|
|
CITAZIONE Ho sempre odiato coloro che ti giudicano in base al titolo di studio e di questo ho sempre sofferto molto, anche perché io pur non avendo il titoletto sono un caso particolare, e senza falsa modestia mi sono permesso spesso e volentieri di correggere laureati, laureate e persone che in generale si ritenevano superiori al sottoscritto per un semplice pezzo di carta. Rispetto chi si è fatto il mazzo nella vita per studiare, ma non nutro il minimo rispetto per coloro che giudicano il libro dalla copertina. Quando mi chiedevano che titolo di studio avessi, e lo rivelavo, spesso alcuni cadevano dal pero, non capacitandosi come mai non avessi la laurea. Non sto qui a dilungarmi sul perché io non ce l'abbia, ma sono più che certo che anche voi conoscerete senz'altro qualcuno che la laurea invece ce l'ha, ma poi non sa coniugare mezzo congiuntivo correttamente, oppure non sa un fico secco di storia, o ancora ha la stessa cultura generale di Bagy il Clown...passo e chiudo, ve ne racconterò altre LOL Ad ogni modo hai ragione, non piacciono nemmeno a me quelli che per un titolo (o titoletto) si credono chissà chi e si permettono di trattare con sufficienza chi - a loro dire - reputano inferiore a loro perché non lo ha. Ci possono essere tanti motivi per cui uno non continua a studiare, e ció non dice nulla di te come persona. Ci sono laureati imbecilli e non laureati molto intelligenti e/o colti, e viceversa... non è un titolo a dire chi sei. Io mi sono laureato nel 2019 e sono ancora - in moltissimi campi - una capra come prima. Non è una laurea a farti diventare Stephen Hawking o Alberto Angela. Poi, personalmente, io ho sempre odiato chi si permette di trattare con sufficienza chi fa lavori [passami il termine, Kaka, mi serve per far passare un concetto] "umili". Cioè, se lo fai, vergognati. A mio avviso. È una delle cose più basse che si possa fare, secondo me, un lavoro non dice quasi nulla sulla persona che lo svolge. Mai sopportati quelli così. Mi dicono che a Giurisprudenza (Firenze) ce ne fossero, anche se personalmente non ne ho mai visto uno. Ma non dubito. Poi vabbè Kaka, in Italia penso ci sia una sfilza di laureati così ignoranti nelle discipline di base (specie l'italiano) che te li raccomando
|
|