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Il libro è autoprodotto dal Generale in questione e negli articoli che ho linkato sono riportate le frasi testuali. I giornalisti non hanno inventato nulla, è il Generale che ha semplicemente scritto cose che fanno inorridire.
Ti assicuro che se addirittura Crosetto, attuale Ministro della difesa in quota FDI (non certo un partito di sinistra, dunque) arriva a definire "farneticanti" le frasi scritte dal Generale nel suo libro, c'è da farsi qualche domanda.
Comunque, non dico a te, ma questa tendenza a spostare l'argomento mi fa paura. Il punto non è il sensazionalismo, non sono i giornalisti, non è l'informazione, il discorso che hai fatto non ha assolutamente a che fare con quello che ho postato e di cui si parlava. I giornalisti hanno, ribadisco, riportato pari pari, testualmente, vari contenuti del libro, scritti da questo Generale che si è autoprodotto il libro.CITAZIONEmi sembra alquanto strano che una persona con pregiudizi così forti ed esagerati abbia fatto tali carriere e non sia mai venuto fuori nulla
Ok, se scrivi così, è chiaro che non hai idea delle ideologie che circolano all'interno di certi reparti dell'Esercito. Ovviamente te lo dico senza offesa, non tutti sono tenuti a conoscere o a informarsi sui diversi reparti dell'Esercito, magari è una tematica che non ti appassiona o che non conosci o non hai approfondito. Ebbene, il Reggimento d'Assalto "Col Moschin" della Folgore è notoriamente "nostalgico", mi limito a usare questo aggettivo. Non fanno nemmeno nulla per nasconderlo, te lo assicuro.
Un altro reparto i cui membri, per la maggior parte, hanno determinate idee è quello degli Incursori della Marina Militare (COMSUBIN) che nasce direttamente dalle ceneri della X MAS di stampo fascista. Allego link qui sotto, tutto verificabile:
Comando subacquei e incursori "Teseo Tesei"
9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"
Xª Flottiglia MAS (Regno d'Italia)
Edited by kakashi_87 - 17/8/2023, 19:32
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ho avuto la fortuna di trovare gli unici appartenenti alle forze dell'ordine non omofobi/xenofobi/negazionisti etc da come la racconti, riguardo alla fazione politica o che sia, mi importa poco anzi nulla.
Bisogna vedere se Crosetto ha letto davvero il libro o si riporta a quanto detto nei giornali, il punto di partenza quindi non cambia.
A sto punto quando avrò dei giorni di ferie mi compro il libro e giudico da me la cosa, nel caso fosse effettivamente come riportato parola per parola è, semplicemente, stupido nel scrivere cose del genere quando pure nelle caserme in questo periodo storico si ha paura a fare battute per evitare... questo
Che poi io veda anche le cose in maniera più razionale, fin troppo a volte, è un altro discorso ma perchè lo faccio per senso logico, chi lo fa per ignoranza la cura sarebbe lo studio, ma se quello che studia non lo capisce è tempo sprecato.
Perchè nei paesi del "sud" del mondo la carnagione è scura?
Risposta banale, la maggior presenza di melanina nella pelle permette una maggiore protezione dalla radiazione solare, riducendo drasticamente di incorrere in tumori della pelle, il contro della cosa è una scarsa presenza di grasso sottocutaneo che dunque diminuisce le resistenze a climi freddi.
Il contrario per la carnagione comunemente definita nordica, climi più freddi, minore melanina e maggior presenza di grasso sottocutaneo.
Questa è l'unica differenza reale tra carnagione bianca e scura, se sotto di quella uno è un cogl*** lo è e basta, non per la carnagione.
Te la prendi con uno perchè è un perdaballe e non perchè ha la pelle scura? puoi avere ragione
te la prendi con uno perchè ha la pelle scura? il perdaballe sei te.
il sunto della cosa è questo, ed è applicabile ad ogni categoria, gruppo o simila.. -
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Guarda, non volermene, ma mi lascia basito che tu stia anche solo mettendo in dubbio che siano state riportate le frasi pari pari. Io posso capire la diffidenza verso la stampa, ma qui siamo a livelli altissimi. Poi coi tuoi soldi sei libero anche di comprare un libro di uno che predica tali concetti, ovviamente 
Crosetto comunque non ha bisogno di leggere il libro, a Crosetto per fortuna basta semplicemente fidarsi di chi ha riportato le frasi, a meno che non vi sia una manica di giornalisti che credi abbiano voglia di finire citati in giudizio da un Generale dell'Esercito o di venire denunciati per diffamazione o quel che è. Crosetto è il Ministro della difesa e banalmente, anche solo per ruolo istituzionale, ha preso le distanze dalle frasi citate dal libro. Se poi lo ha letto o meno è indifferente, non aggiunge né leva niente al discorso.
Tutto il resto di cui discuti è, ribadisco, totalmente OT rispetto a ciò di cui si parlava, comunque. Nel senso che se si cita una notizia, come ho fatto, non è che occorra l'esegesi del tutto, ci si potrebbe limitare a commentare la notizia senza saltare di palo in frasca o senza iniziare a dubitare anche delle virgole e dei punti e virgola. Nel senso, ci sta che tu riporti il tuo pensiero razionale spiegando perché in certe zone del mondo si è più scuri e in altre più chiari di carnagione, ma non c'entrava nulla con la notizia
E comunque qui non si parla di normali FDO, io ti ho citato due reparti speciali dell'Esercito: uno della Marina e uno dell'Aeronautica. Non sto parlando del poliziotto della caserma X del posto Y, né del Carabiniere che chiami se ti rubano la bicicletta. Io non voglio far passare il messaggio che tutti, nelle FDO, abbiano certe idee e appoggino determinate ideologie, ma di certo al tempo stesso non si scopre l'acqua calda se si afferma, in tutta onestà, che la maggior parte degli appartenenti alle FDO, e in particolar modo chi finisce tra i Parà o chi finisce a fare l'incursore, non sia propriamente di cultura progressista, per metterla morbida. Anche io ho conosciuto appartenenti che non direbbero mai, né penserebbero mai, cose come quelle che ha scritto il Generale Vannacci.. -
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SunKriKong, sull'Unione Sarda hanno pubblicato un estratto del libro, le parole come vedi sono esattamente le stesse che sono state riportate ieri dalla stampa (La Repubblica per prima).
Allego immagine come prova:SPOILER (clicca per visualizzare)
Il generale è stato rimosso dal suo ruolo all'IGM, intanto.
"Il generale Roberto Vannacci è stato rimosso dalla guida dell’Istituto geografico militare dopo il libro omofobo e sessista", intitola Il Fatto Quotidiano.
CRONACA
Il generale Roberto Vannacci è stato rimosso dalla guida dell’Istituto geografico militare dopo il libro omofobo e sessista
Il generale Roberto Vannacci è stato rimosso dalla guida dell’Istituto geografico militare dopo il libro omofobo e sessista
di F. Q. | 18 AGOSTO 2023
Il generale Roberto Vannacci è stato rimosso dalla guida dell’Istituto geografico militare. Dopo la bufera scaturita dai contenuti sessisti, omofobi e razzisti del suo libro (autoprodotto) è arrivata la decisione dello Stato Maggiore dell’Esercito. Da lunedì al suo posto arriva il generale Massimo Panizzi. In base a quanto si apprende, Vannacci è stato messo a disposizione del comando delle forze operative terresti e potrà comunque rimanere nella sede del capoluogo toscano.
La replica – “Quando scrivevo questo libro sapevo che avrebbe dato da discutere ma sicuramente non mi aspettavo questo polverone. Non replicherò a decisioni che arrivano da una catena gerarchica. Lo farò nelle sedi opportune”, ha commentato il generale Vannacci a Diario del Giorno su Rete 4: “La Costituzione – ha aggiunto – garantisce la libertà di parola. Da me nessuna istigazione all’odio. Io non mi sento di fare passi indietro, rivendico quanto ho scritto. Non uso mai parole volgari o triviali: esprimo liberamente i mie pensieri”. Vannacci continua: “L’odio è un sentimento come l’amore. Penso sia lecito provare odio, disprezzo per qualcuno. Sono libero di provare odio per chi stupra i bambini? Certo che si, ma facendolo non sto istigando ad un linciaggio”, ha aggiunto su Rete 4. “È un disprezzo che viene espresso nei confronti di un’azione – ha detto -. Rivendicare la libertà di sentimento è lecito e legittimo. Nel mio libro non mi sono mai rivolto a delle categorie. Non vedo perché dovremmo vivere in un mondo che prova solo amore”.
La carriera e il libro – Ex comandante della Task Force 45 durante la guerra in Afghanistan, ex comandante del Col Moschin, ex comandante della Folgore, ex comandante del contingente italiano in Iraq. Da ultimo era arrivato alla guida dell’Istituto geografico militare, serissimo ente cartografico di Firenze che affonda le radici nella storia d’Italia. Una carriera militare interrotta dalle frasi contro le minoranze presenti nel suo libro Il mondo al contrario, che ancora oggi è al primo posto nella classifica dei testi più venduti su Amazon. Una sfilza di opinioni contro gli omosessuali (“Normali non lo siete, fatevene una ragione”) contro la convivenza civile (“Le discutibili regole di inclusione e tolleranza imposte dalle minoranze”), ma anche contro i disoccupati (“I dibattiti non parlano che di diritti, soprattutto delle minoranze: di chi asserisce di non trovare lavoro, e deve essere mantenuto dalla moltitudine che il lavoro si è data da fare per trovarlo”) e invettive contro Paola Egonu (“Italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”).
CRONACA
Il generale Roberto Vannacci è stato rimosso dalla guida dell’Istituto geografico militare dopo il libro omofobo e sessista
Il generale Roberto Vannacci è stato rimosso dalla guida dell’Istituto geografico militare dopo il libro omofobo e sessista
di F. Q. | 18 AGOSTO 2023
Il generale Roberto Vannacci è stato rimosso dalla guida dell’Istituto geografico militare. Dopo la bufera scaturita dai contenuti sessisti, omofobi e razzisti del suo libro (autoprodotto) è arrivata la decisione dello Stato Maggiore dell’Esercito. Da lunedì al suo posto arriva il generale Massimo Panizzi. In base a quanto si apprende, Vannacci è stato messo a disposizione del comando delle forze operative terresti e potrà comunque rimanere nella sede del capoluogo toscano.
La replica – “Quando scrivevo questo libro sapevo che avrebbe dato da discutere ma sicuramente non mi aspettavo questo polverone. Non replicherò a decisioni che arrivano da una catena gerarchica. Lo farò nelle sedi opportune”, ha commentato il generale Vannacci a Diario del Giorno su Rete 4: “La Costituzione – ha aggiunto – garantisce la libertà di parola. Da me nessuna istigazione all’odio. Io non mi sento di fare passi indietro, rivendico quanto ho scritto. Non uso mai parole volgari o triviali: esprimo liberamente i mie pensieri”. Vannacci continua: “L’odio è un sentimento come l’amore. Penso sia lecito provare odio, disprezzo per qualcuno. Sono libero di provare odio per chi stupra i bambini? Certo che si, ma facendolo non sto istigando ad un linciaggio”, ha aggiunto su Rete 4. “È un disprezzo che viene espresso nei confronti di un’azione – ha detto -. Rivendicare la libertà di sentimento è lecito e legittimo. Nel mio libro non mi sono mai rivolto a delle categorie. Non vedo perché dovremmo vivere in un mondo che prova solo amore”.
“Omosessuali, non siete normali”: il libro del generale contro le minoranze imbarazza l’esercito. Chi è Roberto Vannacci. Crosetto: “Farneticazioni”. L’Esercito si riserva di “tutelarsi”
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“Omosessuali, non siete normali”: il libro del generale contro le minoranze imbarazza l’esercito. Chi è Roberto Vannacci. Crosetto: “Farneticazioni”. L’Esercito si riserva di “tutelarsi”
La carriera e il libro – Ex comandante della Task Force 45 durante la guerra in Afghanistan, ex comandante del Col Moschin, ex comandante della Folgore, ex comandante del contingente italiano in Iraq. Da ultimo era arrivato alla guida dell’Istituto geografico militare, serissimo ente cartografico di Firenze che affonda le radici nella storia d’Italia. Una carriera militare interrotta dalle frasi contro le minoranze presenti nel suo libro Il mondo al contrario, che ancora oggi è al primo posto nella classifica dei testi più venduti su Amazon. Una sfilza di opinioni contro gli omosessuali (“Normali non lo siete, fatevene una ragione”) contro la convivenza civile (“Le discutibili regole di inclusione e tolleranza imposte dalle minoranze”), ma anche contro i disoccupati (“I dibattiti non parlano che di diritti, soprattutto delle minoranze: di chi asserisce di non trovare lavoro, e deve essere mantenuto dalla moltitudine che il lavoro si è data da fare per trovarlo”) e invettive contro Paola Egonu (“Italiana di cittadinanza, ma è evidente che i suoi tratti somatici non rappresentano l’italianità”).
Le reazioni – “Farneticazioni” che “screditano l’Esercito, la Difesa e la Costituzione”, le aveva definite il ministro della Difesa Guido Crosetto, mentre l’Esercito aveva fatto subito sapere di “prende le distanze” da quel testo precisando che si riservava “l’adozione di ogni eventuale provvedimento utile a tutelare la propria immagine”. Tutto questo mentre è iniziato il dibattito pubblico, soprattutto sui social, tra chi critica pesantemente Vannacci e chi lo difende. Intanto Crosetto è tornato ad affrontare l’argomento su Twitter sottolineando, viste le “voci incontrollate” che “girano”, che il generale non è stato allontanato dalle forze armate: “Non esistono processi sommari fatti su social o media ma solo leggi e codice dell’ordinamento militare”, ha detto il ministro.
Ma per curiosità volevo capire, vista l'opinione che hai della stampa (che peraltro capisco benissimo eh), come dovrebbe essere fatta l'informazione secondo te? In questo caso mi pare ci si sia limitati a riportare pari pari ciò che ha scritto nel libro. Il discorso sul sensazionalismo lo comprendo, ma tu se devi informarti su notizie di cronaca come questa, dove/come ti informi? Io ad esempio leggo diversi articoli, li confronto, cerco le fonti primarie (in questo caso, come vedi è addirittura stata postata una foto del libro) e verifico.. -
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è pure Ligure questo imbecille , mi vergogno di essere rappresentato da uno che fa sembrare Sgarbi una brava persona . -
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Il Generale si, è spezzino. Proprio a La Spezia oltretutto ha sede il raggruppamento del Comando degli Incursori della Marina. A me quel che fa ridere sul serio è il finto stupore di una parte delle istituzioni, in realtà sanno perfettamente che in certi ambienti militari questi pensieri sono abbondantemente diffusi, e non da oggi ma da 70 anni almeno. Grossa ipocrisia in questo. Ma capisco che non possano certo mettersi a dire ai 4 venti che nella Folgore se non ragioni così non vieni manco preso... . -
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Approfitto del fatto che mi hai citato, ieri sera ho iniziato a scrivere la risposta ma poi mi son messo a giocare a LoL e mi son scordato di finirla.
Sono stato in libreria ieri sera ed ho sfogliato il libro (senza nemmeno doverlo comprare, parte a cannone), oltre quelle frasi che han fatto più scena perchè contro categorie protette, ho visto che i toni in generale erano piuttosto esasperati su qualunque argomento come fossero le esternazioni di un vecchio che a malapena ha finito le elementari al bar con gli amici, uno sfogo che di certo non è tollerabile da chi ricopre ruoli importanti.
C’è da dire che non è il caso di fare tutta l’erba un fascio, non è matematico che chi appartiene alle forze dell’ordine ragioni per forza così ed ho la fortuna di conoscere ed aver avuto a che fare con militari che, pur toccando tali argomenti fuori dalla caserma (letteralmente al bar) non hanno mai fatto esternazioni simili ma nemmeno lontanamente, magari saran mosche bianche da come lo dici kakashi.
Detto questo, io continuo e continuerò a non fidarmi nella maniera più assoluta dei giornali e giornalisti odierni, indipendentemente dalla fazione che “tifano” perchè per me… giornalisti questi non sono, sono tifoserie da stadio che, in particolare sulla politica, rigirano le “notizie” come meglio credono senza essere oggettivi nemmeno per errore, gli unici definibili tali sono gli inviati come Capuozzo che rischiano anche la pelle in zone di guerra per riportare le cose come sono realmente, senza mezzi termini.
Gli esempi che ho riportato sembrano ot, ma non lo sono.
Se l’è presa con i neri etc, ma in quanto tali e perchè diversi, senza nemmeno sapere il perchè la differenza nella carnagione ma solo per pregiudizio… ignoranza insomma.
Scientificamente e razionalmente si può dare motivazione a tutto o quasi sapendo di che si parla, altrimenti si sfocia nell’odio fine a se stesso come visto in questo caso o peggio ancora… si crede a qualunque cazzata si legga su facebook o simili… rabbrividisco alla cosa…. -
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La cosa preoccupante è che quest'uomo non è affatto ignorante. Ha tre lauree, parla 4 o 5 lingue, ha un casino di missioni all'estero che, vuoi o non vuoi, ti fanno crescere.
Devo fare una doverosa precisazione: io non ce l'ho contro la categoria dei militari in generale. I militari servono, io sono antimilitarista in un altro senso. Da sardo indipendentista che vive nella regione d'Europa più militarizzata e più inquinata a causa delle esercitazioni militari che ogni anno vengono fatte qui, sono antimilitarista in quel senso e sono contro la politicizzazione all'interno di certi corpi d'armata. Al tempo stesso, so perfettamente (avendo seguito per lungo tempo vicende che certamente non sentirai mai al TG) che questi uomini hanno una tempra assurda e che, specialmente i reparti speciali come quello da cui il Generale in questione proviene, non sono certamente alla portata di tutti. Io riconosco comunque un valore a queste persone al di là delle loro idee politiche e sul mondo. Ebbi modo di seguire diversi documentari che riguardavano ad esempio la Legione Straniera, e posso dire che mi affascina anche, a dirla tutta. Così come, anche se lontani a distanze di anni luce dal mio modo di vedere il mondo e dalle mie idee, mi affascina anche il corpo degli Incursori della Marina Militare italiana. Eppure come ti ho detto, per me l'Italia non è neanche la nazione alla quale sento di appartenere. Nella mia vita, però, io non ho mai conosciuto un militare che avesse idee progressiste, diciamo. E mio padre in Marina c'è stato per lunghi anni e mi ha raccontato molte storie. Quando mi capita poi di leggere o di spulciare il profilo social di un militare, che sia un carabiniere, un soldato o qualunque cosa, capisco immediatamente che idee abbiano da cosa condividono, se dovessi sparare una percentuale direi che in Italia, gli appartenenti alle FDO sono come minimo al 90% di destra, e dico "di destra" tenendomi basso eh.
Ora te ne racconto un'altra che mi capitò. Una volta al bar parlavo con un amico del G8 di Genova, degli episodi della Diaz e di Bolzaneto (spero tu sappia di cosa parlo), per farla breve per quei casi l'Italia è stata condannata per tortura dalla Corte Europea dei diritti dell'uomo. Mentre ne parlavo, un tale si alza (ci guardava per tutta la durata del discorso e io avevo già intuito) e si qualifica come appartenente al reparto celere di una città che non ci ha (ovviamente) detto. Era qui in vacanza, non era del posto, era con la moglie. Quest'uomo, senza problemi, sai che cosa ci ha detto con un'onestà rara?
"Ho ascoltato tutto il vostro discorso e vi posso dire una cosa sola: io ero lì nel 2001, e tutto quello che è accaduto purtroppo è vero. Ma non siamo tutti così". Era certamente una persona diversa da quelle che descrivo e ha candidamente ammesso che nel suo lavoro è pieno di esaltati dal manganello facile. Mio padre ha conosciuto diversi Incursori e altri appartenenti al Battaglione San Marco e mi ha sempre detto che era un covo di fascisti mascherati già negli anni 70.
Te ne dico un'altra ancora: una volta mentre ero al lavoro quando consegnavo le pizze per una pizzeria express, vedo di fronte alla pizzeria in cui stavo, che aveva un ristorante proprio davanti, una macchina della Polizia parcheggiata. In pieno centro storico bloccava una viuzza e nella cucina del ristorante, i cui proprietari erano amici dei due della volante, i due poliziotti stavano serenamente bevendo durante l'orario di lavoro e non stavano svolgendo il loro lavoro. Io che ero giovanotto allora, faccio la cazzata del secolo senza pensarci: fotografo il mezzo, carico la foto su Facebook senza nascondere la targa e ci monto su uno stato polemico la cui solfa era: se mi fermo io mentre consegno le pizze ed entro al bar, il mio capo mi licenzia, loro invece possono.
Bene, tempo 10 minuti la macchina se ne va, tempo un quarto d'ora come per magia entrano gli agenti in pizzeria nominandomi (sapevano già il nome e il cognome) e chiedendomi di uscire fuori. Mi portano qualche metro dopo, in un vicolo buio, e iniziano a minacciarmi, ti riporto il discorso testuale (impossibile scordarmelo):
"Testa di c***o, per colpa tua ora rischio il posto, come ti permetti? Sei una m***a" - dice uno dei due mentre l'altro rimaneva fermo immobile - "te la faccio pagare! Ti rovino la vita a te, anche se sei pulito qualcosa la trovo, vedrai, guardati le spalle quando cammini! Stai attento da oggi quando la sera torni a casa! Quelli come te, se li vedo per strada mentre ti stanno picchiando in 10, li lascerei per terra a crepare!" - e d'un tratto, si leva la cintura con la pistola e dice: "Risolviamola adesso da uomini", mentre io ero contro un muro immaginandomi di finire male per una foto su Facebook. Meno male che è arrivato in quel momento il mio capo a risolvere la cosa pregando l'agente di smetterla.
Questi sono piccoli esempi eh. Conosco persone a cui è stato fatto di peggio. Me ne sono successe anche altre, posso dire di aver subito un abuso: scambiato per un altro, mi hanno perquisito e fatto levare la maglietta per strada convinti di trovare segni di rissa sulla mia schiena, anni fa, una notte d'estate, cercavano dei ragazzi che avevano picchiato un altro ragazzo: mi hanno fatto foto per strada, cosa vietata. A me e a un amico mio. E posso ancora continuare, volendo.
Ciò detto, nonostante queste esperienze, so che non sono tutti uguali, ma credimi: moltissimi sono esaltati/fasci. Senza mezzi termini. Moltissimi abusano del proprio ruolo, i casi di cronaca si sprecano, te ne potrei citare diversi anche recenti.
Passando al tema giornali/giornalisti: per me generalizzi tu qui. Lungi da me difendere la stampa odierna, ma quando leggo un articolo o più articoli di certo non vado a leggermeli dai quotidiani che "tifano". Ci sono i giornali schierati, e ci sono i giornali normali che fanno buoni articoli di cronaca e fanno anche buona informazione. Capuozzo, che citi, appartiene ad una scuola che non c'è più comunque. Vecchio stile, giornalista d'inchiesta. Eppure oggi abbiamo altri giornalisti che non sono meno capaci. Non occorre andare negli scenari di guerra per fare ottimo giornalismo, penso ad esempio a Ranucci di Report o ad altri giornalisti d'inchiesta in materia ambientale.
Tornando a Vannacci, il colmo è che è uno dei pochi Generali che ha avuto (e per questo gli rendo merito) il coraggio di andare, tempo addietro, contro gli stessi vertici militari denunciando le morti di diversi soldati che parteciparono ad alcune missioni all'estero a causa dell'utilizzo dell'uranio impoverito, un tema che è tabù e che l'Esercito ha "affrontato" mettendo tutto sotto il tappeto. Qui mi ricollego al discorso del mio essere indipendentista, e a quando ti dicevo che la mia terra è la regione maggiormente militarizzata in Europa e la più inquinata, perché qui ci sono terreni dove quei proiettili sono stati usati e in alcune zone l'incidenza tumorale è a livelli record, roba da giocarsela con la zona dell'ex-Ilva di Taranto. Basta che cerchi notizie sul Poligono di Capo Teulada o su quello di Salto di Quirra e c'è molto da scoprire. E i giornalisti che hanno il coraggio di parlarne ci sono, Sun. Sulla politica, comunque, ti do ragione, ma su altri temi si fa anche giornalismo fatto bene.
Concludendo, alla fine mi hai dato ragione sul contenuto del libro: probabilmente il Generale voleva provocare, e c'è riuscito. Incredibile come non abbia pensato alle conseguenze del mettere nero su bianco alcune sue idee.
Ah, dimenticavo un passaggio comico, Sun, riguardo il poliziotto che mi minacciò levandosi la cintura: pochi anni dopo, l'hanno arrestato, e sai perché? Spacciava cocaina con altri delinquenti. LOL. -
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La cosa più (amaramente) divertente è che Vannucci si vanta di discendere da Giulio Cesare. Grande condottiero, per carità, ma era anche notoriamente bisex. "Il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti", "l'adultero calvo". E lo dicevano i soldati durante i trionfi "Romani, chiudete le vostre mogli, perché vi stiamo portando un adultero calvo!".
Penso che Giulio Cesare guarderebbe col WTF costui.
Kaka, da persona che vive nel sud Italia, martoriato dagli incendi, mi dispiace per quello che sta passando la Sardegna. E i poliziotti in cui ti sei imbattuto sono un meraviglioso (sic) esempio di mentalità mafiosa. E le forze armate, purtroppo, hanno uno spirito di corpo mica da ridere, anche se incomprensibile. E' meglio proteggere le mele marce che cacciarle fuori.
Vannucci poi parla di un "diritto a odiare". Ma le sue tra lauree non gli hanno insegnato che l'odio è incomprensibile per caratteristiche neutre, ma comprensibile per quello che si fa? Uno stupratore nigeriano, secondo lui, è più grave di uno stupratore italiano? Ma che cosa?
E' proprio vero che la laurea non ti da' l'intelligenza. Non sempre almeno.
E lo dico da laureata.
Edited by Noroella - 19/8/2023, 10:42. -
.La cosa più (amaramente) divertente è che Vannucci si vanta di discendere da Giulio Cesare. Grande condottiero, per carità, ma era anche notoriamente bisex. "Il marito di tutte le mogli e la moglie di tutti i mariti", "l'adultero calvo". E lo dicevano i soldati durante i trionfi "Romani, chiudete le vostre mogli, perché vi stiamo portando un adultero calvo!".
Penso che Giulio Cesare guarderebbe col WTF costui.
Kaka, da persona che vive nel sud Italia, martoriato dagli incendi, mi dispiace per quello che sta passando la Puglia. E i poliziotti in cui ti sei imbattuto sono un meraviglioso (sic) esempio di mentalità mafiosa. E le forze armate, purtroppo, hanno uno spirito di corpo mica da ridere, anche se incomprensibile. E' meglio proteggere le mele marce che cacciarle fuori.
Vannucci poi parla di un "diritto a odiare". Ma le sue tra lauree non gli hanno insegnato che l'odio è incomprensibile per caratteristiche neutre, ma comprensibile per quello che si fa? Uno stupratore nigeriano, secondo lui, è più grave di uno stupratore italiano? Ma che cosa?
E' proprio vero che la laurea non ti da' l'intelligenza. Non sempre almeno.
E lo dico da laureata.
Sugli incendi, che dire...ne avevamo parlato da poco, anche qui da sardo c'è da piangere. Ogni estate è un dramma, è chiaro che dietro ci sia un disegno. I provvedimenti presi dal Governo sono insufficienti e non risolvono assolutamente niente.
Comunque, verissimo quello che dici: l'esempio di Giulio Cesare si ritorce contro il Generale
Concordo su tutta la linea, le sue argomentazioni si possono smontare facilmente e non è difficile decostruire la sua narrazione.. -
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Nell’impero romano la bisessualità era una cosa normale, ma con sostanziali differenze rispetto ai giorni nostri.
La prima era che comunque pur bisessuali le persone perseguivano comunque la discendenza, sia per avere “aiuto” nel caso della plebe che per il lascio dei propri possedimenti per le persone più ricche, tanto più che nell’alto medioevo la chiesa decretò che i preti non potessero sposarsi o avere figli, nel caso questi ne avessero non sarebbero stati riconosciuti come eredi ed i loro possedimenti alla morte sarebbero tornati alla chiesa (alcuni monaci/preti erano estremamente ricchi).
Ora invece non si ricerca più quello, si cerca il benessere individuale principalmente portando i figli ad essere un plus non necessario se non a volte un capriccio (sia per gli etero che per gli omosessuali)
Non c’erano guerre di fazioni, niente gruppi pro-contro etero/gay, ogni persona faceva come gli pareva ed agli altri fregava poco o niente, anzi essendo una cosa normale nessuno si stupiva ne niente.
Ora c’è estremismo in entrambe le fazioni, non sono solo gli etero che si comportano in maniera intollerante ma lo sono anche le stesse comunità omosessuali che spesso sono estremisti, un esempio?
Ruby Rose, lei è bisessuale e faceva una batwoman lesbica (degli stessi produttori di Flash/Arrow etc), bene… le associazioni, in particolare americane, volevano boicottare la serie perchè lei non era “abbastanza gay” essendo bisessuale, costringendo la produzione a sostituirla nella seconda stagione… praticamente discriminano anche i bisessuali, ma loro possono con tanto di scuse della produzione…
L’altra cosa era per Hogwarts legacy, la rowling ha sempre fatto esternazioni fuori luogo ed esagerate contro la comunità omosessuale, quindi in risposta loro non solo volevano che si boicottasse il gioco, ma esplicitamente bollavano come omofobi tutto coloro che lo compravano o seguivano prodotti a tema harry potter…
Se seguire quel brand mi rende omofobo allora lo sono, ma almeno gioco e guardo quel che mi pare!
Come dire, Maradona era un tossicodipendente, fedifrago ed evasore fiscale, per questo dovrei negare che era un campione di talento raro? no, in campo nessuno era come lui.
Chi ha torto? Tutti se dell’argomento ne usano per portare avanti battaglie inutili sotto bandiere ideologiche pro-contro l’argomento
Chi ha ragione? Chi se ne sbatte della cosa e continua a vivere la propria vita tranquillamente senza farsi influenzare dagli estremismi
Ribadisco il mio pensiero, che a mio avviso è quello che fa vivere meglio tutto se seguito:
Puoi essere etero, gay, bianco, verde, nero, vegetariano, onnivoro, carnivoro etc, se sei una merda dentro e ti poni come tale, come persona, non per quello che sei, ti tratto di merda
Se sei *rileggere elenco di prima* e sei una brava persona con cui si può parlare come persone civili? Ti tengo in palmo di mano, indipendentemente dalla tua appartenenza di categorie diverse dalle mie
Appartieni ad una categoria e devi esasperare la cosa, farla pesare o arrivare a disdegnare chi non è come te? Stammi lontano. -
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So bene che la sessualità dell'Impero Romano era ben diversa dalla nostra.
Ma Vannucci si picca di avere il sangue di un condottiero di cui ha una immagine sbagliata, come etero convinto, probabilmente mutuata dal fascismo. E' questo che io contesto, con una certa semplificazione, lo riconosco.
C'è pure da dire una cosa: giustificare troppo autori moderni con inclinazioni omofobe può anche volere dire alla comunità queer "Voi dovete starvi zitti e non avete diritto di contestare". Però, io ricordo che gli obiettivi polemici della Rowling erano i membri della comunità trans, non gli omosessuali.
Poi, di che ci si meraviglia delle minchiate delle minoranze? Sono persone normalissime e non tutti sono angeli.
Altrimenti, non avremmo assistito a certe esternazioni minchione di Rose McGowan, femminista, che definiva la locandina di Apocalisse che picchiava Mystica un inno alla violenza sulle donne. O anche Michela Murgia (pace all'anima sua) che analizzava il passo de "la morte di Clorinda" ne "la Gerusalemme liberata" come un inno al feminicidio. Con tanto di crollo neuronale mio.
Il problema di Vannucci è che proclama il diritto di odiare "queer, non europei, femministe/i , ambientaliste/i". E questo è sbagliato. Nessuno sceglie di nascere così.. -
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Si sulla parte relativa all’Impero Romano ciò che hai detto è vero ed incontestabile, la mia era solo una aggiunta random.
Riguardo alla libertà di espressione… è giusto smorzare estremismi che potrebbero scaturire da affermazioni di personaggi pubblici a comportamenti sbagliati nei confronti di qualcosa o qualcuno (es: io critico cinematografico ho un certo seguito e dico “quel film è letame”, chi mi segue il più delle volte è facile che nemmeno pensi a chiedersi se è vero o meno, iniziando a dire in giro la stessa cosa), ma al contempo esternazioni come il mio dire “smorzare” non è sminuire l’accaduto ma perseguire un concetto basilare, la libertà di espressione.
Cerco di spiegarmi meglio prima di essere frainteso malomodo, che con questo argomento riconosco essere molto semplice la cosa.
Censurare, impedire l’espressione o anche il semplice odiare, non sono una privazione della libertà qualora queste non scendano, ovviamente, nell’illegalità?
Impedire un determinato pensiero, magari poi adottato da una controparte non è a sua volta una violenza, al di là del contenuto?
Un etero dice ad un gay “io ti odio” o “sei un pirla” e scatta il linciaggio pubblico
Un gay dice ad un etero le stesse frasi allora va bene, si riduce tutto ad un “ma no dai suvvia avrai capito male etc”
Di conseguenza l’etero è sempre più restio a parlare ed esprimere la propria opinione perchè altrimenti per lui le ripercussioni sono ben più serie, non è quindi, oltre una discriminazione, una privazione della libertà.
E’ come se ad un omosessuale venisse impedito di dire di esserlo o esprimersi, è violenza e soppressione della libertà personale.
Quindi perchè da una parte va bene farlo e dall’altra no?
Temo che sia anche questo comportamento che prende sempre più piede ad esasperare gli animi e creare attriti, che poi sfociano nell’intolleranza perchè un po oggi un po domani, una delle due “fazioni” si vede privato sempre più di una propria libertà dove ne deriva che chi prima era tollerante o indifferente nei confronti di una categoria, viene portato dalla propaganda pro/contro ad odiare l’argomento e tutti quelli che ne fan parte, indipendentemente da quello che viene detto da una persona che sia in tv, web o stampa, è l’argomento stesso che diviene fonte di fastidio.
E’ innegabile che la comunità gay la si sia sempre vista di sbieco, anche nei tempi in cui artisti come freddy mercury erano sulla cresta dell’onda, però è anche vero che la cosa non era esasperata come ora e tanti di quegli artisti, che sia cinema, musica o altro, ancora adesso sono riconosciuti come grandi pur le loro inclinazioni, ma adesso… basta veramente, senza giri di parole, hanno rotto le palle, la gente che sia quel che vuole, c’è pure uno che ha speso decine di migliaia di dollari per diventare un cane, ma non rompete più con quello che sembra un indottrinamento per inculcare un qualcosa che esiste da sempre arrivando quasi a demonizzare chi non ne fa parte.
Sotto questo aspetto il peggio del peggio, persino più di alcuni politici, è Netflix. -
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Vedi, il problema è che, per tanti, troppi anni non si è riconosciuto alle minoranze il diritto di esistere.
Anche nella TV, se tu guardi certa programmazione vintage, il WTF sale a livelli cosmici. Io, per esempio, devo ancora riprendermi da un Sandokan interpretato da Steve Reeves, un culturista statunitense con gli occhi azzurri (WTF) e un Akhenaton interpretato da Amedeo Nazzari, grande attore, bellissimo uomo, ma che mi rappresenta nel ruolo di un egiziano?
E 50 anni in tempi storici sono relativamente brevi.
E se provi a dire che certe scelte sono un cazzotto in pancia alla credibilità (e ti parla una che non disprezza il cinema vintage) ti dicono che non capisci niente.
Ci sono quei membri di minoranze che dicono cavolate, ma molti di loro hanno paura che le contestazioni dei bianchi a certe scelte siano dettate solo dalla voglia di negare la loro esistenza.
Poi, non credere che in epoche passate andasse meglio. Altrimenti, come mai attori come Rock Hudson nascondevano la loro omosessualità (e anche l'HIV. All'epoca, una simile malattia poteva portarti all'emarginazione sociale). -
.Vedi, il problema è che, per tanti, troppi anni non si è riconosciuto alle minoranze il diritto di esistere.
Anche nella TV, se tu guardi certa programmazione vintage, il WTF sale a livelli cosmici. Io, per esempio, devo ancora riprendermi da un Sandokan interpretato da Steve Reeves, un culturista statunitense con gli occhi azzurri (WTF) e un Akhenaton interpretato da Amedeo Nazzari, grande attore, bellissimo uomo, ma che mi rappresenta nel ruolo di un egiziano?
E 50 anni in tempi storici sono relativamente brevi.
E se provi a dire che certe scelte sono un cazzotto in pancia alla credibilità (e ti parla una che non disprezza il cinema vintage) ti dicono che non capisci niente.
Ci sono quei membri di minoranze che dicono cavolate, ma molti di loro hanno paura che le contestazioni dei bianchi a certe scelte siano dettate solo dalla voglia di negare la loro esistenza.
Poi, non credere che in epoche passate andasse meglio. Altrimenti, come mai attori come Rock Hudson nascondevano la loro omosessualità (e anche l'HIV. All'epoca, una simile malattia poteva portarti all'emarginazione sociale)
Come anche la cosa che Gesù, la cui vita si è svolta tra l’attuale palestina e l’iran principalmente, viene sempre raffigurato come caucasico nelle sue rappresentazioni storiche, mediatiche ed artistiche.
Anche in questo sorge un problema a carattere logico: si sono fatte queste scelte sbagliate in passato però a causa di un sistema chiuso, dove difficilmente attori di colore era selezionati se non per personaggi stereotipati… E’ giusto ora commettere lo stesso identico errore ma all’incontrario?
Tornando sempre a quella persona estremamente confusa quale è la rowling, nel Prigioniero di Azkaban descrisse Hermione con carnagione chiara per poi selezionare una donna di colore, per giunta a quanto pare un’attrice di teatro con i controfiocchi da quel che ho letto, per poi dire “perchè Hermione non potrebbe essere nera? Siete tutti dei razzisti”.
Ecco, le han lanciato su qualunque social screen in tutte le lingue possibili della pagina dove descrive Hermione…
Prendere la rowling è come sparare sulla croce rossa, ma il concetto è quello che in nome dell’inclusività si commettono gli stessi errori del passato a parti inverse, tra qualche anno sono abbastanza sicuro che le parti torneranno nuovamente ad invertirsi e si ripeteranno le stesse cose in un ciclo infinito di idiozia dove non si impara mai, ed i social esasperano ancora di più la faccenda.
E’ un po come dire “i cristiani hanno fatto le crociate nel medioevo, allora anche i musulmani possono farle e non possiamo dire nulla”… no, non funziona così l’apprendimento con annessa evoluzione, altrimenti si rimane in un continuo ciclo di non imparare una mazza, che poi ancora non mi è chiaro come la civiltà araba, una delle più avanzate, fiorenti ed intellettualmente sviluppate sotto l’aspetto della cultura, si sia ridotta a ciò che vediamo oggi.
Comunque, la disney sta dimostrando apertamente con i suoi flop continui quanto la gente inizi a stufarsi della questione, complice anche una scrittura orribile dei suoi film, bisognerà vedere quando e come si arriva al punto di rottura
Per quanto riguarda l’ultima parte, non ho detto che andava meglio, ma seppur con più fatica degli altri il loro lo han fatto ed in generale non sono ricordati per quello ma per il loro talento, questo è un dettaglio fondamentale, il talento messo al primo posto su tutto più che l’appartenenza a qualcosa.
Riguardo all’hiv penso che a quei tempi fosse pure decisamente più letale e pericolosa, senza terapie funzionanti quindi ha anche senso che un qualcuno con quella malattia infettiva venisse emarginato e tenuto lontano..
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