’un tratto ebbe una piccola allucinazione , le sembrò di vedere il suo letto ricoperto di sangue. Terrorizzata da questa visione , gettò un urlo inquietante , tanto da far spaventare Natsu e da farlo alzare e correre verso di lei. Aveva la testa fra le mani , e continuava a urlare piangendo. Natsu le prese le spalle e la strattono per cercare di “svegliarla” da quell’incubo ad occhi aperti. Quando riaprì gli occhi sommersi dalle lacrime, rivide tutto normale , nessuna goccia di sangue , ma nonostante ciò , rimase in quella posizione , con le ginocchia all’insù sotto le coperte , la schiena dolorante ricurva appoggiata al cuscino e le mani che mantenevano la sua testa , anch’essa dolorante per le urla strazianti. Una volta calmata , Natsu avvicinò la sedia il più possibile al letto di Lilia e le chiese il perché di tutto questo. Lei continuò a non rispondere , nonostante la rabbia di Natsu che batte i pugni sul letto . Ma si pentì subito dopo averlo fatto perché vide che l’unica reazione di Lilia era quella di raggomitolarsi sempre di più in se stessa continuando a piangere. Così Natsu le fece un’unica e schietta domanda , “chi sei tu?”. Lilia rimase paralizzata , ma sta volta non per il dolore alla schiena , ma per l’inasspettata domanda. Prese le coperte e se le levò , si alzò e cercò di raggiungere la porta per andarsene , ma non ci riusci perché il dolore la fece cadere con le ginocchia a terra. Tremava cercando di essere forte ma non ci riuscì. Natsu le andò in contro prendendola per la vita , ma non appena provò a tirare , lei lanciò un urlo di dolore di pochi secondi. Si era dimenticato che le aveva fatto male proprio lì il giorno prima , e quindi la lascia andare per prenderla in braccio e poi rimetterla sul letto. Lilia per un po lo fissa , ma prima che potesse rimetterla sul letto , lei ricominciò a piangere come non mai. Natsu le chiese cosa avesse questa volta , e lei , miracolosamente rispose. Gli disse che si sentiva in colpa . Lui gli rispose dicendo che dovrebbe essere lui a sentirsi in colpa per quello che le aveva fatto , ma lei gli rispose con una confessione impressionante. Dopo che Natsu la poggiò sul letto , lei , ancora con i lascrimoni pronuncio queste complicate parole “Io sono
Lucy.”
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Il secondo anno di liceo classico si fa sentire AHAHAHAHHAHAHAH rispetto alla fan fiction su one piece già questa è leggermente più leggibile
(p.s. son sempre io, Raylary). -
.Il secondo anno di liceo classico si fa sentire AHAHAHAHHAHAHAH rispetto alla fan fiction su one piece già questa è leggermente più leggibile
(p.s. son sempre io, Raylary)
Mai sentita nominare
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