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°Kakimushire°
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allora siamo in due ad aver fatto un'ottima scelta
io ho avuto un sacco di critiche per averlo fatto ma personalmente non ho mai avuto ragione di pentirmene,faccio quello che volevo fare,certo potrei farlo meglio,a livelli più alti,ma questo è un altro discorso,non ho continuato a perdere tempo con qualcosa che non mi interessava e non mi serviva,per gettarmi su qualcosa che mi appassionava,ho la convinzione di aver fatto bene,e anche se non dovesse rivelarsi a lungo termine una scelta felice dal punto di vista economico (ma per ora non mi posso lamentare,soprattutto considerando la situazione) cmq da un punto di vista idealistico,diciamo così,sarò sempre convinto di questa scelta
male che vada (grattandomi ovviamente
) cmq secondo me tutto è meglio che faticare sui libri 
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allora siamo in due ad aver fatto un'ottima scelta io ho avuto un sacco di critiche per averlo fatto ma personalmente non ho mai avuto ragione di pentirmene,faccio quello che volevo fare,certo potrei farlo meglio,a livelli più alti,ma questo è un altro discorso,non ho continuato a perdere tempo con qualcosa che non mi interessava e non mi serviva,per gettarmi su qualcosa che mi appassionava,ho la convinzione di aver fatto bene,e anche se non dovesse rivelarsi a lungo termine una scelta felice dal punto di vista economico (ma per ora non mi posso lamentare,soprattutto considerando la situazione) cmq da un punto di vista idealistico,diciamo così,sarò sempre convinto di questa scelta
male che vada (grattandomi ovviamente ) cmq secondo me tutto è meglio che faticare sui libri
Bravo ragazzo Pensa che io facevo lo scientifico e mi sarebbe toccato anche fare l'università per arrivare a qualcosa... Ho smesso dopo qualche mese
Comunque ti invidio per il tuo lavoro
Io giocavo nella Roma quando avevo 13 anni... Però poi ho smesso per pigrizia 
Spesso mi riviene la voglia di tornare a giocare ma è troppo tardi ormai.. -
Kodoku+1 .
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allora siamo in due ad aver fatto un'ottima scelta io ho avuto un sacco di critiche per averlo fatto ma personalmente non ho mai avuto ragione di pentirmene,faccio quello che volevo fare,certo potrei farlo meglio,a livelli più alti,ma questo è un altro discorso,non ho continuato a perdere tempo con qualcosa che non mi interessava e non mi serviva,per gettarmi su qualcosa che mi appassionava,ho la convinzione di aver fatto bene,e anche se non dovesse rivelarsi a lungo termine una scelta felice dal punto di vista economico (ma per ora non mi posso lamentare,soprattutto considerando la situazione) cmq da un punto di vista idealistico,diciamo così,sarò sempre convinto di questa scelta
male che vada (grattandomi ovviamente ) cmq secondo me tutto è meglio che faticare sui libri
Sono d'accordo; non sono molte le persone che hanno il "coraggio" di affermare le proprie idee e compiere delle scelte coerenti con esse, mettendo in secondo piano il giudizio degli altri; spesso si dimentica che il giudizio altrui è, appunto, un altrui giudizio, che, quindi, vale meno del proprio; se uno non vuole studiare, perché deve costringersi a farlo?. -
Niko°+2 .
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Forzare un individuo a percorrere una carriera che non lo appaga non si rivela certo una scelta consigliata.
Ma è altresì vero che, considerando la situazione attuale dello Stato Italiano, menti fresche, preparate ed istruite gioverebbero non poco...
Riassumendo: dedicatevi pienamente alle vostre passioni, ma non trascurate l'opzione formativa scolastica.
L'Italia non necessita di altri calciatori.
Non è, ad ogni modo, una critica rivolta a chi ha intrapreso una carriera simile, ma un pensiero puramente personale.
Comunque, frequento l'Università degli Studi di Padova.. -
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hahaha io lavoro... . -
+1 .allora siamo in due ad aver fatto un'ottima scelta io ho avuto un sacco di critiche per averlo fatto ma personalmente non ho mai avuto ragione di pentirmene,faccio quello che volevo fare,certo potrei farlo meglio,a livelli più alti,ma questo è un altro discorso,non ho continuato a perdere tempo con qualcosa che non mi interessava e non mi serviva,per gettarmi su qualcosa che mi appassionava,ho la convinzione di aver fatto bene,e anche se non dovesse rivelarsi a lungo termine una scelta felice dal punto di vista economico (ma per ora non mi posso lamentare,soprattutto considerando la situazione) cmq da un punto di vista idealistico,diciamo così,sarò sempre convinto di questa scelta
male che vada (grattandomi ovviamente ) cmq secondo me tutto è meglio che faticare sui libri
Bravo ragazzo Pensa che io facevo lo scientifico e mi sarebbe toccato anche fare l'università per arrivare a qualcosa... Ho smesso dopo qualche mese
Comunque ti invidio per il tuo lavoro Io giocavo nella Roma quando avevo 13 anni... Però poi ho smesso per pigrizia
Spesso mi riviene la voglia di tornare a giocare ma è troppo tardi ormai.
eh bè io penso sia una vita che,se uno vuol intraprendere seriamente perchè è interessato a qualcosa,ben venga,ma se si deve solo passare il tempo a scaldare le sedie bè è tempo perso,a prescindere poi dal fatto che io cmq impazzirei a darmi ad un'occupazione che non mi appassiona
ha certamente i suoi vantaggi,ma anche i suoi svantaggi,fidati,bè se sei già stato in questo mondo specifico,anche se da ragazzino,saprai di che parlo... beato te cmq,io a quell'età non avevo ancora mai tirato un calcio al pallone mi dispiace cmq,visto che eri anche ben indirizzato a quanto pare... ma quanti anni hai?allora siamo in due ad aver fatto un'ottima scelta io ho avuto un sacco di critiche per averlo fatto ma personalmente non ho mai avuto ragione di pentirmene,faccio quello che volevo fare,certo potrei farlo meglio,a livelli più alti,ma questo è un altro discorso,non ho continuato a perdere tempo con qualcosa che non mi interessava e non mi serviva,per gettarmi su qualcosa che mi appassionava,ho la convinzione di aver fatto bene,e anche se non dovesse rivelarsi a lungo termine una scelta felice dal punto di vista economico (ma per ora non mi posso lamentare,soprattutto considerando la situazione) cmq da un punto di vista idealistico,diciamo così,sarò sempre convinto di questa scelta
male che vada (grattandomi ovviamente ) cmq secondo me tutto è meglio che faticare sui libri
Sono d'accordo; non sono molte le persone che hanno il "coraggio" di affermare le proprie idee e compiere delle scelte coerenti con esse, mettendo in secondo piano il giudizio degli altri; spesso si dimentica che il giudizio altrui è, appunto, un altrui giudizio, che, quindi, vale meno del proprio; se uno non vuole studiare, perché deve costringersi a farlo?
già... purtroppo ci sn tanti preconcetti in giro,per carità la maggior parte sn pure giusti in fin dei conti (pensiamo solo a "donna al volante,pericolo costante"
) però alcuni fanno ridere,del tipo "andare all'università=essere intelligenti"... il che viene poi sputtanato quando in TV fanno vedere tizi laureati che non sn manco capaci a mettere in fila due parole in italiano senza errori marchiani di grammatica è difficile far finta di niente di fronte al giudizio altrui,che poi spesso è dato più che altro per allinearsi o per dare addosso a qualcun altro in modo da far passare inosservate le proprie onte,ma credo che se si hanno delle aspirazioni in cui si crede veramente si debba essere pronti a farloForzare un individuo a percorrere una carriera che non lo appaga non si rivela certo una scelta consigliata.
Ma è altresì vero che, considerando la situazione attuale dello Stato Italiano, menti fresche, preparate ed istruite gioverebbero non poco...
Riassumendo: dedicatevi pienamente alle vostre passioni, ma non trascurate l'opzione formativa scolastica.
L'Italia non necessita di altri calciatori.
Non è, ad ogni modo, una critica rivolta a chi ha intrapreso una carriera simile, ma un pensiero puramente personale.
Comunque, frequento l'Università degli Studi di Padova.
bè certo che gioverebbero non poco,ma la mia opinione in merito è che ognuno dovrebbe darsi da fare per quello che è il suo campo,io sarei un pessimo impiegato o dirigente in un ufficio o di una funzione pubblica o quant'altro,però posso valere qualcosa come giocatore di calcio,o almeno provarci,è quello che mi piace e perciò mi ci impegno,non si può spesso dire lo stesso di chi come dici tu segue una formazione scolastica e universitaria,la maggior parte lo fa solo perchè "si fa" o perchè non sa che altro fare o entrambe le cose (certo,ci sn le dovute eccezioni ovviamente,come in tutti i campi) e infatti si vedono i risultati,pessimi su tutta la linea. -
.eh bè io penso sia una vita che,se uno vuol intraprendere seriamente perchè è interessato a qualcosa,ben venga,ma se si deve solo passare il tempo a scaldare le sedie bè è tempo perso,a prescindere poi dal fatto che io cmq impazzirei a darmi ad un'occupazione che non mi appassiona
ha certamente i suoi vantaggi,ma anche i suoi svantaggi,fidati,bè se sei già stato in questo mondo specifico,anche se da ragazzino,saprai di che parlo... beato te cmq,io a quell'età non avevo ancora mai tirato un calcio al pallone mi dispiace cmq,visto che eri anche ben indirizzato a quanto pare... ma quanti anni hai?
Io invece lo tiro da quando avevo 6 anni Ovviamente per strada con gli amici. Di scuola calcio ho fatto solo un anno e mezzo. Sei mesi in una scuola mediocre e uno con la Roma.
Ne ho 16 di anni comunque xD. -
Kodoku+2 .
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già... purtroppo ci sn tanti preconcetti in giro,per carità la maggior parte sn pure giusti in fin dei conti (pensiamo solo a "donna al volante,pericolo costante" ) però alcuni fanno ridere,del tipo "andare all'università=essere intelligenti"...
Onestamente non conosco nessuno che dica una cosa del genere, ma, se lo conoscessi, lo ignorerei; innanzitutto perché reputo l'intelligenza una cosa soggettiva, e per me una persona intelligente è una persona che non sceglie l'infelicità in tutte quelle situazioni in cui gli altri scelgono la paralisi emotiva (ira, tristezza, frustrazione); e, in secondo luogo, perché, in qualunque modo si definisca l'intelligenza, una persona intelligente non è migliore di una persona meno intelligente di lei; per me, ad esempio, non conta se una persona è intelligente, ma se è buona, e per "buona" intendo che non fa del male agli altri senza motivo, a nessun livello (a partire dalla semplice presa in giro, a finire con l'omicidio).. -
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ah si?
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Shark010+1 .
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Studente e..gioco a calcio 
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Kodoku+1 .
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Quando ho scelto la mia università avevo solo in mente di avere un titolo di studi valido per un lavoro che mi permettesse di guadagnare e potermi assicurare una vita quantopiù priva di preoccupazioni riconducibili al denaro. Quello che poi io apprezzo, come l'arte, la filosofia, la matematica, li approfondisco per conto mio, senza bisogno di essere iscritto da qualche parte. Così come non voglio un giorno arrivare a detestare quello che amo, solo per il fatto che è oggetto di un lavoro stancante. Lavoro da una parte, passioni dall'altra.
Questo è un tratto tipico dell'uomo post-moderno; ho notato che questo atteggiamento nei confronti del lavoro e delle passioni si sta diffondendo sempre di più, per una serie di cause ovviamente; alla fine nemmeno io posso dire di divertirmi a studiare, anzi, alle volte, risulta parecchio stancante (spesso lo sforzo che si fa usando il cervello viene sminuito rispetto allo sforzo che si fa con i muscoli, ma è una leggerezza), ed è fortunato colui il quale svolge un mestiere che rientra anche tra le sue passioni (suppongo sia una cosa rara); io studio perché mi auguro che possa aiutarmi a trovare un lavoro; poi, ovviamente, certezze non ce ne sono nella vita, quindi, si vedrà; per il momento questa è la situazione.. -
Shark010+1 .
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Credo che nella prossima vita mi reincairnerò sotto forma di un miliardario... . -
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io di un macaco 
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studio all'università 
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