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.Ottimo consiglio Delitto e Castigo... fu anche il mio primo "russo"... e devo dire che all'epoca mi turbò non poco...
Ma, personalmente, ritengo che, per quanto riguarda Dostoevskij, il suo capolavoro sia I Fratelli Karamazov, stupendo, un mondo, l'umanità, in un libro. Di sicuro una delle più grandi opere mai scritte.
Di Tolstoj, invece, ho letto solo Anna Karenina... ed anche questo lo trovai molto bello e profondo. Tra l'altro noto delle similitudini tematiche col libro che stai leggendo adesso, Aiko... credo che prima o poi leggerò anche la Sonata a Kreutzer... ma verso la fine di quest'anno vorrei provare ad approcciare l'immenso Guerra e Pace...
Ecco, ho il libro de I Fratelli Karamazov, ma devo ancora iniziarlo, quindi non l'ho consigliato perché non ho proprio idea di come sia ^-^ Però sei già la seconda persona amante della letteratura russa che mi dice che è l'opera più bella di Dostoevskij. Sarà la prossima lettura dopo Sonata a Kreutzer, ché tanto è corto e se mi impegno in qualche giorno lo finisco.
Grazie mille per il suggerimento
Allora, Guerra e Pace l'ho terminato a febbraio del 2022 e devo ammettere che ho fatto molta fatica a leggerlo, basti pensare che lo iniziai a febbraio del 2020, quindi impiegai due anni (nel frattempo leggevo altro di più leggero, mentre mettevo temporaneamente in pausa l'opera di Tolstoj), tuttavia posso assicurare che è molto bello e, a livello culturale, l'autore dà un'immagine impressionante e minuziosa della Russia di metà 1800. In bocca al lupo per la lettura!
Anna Karenina devo ancora leggerlo, ma ho due versioni del libro (una bella tipo da collezione/esposizione, e un'altra che posso "distruggere" con la matita
) che ti spammo QUI qualora ti stessi chiedendo quale sia la versione "bella" e quella "brutta". Ovviamente compro i libri per leggerli, e prima o poi capiterà anche ad Anna Karenina.
Tornando a I Fratelli Karamazov: ho una versione vecchissima che mio padre collezionò quando comprava Famiglia Cristiana (sì, è parecchio religioso, ma non gliene faccio una colpa); a detta sua ha provato a leggerlo, ma si è arreso prima. Così ne ho approfittato per appropriarmene QUI per la versione vecchia della suddetta rivista.
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Quattro dopo mezzanotte, una raccolta che include 4 racconti di Stephen King.
Come manga invece mi sono quasi messo in pari con Blue Lock.. -
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Sonata a Kreutzer (Lev Tolstoj)
Un racconto breve che parla della gelosia di un marito che ammazza la moglie dopo aver scoperto che questa lo tradiva con un musicista. I momenti migliori, e anche quelli più salienti, sono quelli in cui l'autore descrive le sensazioni, i pensieri, i tormenti e la gelosia stessa dell'assassino. Il protagonista del libro non è tuttavia l'aggressore, ma un tizio sconosciuto che apparirà pochissime volte nel racconto. A tratti ricorda vagamente "Delitto e Castigo" di Dostoevskij, tuttavia Tolstoj scrisse questo racconto unicamente per denunciare quello che secondo lui era una vergogna da debellare assolutamente: l'amore fisico, l'amore carnale, la perdita della fede in Dio, l'assecondare tutti gli istinti che portano l'Uomo nella via del male. Il pensieri dell'autore cozzano drasticamente con le opinioni attuali, tuttavia mi immagino, al tempo, come le parole di Tolstoj possano aver raggiunto un pubblico pronto ad osannarlo per qualsiasi cosa lui avesse affermato.
Voto: 7.5
I giapponesi sono fuori di testa (Suzuki Kenta)
Libro carino, molto scorrevole e simpatico che raccoglie un sacco di informazioni sul Giappone e i giapponesi. L'autore, che vive da 15 anni a Roma, racconta in maniera scherzosa quello che per gli italiani può sembrare buffo, assurdo o brutto, ma che agli occhi di un nipponico risultano essere totalmente logici e coerenti, nonché del tutto normali. Si passa dalla cultura pop al lavoro, dalla scuola alla cura delle piante, da concetti storici e folkloristici al cibo e alle usanze. Consiglio vivamente agli amanti del Sol Levante di acquistare il libro e di leggerlo il prima possibile: non ve ne pentirete!
Voto: 8.5
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E come promesso ho iniziato I Fratelli Karamazov di Dostoevskij. Appena lo termino farò, come al solito, un breve commento. Per ora il ritmo è giusto, non troppo lento e senza mille pare mentali. Ma sono ancora a pagina 50 circa, il libro deve ancora raccontare un sacco di robe.... -
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Frankenstein - Mary Shelley
Tutte le tematiche ottocentesche del rapporto Uomo-Macchina/Mostro le potete trovare in questo celeberrimo romanzo, dove il Mostro rappresenta la fabbrica, la macchina e tutto lo stravolgimento sociale scaturito dalla Rivoluzione Industriale; e lo scienziato Frankenstein, l'Uomo che si erge a Dio, ad essere infallibile, fautore della Conoscenza scaturita dal potere della Scienza che vuole creare un essere immortale per un bene superiore, ma dà solo vita ad un essere mostruoso che lo torturerà e lo tormenterà in eterno. Libro affascinante che ho divorato in 2 giorni (per me è un record!); unico difetto: a volte l'autrice si allunga in spiegoni sulla natura infinite, troppo noiose e del tutto inutili.
Voto: 8.5
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Ho ripreso la lettura de I Fratelli Karamazov, che avevo messo momentaneamente in pausa per un blocco letterale (avevo bisogno di una lettura meno impegnativa, dato il periodo intenso); Dostoevskij è sempre sublime e, seppur prolisso, riesce a rapire l'attenzione del lettore facendolo ragionare su alcuni argomenti religiosi-filosofici sui quali normalmente non ci si sofferma. Un ottimo modo, cioè, per porsi determinati quesiti e di darsi delle risposte.. -
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Ho terminato tutto quello che ho letto nel mio ultimo post. (a parte "il cammino della mia terra", che ho messo in stand by).
Ho finito la lettura dei sette libri di Harry Potter. Non sono male, ma mi aspettavo di meglio. Voglio dire, ci sono tanti scrittori - anche nostrani - che scrivono meglio della Rowlings. Tra questi ci metterei il grande Marco Buticchi.
Ora, sto leggendo "Lo Hobbit" (per fortuna la biblioteca del mio paese ce l'ha) di Tolkien, "Veleno d'inchiostro" di Cornelia Funke e "L'opera di Vincenzo Cuoco e la formazione della coscienza nazionale in Italia" di Felice Battaglia".. -
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Io al momento sono in una mega fase di libri accumulati, sto leggendo rispettivamente:
Spiriti e creature del giappone una raccolta di storie relative alle creature mitologiche del Giappone (kappa, kitsune, ecc ecc) illustrazioni molto belle, anche i racconti carini, nulla di troppo approfondito ma dà un'infarinatura generale sul tema, è più un libro di "fiabe macabre"
Mi leggo una storiella alla sera ogni tanto
C'è anche una versione della stessa collana dedicata agli Yokai che recupererò in seguito
Memorie di Adriano me l'hanno regalato, un pò filosofico per i miei gusti ma sicuramente molto valido
Le vite nascoste dei colori questo l'ho preso pochi giorni fa, è un romanzo ambientato nel Giappone tradizionale, devo ancora iniziarlo ma come tema mi ispira
L'incendio questo invece è un libro di attualità scritto dalla mia giornalista preferita Cecilia Sala, parla delle situazioni in Ucraina, Iran e Afghanistan, consiglio molto anche il suo podcast giornaliero su Spotify, Stories, se tra le nuove leve c'è qualcuno che sa fare davvero giornalismo è lei
Considerando però che a inizio Novembre esce il nuovo libro della saga di Eragon, che ho già prenotato, devo finire buona parte delle lettura per allora
Questa estate invece ho letto
La Brama degli Dei secondo libro di una trilogia (ancora in corso) fantasy/medievale, non perfetto ma molto bello se si apprezza il genere, ha vari elementi simili a GOT e al Signore degli Anelli ma molto più leggero
La Bastarda di Istanbul Un romanzo che affronta la questione Turco/Armena tramite due protagoniste appartenenti alle due diverse comunità, un pò pesante ed esageratamente prolisso in alcuni punti, meglio in altri, ma sicuramente aiuta a capire meglio la vicenda, anche per chi come me non l'aveva mai approfondita
La città di Ghiaccio di James Rollins, i suoi libri Amazzonia e Artico li ho amati tantissimo da adolescente, sopratutto il primo, così ho voluto leggere qualcos'altro di suo (escludendo la saga della Sigma Force che è un pò troppo un'americanata per me), non mi è dispiaciuto, ho ritrovato molti elementi che mi rendevo conto mi piacevano ma al tempo stesso essendo io invecchiato l'ho trovato un pò banale/scontato nella risoluzione, sicuramente se l'avessi letto una decina di anni fa l'avrei amato molto di più
Edited by Vegitto - 7/10/2023, 15:14. -
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Lo strano caso del dottor Jekill e di Mr. Hyde merita (ho avuto modo di leggerlo diverse volte nell'arco degli anni)... Suggerisco l'ultimo romanzo che ho letto: "il circolo degli eretici" di S.J. Parris per chi vuole saperne di più su Filippo Giordano Bruno... .
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