Notizie e attualità a 360°

Topic in cui condividere news dall'Italia e dal mondo e poter discutere di attualità a tutto tondo

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Aspirante Hunter

    Group
    Banned
    Posts
    191

    Status
    Offline
    Io consiglio solo la laettura di premi nobel ed esperti del settore, e avrete un'idea vasta su clima ecc.....
     
    Top
    .
  2.  
    .
    Avatar

    Hunter Top Secret

    Group
    Amministratore
    Posts
    39,751
    Location
    Regno Antico

    Status
    Anonymous
    Giorgio Parisi è un premio Nobel e la sua posizione è la stessa di Mercalli, lo sono anche Syukuro Manabe e Klaus Hasselmann e se ne parla in questo articolo:

    www.focus.it/scienza/scienze/nobel-fisica-crisi-climatica

    Poi ci sono anche diversi premi Nobel che dissentono, come Montagnier aveva da ridire sul Covid. Ognuno si faccia la sua idea insomma, tanto alla fine poi sono i fatti a parlare
     
    Top
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Esame Hunter

    Group
    PM Top Member
    Posts
    777

    Status
    Anonymous
    Ma alla fine senza scomodare i premi Nobel bastano delle nozioni di base per capire la questione del riscaldamento globale ed il perchè di fenomeni estremi sempre più frequenti:
    Considerando il pianeta Terra come un sistema chiuso in equilibrio, l’aumento di gas serra fa si che le radiazioni ad alta intensità provenienti dal sole e non totalmente filtrate dall’atmosfera, dopo essere state riflesse dalla superficie terrestre in un assorbimento-rilascio di calore, non vengono espulse come dovrebbero dal “sistema Terra” rimanendone al suo interno ed aumentano la temperatura e spostando l’equilibrio.
    In quanto sistema non adiabatico dunque il pianeta cerca di riportare il tutto ad uno stato di equilibrio tramite meccanismi interni quali, tra i vari, i moti convettivi delle correnti che però risultano alterate nei loro percorsi a causa dell’innalzamento della temperatura sia al suolo che nei mari, che a contatto con i “venti” li riscalda portandoli verso l’alto.


    Il succo è che considerando per l’appunto un pianeta come un sistema chiuso ma non adiabatico (quindi senza scambi di energia e calore con l’esterno), questo grossomodo deve sottostare all’equazione dell’energia libera di Gibbs che tiene in considerazione il calore interno al sistema, la temperatura ed il grado di disordine.
    Il calore è una forma di energia, il suo aumento porta ad un maggior grado di disordine che visivamente si può tradurre nei fenomeni estremi che vediamo sempre più spesso negli ultimi anni.

    Ho provato a spiegarlo in maniera semplice senza addentrarmi troppo nella termodinamica, spero sia comprensibile (più che altro per come l’ho esposto io)
     
    Top
    .
  4.  
    .
    Avatar

    Hunter Top Secret

    Group
    Amministratore
    Posts
    39,751
    Location
    Regno Antico

    Status
    Anonymous
    Molto interessante, e personalmente apprezzo davvero che ci si addentri anche in questioni come quelle che hai voluto esporre. Comunque si, si capisce abbastanza e soprattutto è verissimo ciò che dici, per farla semplice quello che stai descrivendo si potrebbe riprodurre in una sfera di dimensioni infinitamente più piccole, in cui siano presenti determinati elementi, e si osserverebbe che introducendo in essa degli squilibri di calore, pressione ed energia all'interno sorgerebbero dei fenomeni. Hai studiato fisica oppure roba simile? Ti vedo bello sul pezzo
     
    Top
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Esame Hunter

    Group
    PM Top Member
    Posts
    777

    Status
    Anonymous
    Ho studiato chimica, ma ho avuto un discreto numero di corsi di fisica più un mio interesse personale su determinati temi.

    Riguardo gli squilibri basta il solo calore a portare poco a poco condizioni di instabilità anche negli altri fattori, si può dire in maniera molto terra terra che questi fenomeni estremi sono come degli “sfoghi” del sistema per rilasciare l’energia accumulata, un po come succede nella tettonica a placche all’aumentare della pressione interna.

    La cosa preoccupante di tutto questo è che gli aumenti di energia causati principalmente dall’inquinamento e le emissioni dall’essere sporadiche e localizzate, principalmente in luoghi dove il tema ambientale è considerato una storiella per spaventare i bambini come Cina, USA ed India (basti ricordare i numerosi fenomeni temporaleschi, alluvioni et simila in questi stati nei decenni precedenti), sono diventate globali, ora ovunque si possono notare follie climatiche importanti ed il che vuol dire che l’aumento di energia è quasi completamente uniformato in tutte le parti del pianeta… cosa può comportare non lo so una volta che il processo è completo, e fortunatamente ciò che ho esposto è una estrema semplificazione di ciò che sta avvenendo quindi la cosa può migliorare in qualche modo, l’importante è non arrivare ad un punto per il quale non diventi irreversibile (i famosi orologi dell’apocalisse di cui parlano ogni tanto)
     
    Top
    .
  6.  
    .
    Avatar

    Irregolare

    Group
    PM Global Mod
    Posts
    4,908
    Location
    Dall'Esterno della Torre

    Status
    Online
    Kaka, intanto premetto che giammai mi permetterei di offenderti in nessun modo, ho troppa stima e rispetto :cheer: <3
    Quando parlo di "catastrofista" nin mi riferisco certo a te, parlo di chi parla in televisione (divulgatori in primis) e del sensazionalismo che impera sui giornali.
    Tu puoi sentirti toccato da un fenomeno e avvertire una particolare sensibilità, quello è legittimo e non c'è assolutamente nulla di sbagliato, non hai doveri/responsabilità di servizio pubblico e le tue affermazioni non raggiungono milioni di persone indiscriminatamente. Dunque puoi permetterti anche una certa libertà di espressione che chi è in altre posizioni non ha.
    Quindi ripeto, nessun attacco né appellativo rivolto a te, non sei e non passi per catastrofista, giammai mi permetterei di offenderti, figurati!!!! :guruc: :cheer:
    CITAZIONE
    In Sardegna è compromessa la vendemmia per settembre, ci sono agricoltori che hanno interi raccolti di pere e pomodori devastati dal caldo. Come sottolinea già Mercalli nell'articolo, luglio ha avuto due settimane da incubo. Ora, posso capire tutto, ma di certo non sono d'accordo con l'appellativo di catastrofista né in generale con la tua visione del tema come "argomento di distrazione di massa", perché mi verrebbe da domandare: distrazione da che cosa? Da quale altro tema? E chi è che vorrebbe distrarci, e a quali scopi? Qui dirò una cosa e siccome parlo con te di cui ho notevole stima, farò una premessa: posto che non mi sto riferendo a te in questo caso, ma in genere l'argomento del "tema di distrazione" e l'appellativo "catastrofista" sono tematiche che leggo e sento provenire tutte da quella schiera di gente che poi sono gli stessi che negavano che esistesse il Covid, che credono alle peggiori panzane e che sono tendenzialmente complottiste. So che non sei tra di loro, quindi devo ammettere che su questo argomento sono veramente sorpreso dalla tua posizione :asdg:

    Primo: spero vivamente di non averla persa la tua stima (reciproca) con questo scambio, perché per me conta molto!
    Secondo. Certo, appellativi complottisti sono tipici di chi, come dici tu, negava il Covid e tutto ciò che era esso collegato (vaccini, ecc.). No, non sono tra quelli, ma proprio no! :asdg:
    Nel merito. Kaka, anche fuori dal cambiamento climatico, non puoi negare che i titoli dei giornali e delle trasmissioni siano un costante e subliminale bombardamento, incentrati su un sensazionalismo che fa leva su (veri) episodi gravi quasi a voler ingenerare uno sproporzionato sentimento generale di allarme e catastrofe.
    Tu mi chiedi: distrazione da cosa, e a quali scopi? Semplice, dal fatto che i giornali spesso devono tenere alta l'attenzione per lunghi periodi (i telegiornali devono riempire intere ore di palinsesto e i cartacei devono riempire le pagine) e non hanno grandi contenuti di cui parlare, perché i problemi veri (inteso come contingenti e di cui ci sarebbe SÌ materiale a volontà) non vengono volutamente affrontati.
    Il nostro Paese, ad esempio, versa in condizioni infrastrutturali disastrose: le opere pubbliche non sono manutenute, i ponti crollano o non ci sono, buona parte degli edifici residenziali non sono antisismici perché costruiti (spesso dolosamente) male, le catastrofi spesso fanno più danni dell'imponderabile (effettivamente imprevedibile) perché si scontrano con la scarsa previsione degli utenti (sulla Marmolada, che si era ridotta nel tempo e si sapeva, ci andava troppa gente) o con abusivismo/costruzioni che non tengono conto dei pericoli locali (il Rigopiano costruito nella gola di un ghiacciaio).
    Potrei continuare per ore, ma gli argomenti scomodi da affrontare sarebbero innumerevoli: cattivo funzionamento della macchina amministrativa, dualismo etica del lavoro giovanile-sfruttamento padronale, attrattività del Paese agli investimenti e investitori stranieri... tutti argomenti che sono affrontati in misura decisamente minore rispetto al dovuto.
    Il "clima" è invece un jolly evergreen che i giornali hanno per riempire pagine o servizi. Ma non avverti anche tu il bombardamento mediatico - e spesso schizofrenico - su qualsiasi fenomeno meteorologico più o meno rilevante? Se è freddo è allarme perché freddo, se è caldo è il riscaldamento, se un fiume è in piena è pericolo alluvione e se è in secca è pericolo siccità e così via... non puoi negare che i media esagerino.
    Sia chiaro, io non ho mai negato che esista un problema clima/antropico, esiste e va immediatamente ridimensionato, con riduzione (per me) oltre che delle emissioni e dei combustibili (problema sacrosanto) anche di sovrappopolazione e di altri agenti inquinanti.
    Io sono scettico solo sulla portata dell'incidenza antropica, che per me non è alta come viene fatta passare.
    Ma ripeto, a livello di linea d'azione sono d'accordo con te, va invertito un trend negativo e in fretta.
    CITAZIONE
    Io vorrei capire però come mai parli di "estate mite": sono stati infranti record in quasi tutte le regioni in Italia, ti parlo per adesso solo dell'Italia non avendo alla mano dati sul resto del mondo, ma non ho molti dubbi sul fatto che altrove sia generalmente più o meno la stessa cosa.

    CITAZIONE
    Sono state registrate temperature dell'acqua nel Mediterraneo mai registrate prima, ci sono specie che rischiano di morire a causa di queste temperature, non c'è mai stata una tropicalizzazione del clima negli ultimi secoli come quella che sta accadendo. I dati li raccogliamo da un secolo circa, più o meno, ma per quanto riguarda i secoli precedenti invece c'è parecchia letteratura a riguardo, ebbene: non si parla mai di temperature simili. Non tocco il discorso incendi perché in quel caso so bene che l'origine è al 99% dolosa, ma rimarrei sul clima in sé.

    CITAZIONE
    Tornando all'estate mite che descrivi, non riesco a capire e vorrei capire, pacificamente, in base a cosa sei giunto a questa opinione. Se dici così basandoti sulla tua estate, sulle temperature della tua zona, o se questa tua idea proviene da qualche lettura. Sarebbe facile, se si trattasse del primo caso, parlarti ad esempio della "mia" estate, per mia intendo quella sarda, e dirti che le temperature degli ultimi due anni non si sono mai viste in passato: non lo farò perché ritengo che sia un problema mondiale e non circoscritto alla Sardegna, al Mediterraneo o all'Italia.

    CITAZIONE
    Più che altro vorrei veramente capire come fai a dire che quest'estate sia mite rispetto alle precedenti due, perché a me pare invece che sia già scritto che quest'ultima abbia superato la precedente, che era stata certificata come la più calda degli ultimi due secoli. Per non parlare del fatto che il punto non è l'ondata di calore, di quelle che ogni estate ce n'è una (ricordo perfettamente i miei 15 e 16 anni e ricordo bene l'ondata del 2002 e l'estate del 2003), ma la durata stessa e la frequenza delle ondate di calore, praticamente raddoppiata.

    Io parlo di estate relativamente mite, e mi riferisco in particolare a quelle due botte torride che sono state quelle 2021 e 2022.
    Rispetto a quelle sì, finora è stata un'estate relativamente mite, perché il caldo gli altri anni cominciava già a fine maggio e a giugno c'era da spararsi.
    Quest'anno il caldo vero è arrivato (su tutto il territorio) solo a metà luglio, non sono mancate piogge e persino in questi giorni ci sono state delle parentesi fresche nelle ondate di caldo.
    Chiaro che parlo con riferimento principale alla mia regione (Toscana), che però è da sempre una delle più calde di Italia se si escludono quelle del Sud che lo sono notoriamente di più perché come dici anche tu risentono della vincinanza al continente africano.
    Kaka, io non dubito (e mi dispiace) dei raccolti compromessi, ma è il primo anno che accade? Nell'estate 2021 che era caldissimo e in quella 2022 che non pioveva manco a danzare com'erano? Nel 2003? Non tutti i raccolti vengono bene e purtroppo a volte bastano pochi sbalzi o eventi meteorologici fuori ordinario per rovinarli, accade in Veneto con piogge e grandinate, accade in Toscana (zona Arezzo) con grandinate che devastano le vigne, ma purtroppo è parte del rischio (sia chiaro eh, io non sminuisco nessun dolore o perdita economica, è tutto gravissimo).
    Io non lo so come mai quest'anno è arrivata una grandinata con chicchi enormi, ma tu sei sicuro al 100% che la causa sia antropica? Hai (abbiamo) tutte e le informazioni scientifiche necesssarie per delineare quale singolo fenomeno ha creato centimetro per centimetro quel blocco di grandine che è caduto? Per capire come mai quest'anno la grandine era 10+ centimentri e non 4? Sei sicuro che in qualche secolo recente pre-positivismo (1800 in giù) non ci siano stati altri eventi "anomali" simili ma di cui non abbiamo tracce? Perché finché tutto questo non lo sappiamo al 100%, restano inferenze, autorevoli quanto vuoi ma non leggi universali.
    CITAZIONE
    Mi preoccupa la mia anzianità, quando arriverà, mi preoccupa il fatto di vivere in una regione che sta subendo una desertificazione pazzesca anche a causa della sua vicinanza con il continente africano, mi preoccupa il fatto che in un futuro non così lontano possa scoppiare qualche conflitto per l'acqua, mi preoccupa che in Africa milioni di persone dovranno fuggire e che inevitabilmente si riverseranno qui in Europa causando una vera e propria migrazione di massa, mi preoccupa la mancanza di risorse, ma quello che mi preoccupa maggiormente è la miopia delle istituzioni che sembra non si curino assolutamente di tutto ciò e vivano giorno per giorno.

    E credo infine che se rimarremo ancora qualche annetto qui sul forum avremo modo di venirci a dire spesso: "Hai visto che cose simili prima non succedevano? Hai visto che quest'estate è stata ancora più calda?" e via dicendo...comunque, ci sta, non sei tenuto a ritenerlo un tema interessante per forza, io lo ritengo invece il tema principale oltre che la sfida più importante del nostro tempo. Credo anzi che non esista al momento alcun tema che abbia più importanza di questo, e non mi piace la visione antropica dell'uomo che pensa che sul pianeta ci viviamo solo noi, perché ci sono moltissime specie a rischio come non è mai accaduto prima. E, fosse vero che cose simili accadevano anche nei secoli scorsi, qualcuno mi spieghi allora perché non c'è la minima prova sul pianeta di specie estintesi a causa del caldo.

    A me invece preoccupa che quando diventerò anziano potrei non avere una pensione se non me la faccio privata, perché stiamo pagando il debito delle generazioni che ci hanno preceduto e le casse dell'INPS sono in rosso ma non se ne parla nei giornali e nelle trasmissioni.
    Preoccupa il fatto che come Paese non siamo competitivo in ottica straniera, che non abbiamo voce in capitolo in nessuna questione rilevante fuori dall'Italia e che ci troviamo a gestire il fenomeno migratorio da soli nella totale indifferenza internazionale.
    Oltre alla crisi futura dell'acqua che menzioni, che se non diminuisce la popolazione sarà inevitabile.
    Sulle chiacchiere che faremo in futuro concordo, avremo modo di confrontarci assai e paragonare i fenomeni e i loro cambiamenti.
    Comunque non è che il tema non mi tange o non lo ritengo interessante, non mi piace come viene trattato dai media, e credimi che per quanto dubiti della loro affidabilità consulto, ruoto tra 3-4 quotidiani e dal Covid in poi seguo tutti i talk della settimana oltre alle trasmissioni degli Angela (che stimo moltissimo).
    CITAZIONE
    La chiudo qui, non voglio farti cambiare idea, sono certo che la cambierai da solo perché, e dammi pure del catastrofista, credo che siamo già arrivati a un punto di non ritorno e che se vivremo anche solo altri 40 anni avrai modo di vedere coi tuoi occhi disastri su disastri. Lo so che prende male il pensiero che sto facendo, e spero di sbagliarmi io ovviamente, ma i segnali sono chiari ormai.

    Macché, il confronto serve sempre e mentirei spudoratamente se dicessi che non mi hai dato nulla su cui rilettere attentamente :D :cheer:
    Speriamo davvero di viverli 'sti 40 anni e speriamo che le cose migliorino, mettendoci ovviamente del nostro perché succeda. :cheer:

    Edited by Sanji 25th Pirate King - 30/7/2023, 11:59
     
    Top
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Esame Hunter

    Group
    PM Top Member
    Posts
    777

    Status
    Anonymous
    Comunque non esiste solo l’inquinamento antropico, l’immissione naturale di gas serra o simili (che in modo tragicomico, anche il vapore acqueo può essere considerato tale per la sua capacità di assorbire e rilasciare calore) esiste da sempre e contribuisce in parte.
    Eruzioni vulcaniche, emissioni sulfuree, evaporazione o anche la respirazione delle piante che immette nell’atmosfera vapore acqueo ed ossigeno (dove se non ricordo male con lunghezze d’onda uv-c permettono la formazione di ozono) danno in piccole quantità un contributo e se notate negli ultimi anni le eruzioni son sempre più frequenti e non solo per l’Etna.

    Però… facendo finta che l’inquinante sia uno solo per semplificare, se ogni anno vengono immessi in atmosfera 100 mg/L di questo inquinante (numero a caso per far capire), 80 mg/L son di origine umana e 20 di origine naturale, ma nel lungo periodo impatta.
    La differenza è che se le immissioni naturali vengono tamponate facilmente, l’aggiunta di un ulteriore carico da 90 la cosa si complica.


    Ora, parlando dei media e di tutti coloro che vanno in tv, o sono giornalisti che han bisogno di gonfiare la cosa per aver più gente che segue la vicenda, arrivando a fare vero e proprio terrorismo psicologico nelle persone che magari non sanno in toto cosa avviene, oppure spesso e volentieri sono persone che pur del settore cavalcano l’onda per qualche ospitata in più.
    Fateci caso, che sia rai, mediaset, sky etc, chi sono quelli che son maggiormente presenti nei vari programmi, persone che dicono “il problema c’è, è serio ma si può risolvere così così e così senza sconvolgere le nostre vite, perchè il problema è dovuto a *inserire i vari motivi*” oppure gente che fa “OH NOEZ SIAMO SPACCIATI ORA ARRIVANO CATACLISMI GINORMICI SE NON STOPPIAMO TTT!!!!111”?

    I secondi poi tendono a pubblicizzare “soluzioni” come il comprare le macchine elettriche (esempio a caso), che si suo l’uso della macchina elettrica non è sbagliato, anzi… il problema è tutto ciò che sta sia a monte che a valle nella produzione e smaltimento delle macchine elettriche, che produce nell’immediato molto più inquinamento che motori ibridi, ormai affermati, nel lungo periodo.
    Pensateci un attimo, per produrre una macchina elettrica una fabbrica deve modificare un intero blocco del sistema produttivo, inquinando ed aumentando i costi perchè tale fabbrica deve adattare la produzione e mettere su nuovi impianti con macchinari appositi.
    Terminata la vita dell’auto, le batterie devono prima essere stockate e poi smaltite con conseguente ulteriore inquinamento e costi MOLTO elevati

    Per l’utente finale dunque l’inquinamento prodotto è effettivamente nullo se non per la produzione dell’energia elettrica per alimentare il veicolo, è quello che sta dietro il vero problema.
     
    Top
    .
  8.  
    .
    Avatar

    Irregolare

    Group
    PM Global Mod
    Posts
    4,908
    Location
    Dall'Esterno della Torre

    Status
    Online
    Bravissimo Sun, in particolare la parte dei giornali, hai espresso il concetto 1000 volte meglio di come mi veniva da esprimerlo.
     
    Top
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Hunter Top Secret

    Group
    Amministratore
    Posts
    39,751
    Location
    Regno Antico

    Status
    Anonymous
    Ma io non dicevo che tu stessi dando a me del catastrofista, avevo capito, tranquillo :asdg:

    Ti rispondo sulla stampa e sul discorso dei giornali: si, è come dici, ma è così su ogni tema. Anche gli stupri ci sono sempre stati nella storia dell'uomo, ma quindi che facciamo, iniziamo un discorso del tipo: "Mah, per me gli stupri e i femminicidi non sono un grosso problema, anche nel Medioevo e negli anni prima dell'Unità d'Italia l'uomo stuprava"? Questo per dire che io me ne frego dei titoli dei giornali, intanto parto col dire che non guardo nessun telegiornale e mi informo solo su Internet dai quotidiani o da altri siti, e non faccio caso ai titoli, gli articoli li leggo e cerco di entrare nel merito. Ho citato Mercalli infatti, non ho fatto qui la rassegna stampa infilando 45 titoli sensazionalistici. So che non dici a me, ma onestamente chi se ne frega se i mass media bombardano con queste notizie? Non è certo per quello che una persona raziocinante si fa o meno la sua idea, o presta o meno particolare attenzione. Io ad esempio sono preoccupatissimo per la mancanza di acqua nel medio termine e di questo non mi pare che i giornali e in generale i mass media ne parlino troppo.

    Parlano tantissimo anche del conflitto in Ucraina, se è per questo, ma come nel 2003 parlavano solo di quello in Iraq. Il punto preciso è che il tema non è "quanto e come ne parlano i mass media", ma quanto e come ne parlano gli esperti del settore.
    Ora, che l'Italia sia una gruviera a livello infrastrutturale, che le reti siano vecchie, che i ponti crollino e tutto quel discorso, beh ma neanche quello era il discorso che si faceva. Quello lo è a prescindere dal cambiamento climatico, che c'entra? Io quello lo vivo anche più di voi vivendo in Sardegna dove le strade e i collegamenti, gli ospedali, le scuole e tutto quanto ciò fanno molto più schifo rispetto alle vostre regioni, lo so benissimo. Ma il punto è che non c'entra col discorso, credo. Su questo sono d'accordo, sono cose vere quelle che dici, ma non c'entravano troppo col discorso del cambiamento climatico, perché io non parlavo prettamente di disastri, ma di aumento medio delle temperature che andrebbe fermato o mitigato prendendo scelte forti.

    Sull'estate relativamente mite immaginavo ti riferissi al tuo orticello, come io ovviamente ti ho parlato del mio, però il discorso è mondiale ed è innegabile. E no, non è il primo anno che i raccolti sono compromessi, ma iniziano ad esserlo sempre più spesso, perché il clima è sballato, perché poi si rischia di non avere più un vero autunno e a causa della non pioggia e del caldo autunnale se ne compromettono altri. Tu hai dati per dirmi che questo accadeva anche prima con costanza? Se si, puoi citarli, perché è ovvio che roba simile è successa anche in passato, ma si parla dell'incidenza con la quale succede, della frequenza. Ormai è diventata una quasi certezza, purtroppo.
    Notizie di palle di grandine così comunque, che io sappia (per risponderti), non ce ne sono in passato. La causa della loro grandezza è stata spiegata e ha a che fare col cambiamento climatico e con l'aumento delle temperature a detta di praticamente ogni esperto climatologo.
    E anche qui, come sopra: il fatto che possa essere successo in passato non è il punto, il punto è che cose così rischiano di diventare frequenti, "normali" e si presentano con una costanza preoccupante. Anche qui vale l'esempio del femminicidio che facevo, c'erano anche prima, anche quando eravamo bimbi ci furono omicidi e casi di cronaca, oggi ne leggi uno al giorno, e non fai in tempo a ricordare un nome, che due giorni dopo leggi che hanno ucciso e seviziato un'altra ragazza.

    Le tue preoccupazioni sul futuro credo siano quelle di chiunque non abbia una stabilità e certezze economiche, e le capisco molto molto bene perché non navigo in buone acque, però, again, anche qui: non c'entrava col discorso :ghuz:

    Io le notizie sul clima le seguo anche da Matteo Tidili, giornalista del TG3 della mia regione in Rai, ce l'ho amico su FB e fa una buona divulgazione. Ebbene, l'hanno accusato nei commenti di fare terrorismo, Sanji, e la sua unica colpa è aver riportato un dato che non si può negare: quest'estate qui in Sardegna è caduto ogni record di temperature, ho già citato i 48,2 gradi di Jerzu, che oltretutto è in altura e non in pianura e in una zona che non è nota per essere tra le più calde dell'isola. Quest'uomo riportava le temperature e la gente gli ha dato del terrorista, quindi insieme al fatto che si, magari alcuni media bombardano, c'è anche il fatto che molti cittadini sono dei totali rincoglioniti e credono che la crisi climatica sia l'ennesimo complotto dei poteri forti e delle lobbies, ho letto roba da galera :asdg:

    PS: la macchina elettrica purtroppo sarà inevitabile ma è una c****a pure quella, è stato già abbondantemente dimostrato che per l'alimentazione, si produrrà altrettanto inquinamento, non in termini di emissioni, ma allora il problema diventeranno i black out. Voglio vedere come faranno ad alimentare tutto. L'uomo vuole troppo, secondo me c'è bisogno di un po' di regresso. Non possiamo avere tutto ciò che crediamo si possa avere. Un giorno i combustibili finiranno e si che ci sarà da ridere...quindi si, sono d'accordo con Sun sul discorso dell'elettrico.

    Su chi va o non va in TV, non lo so perché non guardo la TV, ogni tanto semplicemente recupero da Rai Play qualche puntata di Report che trovo molto interessante. Ripeto, c'è bisogno di regresso: siamo troppi, le risorse sono sempre meno, il pianeta lo abbiamo sfruttato che più non si poteva e o ci si da un taglio, o arriveranno tempi brutti per molteplici ragioni e non solo per il clima, ma per le migrazioni, le guerre tra poveri, ecc...
     
    Top
    .
  10.  
    .
    Avatar

    Double Hunter

    Group
    PM Top Member
    Posts
    14,188
    Location
    Wano

    Status
    Online
    Mando un abbraccio a Kakashi e a tutti i sardi, visto il terribile incendio di questi giorni in Sardegna, regione che mi sta a cuore, visto che è il posto dove sono nati mia mamma e i miei Zii
     
    Top
    .
  11.  
    .
    Avatar

    Hunter Top Secret

    Group
    Amministratore
    Posts
    39,751
    Location
    Regno Antico

    Status
    Anonymous
    Ovviamente, tutti, e sottolineo tutti gli incendi scoppiati STRANAMENTE lo stesso giorno, cioè domenica, sono tutti di origine dolosa.

    I soliti piromani hanno atteso infatti la giornata con un forte vento di maestrale per fare in modo che le fiamme si propagassero più rapidamente. Ormai questo è un fenomeno chiaro, c'è chi ha il preciso interesse a desertificare la nostra isola e ho la netta sensazione (e ce l'hanno in tanti qui in Sardegna) che gli scopi siano chiari. Non si tratta solo di qualche pazzo, di qualche piromane, di persone disturbate: non può essere un caso che esattamente nello stesso giorno siano scoppiati 42 incendi in zone diverse dell'isola.

    Chi segue da vicino certe vicende e sa delle speculazioni in materia energetica ed eolica in atto sulla Sardegna sta iniziando ad avere più di qualche sospetto. Inoltre, ripeto, lo scopo è ormai chiaro: un popolo povero, un popolo affamato, un popolo senza risorse, è più facile da persuadere ed è più facile da ricattare. Questo è un chiarissimo esempio di quella che molti qui da un po' chiamano "La mafia dei fuochi", e le misure del Governo sono ridicole: non servirà a niente inasprire le pene (inasprite peraltro di ben poco). Non farà desistere chi ha una certa precisa mira dal continuare in ciò che stanno riuscendo a fare. Le misure da prendere sarebbero il potenziamento della macchina di controllo (pressoché inesistente e scarsamente impreparata e insufficiente), l'istituzione di una flotta sarda antincendio, telecamere installate in punti critici, controllo con droni e altro ancora.

    Per chi non sapesse cosa è successo, ecco:

    https://www.rainews.it/articoli/2023/08/in...3b7d0765c6.html
     
    Top
    .
  12.  
    .
    Avatar

    Hunter Top Secret

    Group
    Amministratore
    Posts
    39,751
    Location
    Regno Antico

    Status
    Anonymous
    Siamo al delirio. Un generale dell'esercito ha pubblicato un libro.

    Intitola il Fatto Quotidiano:

    “Omosessuali, non siete normali”: il libro del generale contro le minoranze imbarazza l’esercito. Chi è Roberto Vannacci. Crosetto: “Farneticazioni”. L’Esercito si riserva di “tutelarsi”

    (Link all'articolo qui sotto)

    www.ilfattoquotidiano.it/2023/08/1...linare/7263774/

    Da leggere. Tra le "perle" scritte nel libro di questo generale dell'esercito, riporto:

    - Gli omosessuali: “Normali non lo siete, fatevene una ragione”
    - Paola Egonu: “Italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”
    - “Se pianto la matita che ho nel taschino nella giugulare del ceffo che mi aggredisce, ammazzandolo, perché dovrei rischiare di essere condannato?”
    - “termini che fino a pochi anni fa erano nei nostri dizionari: pederasta, invertito, frocio, ricchione, buliccio, femminiello, bardassa, caghineri, cupio, buggerone, checca, omofilo, uranista, culattone che sono ormai termini da tribunale”: e la maggioranza silenziosa zitta, il colmo!
    E dulcis in fundo:
    “I cambiamenti climatici ci sono sempre stati”


    Poi si lamentano quando dici che, all'interno delle forze armate, questa è praticamente la norma.
     
    Top
    .
  13.  
    .
    Avatar

    Double Hunter

    Group
    PM Top Member
    Posts
    14,188
    Location
    Wano

    Status
    Online
    Ma da dove è sbucato questo imbecille?
     
    Top
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Hunter Top Secret

    Group
    Amministratore
    Posts
    39,751
    Location
    Regno Antico

    Status
    Anonymous
    Riporto un altro articolo sul tema, questa volta del Corriere: https://www.corriere.it/cronache/23_agosto...c32cd9eb1.shtml

    Il Generale in questione è, attualmente, il Comandante dell'Istituto Geografico Militare, IGM, una sigla che gli appassionati di geografia e trekking conosceranno bene. In precedenza ha avuto diversi ruoli di rilievo nell'Esercito Italiano, è stato Generale di Divisione (colui che coordina e comanda una Divisione, un reparto) del 9° Reggimento d'Assalto Paracadutisti "Col Moschin". Il gruppo "Col Moschin", i parà, sarebbe uno dei "vanti" dell'Esercito Italiano. Si dice che loro e gli Incursori della Marina siano "nostalgici", e qui mi fermo perché si entra in un discorso politico che so che tedierebbe chi legge.

    Il tutto non fa che confermare quanto ho sempre pensato e quanto mi è sempre stato detto da chi è vicino a questi ambienti e non ha il timore di squarciare un velo. Non credo comunque che sia un mistero che, all'interno di certi corpi armati, la tendenza verso una certa parte sia netta e chiara. Per me, quindi, niente di nuovo sotto il sole, soltanto tristi e amarissime conferme.
     
    Top
    .
  15.  
    .
    Avatar

    Esame Hunter

    Group
    PM Top Member
    Posts
    777

    Status
    Anonymous
    Ogni persona nel bene o nel male ha una categoria che non tollera o che gli va poco a genio, per un motivo o per l’altro.
    Nel mio caso sono i vegani convinti, quelli che proprio ti devono far pesare la cosa di esserlo e ribadirlo ad ogni occasione, spesso facendolo per moda e risultando estremamente ignoranti e stupidi… purtroppo tratto da esperienze dirette…

    Il punto è che per quanto ogni persona abbia dei giudizi e pregiudizi, questa deve essere abbastanza adulta ed oggettiva nel non far si che questi inficino lo svolgimento del proprio incarico o creino problemi nell’ambiente lavorativo, di base quindi uno dovrebbe cercar di tenere per se i suoi pensieri o al massimo esternarli in una cerchia chiusa di cui fidarsi, di certo non farci un libro dove aggiunge tali esternazioni che poi… diciamola a 360°, saranno le esternazioni realmente così o sono state prese e rimescolate per dare un significato diverso?
    Il dubbio è lecito perchè, purtroppo, ormai è una cosa abbastanza frequente dato che non si cerca più di fare notizia giornalistica ma sensazionalismo a tutti i costi per vendere, mi sembra alquanto strano che una persona con pregiudizi così forti ed esagerati abbia fatto tali carriere e non sia mai venuto fuori nulla, nel senso che uno che fosse così convinto di quelle frasi tali quali come riportate, difficilmente sarebbe andato avanti anni senza che venisse fuori qualcosa in ambito discriminatorio.

    Mi dispiace dirlo, ma ormai trovo difficile dare credito ai “giornalisti” attuali, di qualsiasi redazione, fazione politica o nazione essi siano, sembrano diventati più tifosi da stadio che professionisti del settore giornalistico, che rigirano le frasi in base al loro credo indipendentemente dall’argomento (risultano più opinionisti che giornalisti).

    Sarebbe da leggere realmente il libro in prima persona per vedere se quelle frasi sono come fatte passare (es potrebbero essere prese da un discorso dove riprende le parole altrui etc etc)
     
    Top
    .
156 replies since 6/7/2023, 21:55   2475 views
  Share  
.
Top
Top