Naruto 526: commenti degli spoiler e del capitolo 525

kishi nn è uno stratega....e poi scusa, se sei l'autore, ideare le strategie delle parti in lotta è come cotnrollare tutte le fazioni a risiko: le tattiche verranno una merda....Certo, reggere il colpo da una parte, arretrare da un'altra parte, manare mezza divisione a sostegno del più vicino alleato, mentre l'alleato più lontano supporta la divisione che ha appena mandato i rinforzi sono cose basilari. Ma prima di tutto nel mondo di naruto lo standard di itnellgienza è il Raiage, non kakashi e shikaku. In secondo luogo, beh....come detto non è facile creare una strategia GENIALE....per il semplice fatto che se ne fosse stato capace kishi sarebbe generale nell'eesercito giaponese e non mangaka....e che cmq di napoleone ne nasce uno al secolo o poco +. Pure io per esempio, vorrei creare un fumetto, ma ho difficoltà, nel pensare una battaglia, a ideare una tattica originale bella e intelligente...eppuer ho studiato 8da nerd autodidatta ) un sacco di battaglie. La difficoltà aumenta ancora di più se non solo devi ideare UNA tattica furba per una fazione (tipo l'alleanza), ma anche una secodna per l'altra fazione (l'akatsuki o quel che ne resta). Se sia madara che shikaku ideano piani geniali, finsice in pareggio....se uno dei due pensa meglio, allora l'altro fa una figura di merda. Ah, per la cronaca: Scipione vs annibale a Zama nonostatne tutto quel che si dica, è una battaglai lineare e senza colpi di scena. Fanteria contro fanteria, la cavalleria romana vince sul nemico e accerchia la fanteria.
Una tattica geniale è quella di Griffith al castello di non ricordo cosa...ma è anche mooooolto forata....la polvere che non fa vedere il gurppo di caska, i falchi che resistono contro truppe 10 volte più numerose....il nemico che fugge quando potrebbe sconfiggere Grifis e Gatsu e riprendere la fortezza a Caska. Così come nella realtà: Annibale che inchiappettai romani in ogni battaglia oNapoleone che batte sempre ile nemico....spesso i generali perdenti appaiono degli idioti: cioè cascano in trappole apparentemente ovvie. Oppure, qelli vincitori vincono con tattiche semplici come quella di shkikaku. Che cmq, ha analizzato OGNI parte del campo di battaglia. Non essendo un esercito ben affiatato, tipo quello romano, non si può lasciare tutto in automatico. Invece gli Zetsu hanno una mente uguale, anche se forse non condivisa telepaticamente. Cmq pensano allo stesso modo, sono automi e non devono essere presi per mano come i ninja.

kishi nn è uno stratega....e poi scusa, se sei l'autore, ideare le strategie delle parti in lotta è come cotnrollare tutte le fazioni a risiko: le tattiche verranno una merda....Certo, reggere il colpo da una parte, arretrare da un'altra parte, manare mezza divisione a sostegno del più vicino alleato, mentre l'alleato più lontano supporta la divisione che ha appena mandato i rinforzi sono cose basilari. Ma prima di tutto nel mondo di naruto lo standard di itnellgienza è il Raiage, non kakashi e shikaku. In secondo luogo, beh....come detto non è facile creare una strategia GENIALE....per il semplice fatto che se ne fosse stato capace kishi sarebbe generale nell'eesercito giaponese e non mangaka....e che cmq di napoleone ne nasce uno al secolo o poco +. Pure io per esempio, vorrei creare un fumetto, ma ho difficoltà, nel pensare una battaglia, a ideare una tattica originale bella e intelligente...eppuer ho studiato 8da nerd autodidatta ) un sacco di battaglie. La difficoltà aumenta ancora di più se non solo devi ideare UNA tattica furba per una fazione (tipo l'alleanza), ma anche una secodna per l'altra fazione (l'akatsuki o quel che ne resta). Se sia madara che shikaku ideano piani geniali, finsice in pareggio....se uno dei due pensa meglio, allora l'altro fa una figura di merda. Ah, per la cronaca: Scipione vs annibale a Zama nonostatne tutto quel che si dica, è una battaglai lineare e senza colpi di scena. Fanteria contro fanteria, la cavalleria romana vince sul nemico e accerchia la fanteria.
Una tattica geniale è quella di Griffith al castello di non ricordo cosa...ma è anche mooooolto forata....la polvere che non fa vedere il gurppo di caska, i falchi che resistono contro truppe 10 volte più numerose....il nemico che fugge quando potrebbe sconfiggere Grifis e Gatsu e riprendere la fortezza a Caska. Così come nella realtà: Annibale che inchiappettai romani in ogni battaglia oNapoleone che batte sempre ile nemico....spesso i generali perdenti appaiono degli idioti: cioè cascano in trappole apparentemente ovvie. Oppure, qelli vincitori vincono con tattiche semplici come quella di shkikaku. Che cmq, ha analizzato OGNI parte del campo di battaglia. Non essendo un esercito ben affiatato, tipo quello romano, non si può lasciare tutto in automatico. Invece gli Zetsu hanno una mente uguale, anche se forse non condivisa telepaticamente. Cmq pensano allo stesso modo, sono automi e non devono essere presi per mano come i ninja.

Edit: ma ti ripeto, se crei una super strategia per in ninja, zetsu e aka schiattano subito...o cmq facilmente....e ideare due super tattiche una per parte finirebbe col idurre la figaggine di ciascun piano. Kishimoto ha deciso per un determinato scenario di guerra: aria, terra, acqua (amre e fiumi) e pure sottoterra, così come ha scelto determinati paletti per i ninja e le loro abilità. Non vedo cos'altro ptoeva inventarsi, dato che siamo ancora ad inizio guerra. Qui parliamo di spsotamenti di truppe su scala strategica comunque....quella che dovrebbe chiamarsi strategia logistica, cioè riguardante gli spsotamenti. Shikaku qui è stratega come un Hitler o un capo di stato maggiore....la tattica, e cioè il modo di impsotare la battaglia in sè (e non lo spostamento delle truppe) rgigaurda i comandati di divisioni e unità, cioè kakashi gaara darui eccetera. Lì possiamo avere colpi di scena e idee geniali, ma nello spostamento delel truppe che cosa prentedevi? già con Sai abbiamo avuto bobmardieri e paracdutisti....certo, cvorre vedee TAAANTE evocazioni, ma c'è nagato ancora da sfruttare e potremmo vederle con lui.

e precisiamo che se l'è tatuato in fronte in attesa di riabbracciarsi col padre