Si è spento il Sole...

...(chi l'ha spento sei tu.) Mega-teoria sul Regno Antico, il Secolo Vuoto e Joy Boy!

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    Sperando di far cosa gradita all'utenza, alle lettrici e ai lettori, e assumendomi le responsabilità per qualsiasi sciocchezza andrò scrivendo, vi invito a dotarvi di pazienza e farmi compagnia in questo viaggio che leggerete. Mettetevi comode, comodi e venite assieme a me in questa specie di teoria sui più grandi misteri di One Piece: il Regno Antico, il Secolo Vuoto e...Laugh Tale. Questi tre elementi rappresentano ad oggi la storia su cui fa perno tutta la trama, una storia slegata dal protagonista per tantissimi aspetti, indipendente da lui, ma che sappiamo andrà ad intrecciarsi con le scelte e le ambizioni di Rufy. E dei suoi compagni.

    Non ho affatto la pretesa di scrivere qualcosa di definitivo, anzi mi piacerebbe prendermi la libertà di poter plasmare questa teoria nel corso del tempo che rimane da qui alla fine dell'opera, se quel che andrò a proporvi non andrà a rivelarsi totalmente sbagliato o distante dalla verità. Tutto ciò che riporterò terrà conto principalmente dei dati a disposizione all'interno del manga, ma certamente leggerete alcuni passaggi che saranno del tutto frutto delle mie personali interpretazioni, e come tali si potranno quindi anche rivelare inesatti, imprecisi o del tutto sbagliati. Da parte mia ci metterò l'impegno nel cercare di non distaccarmi troppo da ciò che può essere assunto, dedotto e ipotizzato.

    Bene, cos'altro aggiungere allora? Ah già: scriverò tanto, quindi mettetevi comod* e...buona lettura!

    Voglio cominciare con una serie di citazioni importanti, anzi fondamentali, perché sono queste che mi hanno permesso di elaborare la teoria. Le riporterò quindi in ordine temporale, e soltanto dopo di queste ci addentreremo nel vero viaggio.



    Tutte le informazioni dentro il manga





    Nico Robin, capitolo 261

    CITAZIONE
    "Allora questo era in realtà un monumento funerario...edificato dai discendenti dopo che la città cadde in rovina...qui è riportato Shandora...allora era questo il nome dell'antica città!...quattrocentoduesimo anno dell'era Kiaien...la città prosperava da più di millecento anni...mentre cadde in rovina circa ottocento anni fa...può essere stato in quel periodo denominato i Cento anni del grande vuoto di cui non resta alcuna traccia in nessuna parte del mondo...quindi, può darsi che quest'isola...abbia vissuto quella terribile esperienza, detta anche la storia inenarrabile...che sconvolse la faccia della terra!"

    Nota: La "storia inenarrabile" di cui parla Robin qui è precisamente il "Rio Poneglyph", ovvero il testo completo, che solo Roger e i suoi scoprirono. Secondo Tamago, questo testo si ottiene con 9 precisi Poneglyph, che sappiamo vanno "condotti" a Laugh Tale, ovvero assumeranno un senso solo se si arriverà a Laugh Tale. Rio Poneglyph in giapponese è scritto esattamente come "Vero testo della storia", quella che Robin definisce nella traduzione italiana come storia inenarrabile.

    Nico Robin, capitolo 272

    CITAZIONE
    "Non può essere...gli antichi caratteri...riportati così, con tanta semplicità...nessun altro all'infuori di coloro che idearono i Poneglyph avrebbero potuto servirsi di questi caratteri...
    «Il vero significato nel cuore, mentre le tue labbra resteranno chiuse...noi siamo coloro che intendono proseguire la storia...insieme al suono del grande campanile»
    Ma certo! Anche Noland, nel suo diario, parlava di una gigantesca campana d'oro! I documenti scritti sono stati bruciati...e la storia della città estirpata! I Poneglyph furono introdotti in questa città...ormai ne sono più che certa! Questa città si è battuta contro un'entità nemica e ostile! Dunque Shandora, la città d'oro...si è battuta ed è caduta per proteggere i Poneglyph!"

    Nota: In questo capitolo, Robin trova dei binari per vagoncini, probabilmente il primo vero indizio sul fatto che tra gli 8 e 9 secoli prima le popolazioni erano già tecnologicamente avanzate, sebbene tra le rovine di Shandora quella sia l'unica testimonianza di qualcosa di moderno o contemporaneo. Nel presente di One Piece ad esempio non abbiamo ferrovie né binari. Un indizio passato inosservato fino ad oggi, e proprio in questo periodo il manga ci ribadisce che il Regno Antico fosse tecnologicamente avanzato.

    Flashback di Noland e Calgara, capitolo 287

    CITAZIONE
    "Conducetela all'altare! Oh, dio del Sole...oh, dio della Pioggia...oh, dio della Foresta...oh, dio della Terra..."

    Nota: Gli Shandia avevano degli Dei? Perché tra tutti i popoli finora apparsi, la prima e finora unica citazione a queste divinità viene fatta proprio dal popolo degli Shandia? Su questo mi esporrò più avanti in lungo e in largo.

    Clover, capitolo 395

    CITAZIONE
    "...Perché la gente del passato è ricorsa a monumenti di pietra per lasciare un qualche messaggio ai posteri? Hanno racchiuso la storia in pietre indistruttibili e le hanno sparse per il mondo...non è forse perché il loro messaggio poteva essere distrutto, se impresso su miseri libri o fogli? Questa è una prova che le persone che ce li lasciarono avevano dei nemici! Se ipotizziamo che coloro che hanno creato i Poneglyph furono sconfitti da un qualche nemico, è ovvio che che quel nemico, avendo vinto, sia sopravvissuto...il caso vuole che, per coincidenza, 800 anni fa, proprio alla fine del Secolo Vuoto...venne istituita quell'organizzazione al giorno d'oggi nota come Governo Mondiale...se il nemico di quella gente era il nostro attuale governo mondiale, allora i cent'anni del Grande Vuoto potrebbero benissimo essere parte di un inconveniente storico che il Governo Mondiale non vuole assolutamente divulgare! Dalle antiche scritture dei pochi Poneglyph che noi di Ohara abbiamo trovato...siamo venuti a conoscenza dell'esistenza di una nazione...una nazione che non esiste più, in nessuna forma...tuttavia, in quelle pietre, viene descritta come un regno enorme! Sembra che un tempo, quel regno avesse un grande potere...ma ogni notizia a riguardo è stata accuratamente cancellata. Poiché erano consci dell'imminente sconfitta che avrebbero subito da parte dell'alleanza, che sarebbe in seguito stata chiamata Governo Mondiale, quelle persone racchiusero la verità in delle pietre, così che potesse essere tramandata. Mi sto riferendo ai Poneglyph, che tutt'ora esistono! Le antiche armi sono sicuramente un pericolo per l'umanità! Ma la possibilità che l'esistenza e gli ideali di questo regno possano essere portati nuovamente alla luce, rappresenta la minaccia più grande al vostro Governo Mondiale! Io non so che tipo di minaccia sia, fintanto che non verrà svelata...ma la chiave di tutto è racchiusa nel nome di quel regno caduto, ovvero..."

    Edward Newgate, capitolo 576

    CITAZIONE
    "L'uomo che Roger stava aspettando...di sicuro non sei tu, Teach. Proprio come ci sono uomini che hanno incarnato e portato avanti la volontà di Roger...un giorno qualcuno incarnerà la volontà di Ace...puoi anche spazzare via la linea di sangue, ma le loro fiamme non si estingueranno...è così che da un lontano passato le cose vengono tramandate alle nuove generazioni...e un giorno, nel futuro, con il bagaglio di centinaia di anni di storia accumulatisi l'uno dopo l'altro, comparirà finalmente qualcuno capace di sfidare il mondo! Sengoku...voi del Governo siete terrorizzati al pensiero di una guerra gigantesca destinata a scoppiare in futuro, e che coinvolgerà il mondo intero! Non che la cosa mi interessi...ma quando qualcuno troverà quel tesoro, il mondo finirà sottosopra! E il giorno in cui qualcuno lo troverà...arriverà di sicuro!"

    Re Nettuno, capitolo 612

    CITAZIONE
    "...Molto tempo fa, gli Uomini Pesce iniziarono a vivere nell'unico luogo del fondale marino in cui vi era la luce...e questo posto divenne successivamente l'Isola degli Uomini Pesce! Le radici di un albero gigantesco, l'Albero della Luce Eve, trasferiscono la luce della superficie fino ai fondali marini...[...] gli studiosi hanno cercato di dare una spiegazione, ma è qualcosa di davvero misterioso, un albero le cui radici brillano della luce che assorbe in superficie...e forniscono aria al fondale marino attraverso la propria respirazione"

    Re Nettuno, capitolo 649

    CITAZIONE
    "Joy Boy veniva dalla superficie, ed era vissuto durante il Secolo Vuoto. Quelle parole erano riferite alla principessa sirena che a quel tempo viveva sull'isola...sembra che sia una lettera di scuse per una promessa che non è riuscito a mantenere con l'isola degli Uomini Pesce...non conosco i dettagli, ma un giorno qualcuno porterà a compimento la promessa per Joy Boy...questa è la leggenda che che viene tramandata nella famiglia reale...quindi non abbiamo altra scelta se non sperare che il giorno della promessa arrivi...mentre la nostra era di salvaguardare la Noah. Soltanto quando giungerà il momento si potrà sapere quale fosse la missione della grande arca!"

    Nota: nel dialogo che segue, Robin domanda a Nettuno se Joy Boy avesse la possibilità di controllare i Re del Mare, e giunge alla conclusione che Shirahoshi sia Poseidon, rinata con essa.

    Donquixote Doflamingo, capitolo 761

    CITAZIONE
    "Fufufu! Hai un piede nella fossa, e ancora cerchi risposte? Se sono ancora tra i pezzi grossi, nella Terra sacra di Mary Geoise...è perché so del loro importantissimo tesoro nazionale! Qualcosa la cui sola esistenza, se fosse resa pubblica, scuoterebbe il mondo fin dalle fondamenta! [...] In più, se quel giorno avessi avuto il potere del tuo frutto Ope Ope...sarei stato in grado di usare il tesoro nazionale di Mary Geoise e di tenere in mano le redini del mondo!"

    Donquixote Rocinante, capitolo 764

    CITAZIONE
    "...Non ci sono dubbi a riguardo, tu sei un predestinato, un membro del clan della D! Nella società da cui provengo, ai bambini si dice sempre: «I bambini cattivi vengono mangiati dalla D!» E ogni volta che qualcuno con la D inizia a farsi un nome...i vecchi iniziano a ripetere: «La D provocherà sicuramente un'altra tempesta!» È un nome che le persone si sono tramandate nel corso della storia, in tutto il mondo! C'è un paese in cui si riferiscono a questa dinastia della D come «Il nemico naturale degli dei»."

    Nota: Rocinante si riferisce alla sua società e quindi ai Draghi Celesti, è questa la società di cui parla, e sono i Draghi Celesti gli stessi anziani che si riferiscono in quel modo alla D, come ad esempio fa l'Astro con la spada nel capitolo 594 dopo Marineford, dicendo: "Il vero guaio è sempre la D...da qualche tempo nomi come quello di Ace...stanno cominciando a essere un po' troppo noti anche tra la gente comune".

    Nekomamushi, capitolo 818

    CITAZIONE
    "La verità è che, per generazioni, il clan Kozuki è stato una famiglia di maestri scalpellini, che estraevano e lavoravano la pietra...nel lontano passato, ben 800 anni fa, fu proprio il clan Kozuki, con la sua ineguagliabile abilità, a costruire dei libri indistruttibili. Quei libri non erano altro che i Poneglyph."

    I 5 Astri di saggezza, Reverie, capitolo 908

    CITAZIONE
    "Re Cobra di Alabasta ha richiesto un incontro con noi prima della fine del Reverie. Tra i 20 fondatori, la famiglia Nefertari fu l'unica a scegliere di rimanere nelle terre inferiori, 800 anni fa." - "In altre parole, sono traditori. Che abbia scoperto qualcosa? Speriamo che non complichi la conferenza." - "C'è la situazione di Kaido e Big Mom...e sono passati due anni dalla guerra al vertice. Queste onde stanno diventando incontenibili." - "L'equilibrio del mondo...non può durare in eterno. Sembra ci sia bisogno di una pulizia." [...] "Vostra maestà Im! I cinque Astri...sono riuniti al vostro cospetto!" - "La luce che deve essere spenta dalla storia..." - "Avete già deciso chi dovrà essere?" - "Se è così...diteci il nome!"

    Nota: I 5 Astri chiedono un nome, chiedono chi dovrà essere la luce. Qui scopriamo che Im spegne, cancella, le "luci" dalla storia, e che l'avrà fatto anche altre volte. Il modo in cui Im agirà lo vedremo poi nel capitolo 1060, oppure la luce da spegnere era un'altra persona? Un'idea ce l'ho.

    Gol D Roger, capitolo 966

    CITAZIONE
    "Lo abbiamo trovato 13 anni fa. Riuscimmo nell'impresa che nessuno ha mai compiuto. Raggiungere l'ultima isola indicata dal Logpose, Lodestar! Ma quando giungemmo lì compresi che quella non era davvero l'ultima isola! Il nostro Logpose non ci permise di proseguire perché gli aghi iniziarono a ruotare all'impazzata, ma...sono sicuro che ci sia un'ultima isola! Io credo che queste iscrizioni scolpite su quattro grandi pietre rosse conducano all'ultima isola, tuttavia il Governo Mondiale ha dichiarato illegale decifrarle molto tempo fa! Non può trattarsi di semplici reperti storici come tanti altri! Sono sicuro che contengano indizi fondamentali per raggiungere il nostro obiettivo. Questo significa che il Governo Mondiale non vuole permettere a nessuno di raggiungere l'ultima isola. Le loro azioni non fanno che confermare le leggende su un enorme tesoro nascosto là! Se riusciremo ad arrivarci, saremo sicuramente riconosciuti come la più grande ciurma pirata del mondo! Ed io diventerò..."

    Nota: Perché questo dialogo è importante? Direi perché Roger insiste nel farci capire che quest'ultima isola non sia da intendere come l'ultima da visitare, o non solamente, ma come l'ultima della rotta indicata dal Logpose nel Nuovo Mondo. Ovvero, sta oltre Lodestar, che è l'ultima indicata. Questo particolare sarà importante per la teoria. Inoltre, in questo capitolo, Oden e Newgate reagiscono praticamente come Sabo e Ace quando Rufy confidò loro il suo sogno, e scopriamo che Roger disse le stesse identiche parole che in futuro dirà Rufy. Su questo c'è il topic preciso con tutti i dettagli in questo mio post.

    Oden sul diario e Gol D Roger davanti al One Piece, capitolo 967

    CITAZIONE
    "In quel fatidico giorno...venimmo a conoscenza di tutti i segreti del vasto mondo. Conoscemmo la storia del Secolo Vuoto, il significato della D e la verità sulle Armi Ancestrali. Seppi che un tempo Wa era connessa al mondo intero...ma sapete come agì Gol D Roger, una volta di fronte all'enorme tesoro che esiste davvero? Egli rise. E noi ridemmo con lui, fino al punto da versare lacrime."

    "Joy Boy, io...avrei voluto tanto vivere nella tua stessa epoca. Hai lasciato in eredità un tesoro incredibile! Che storia divertente! Ehi ragazzi! Che ne dite di dare un nome a quest'isola su cui nessuno sbarca da ben 800 anni? La chiamerei...Laugh Tale!"

    Nota: Una delle chiavi di tutto assieme al discorso di Clover, perché abbiamo la definitiva conferma che su Laugh Tale si scopre tutto; quello che Robin chiama "Rio Ponegliph", la "Storia inenarrabile", altro non è che un testo come dicevo anche prima. Una storia, ma anche un tesoro incredibile in eredità, e cioè a questo punto il One Piece stesso, dato che Oden scrive testualmente che Roger rise una volta di fronte all'enorme tesoro. Quindi cos'è il One Piece? Ve lo dico dopo, ma dovreste già esserci arrivati, se messa così. E così la mette il manga stesso...

    Dialogo tra i Re del mare nel flashback di Oden e Roger, capitolo 968

    CITAZIONE
    "Presto nascerà il nostro Re...e un altro Re nascerà presto in mari lontani...quando i due Re si incontreranno di nuovo...anche le balene gioiranno...a lungo abbiamo atteso...manca poco ormai...e questa volta funzionerà...nascerà tra dieci anni...e dopo 15 anni sarà maturo"

    Nota: Due Re devono incontrarsi di nuovo secondo i Re del mare. Stanno parlando chiaramente di Shirahoshi, come conferma poi Shirley a Roger, e l'altro Re? Dicono che questa volta "funzionerà", ma che cosa? E quando non funzionò, qual è il precedente? Continuate a leggere...

    Oden a Toki, capitolo 973

    CITAZIONE
    "Toki, anche tu sei giunta in ricerca da otto secoli fa? Se vai cercando il giorno in cui il mondo sarà rovesciato, non hai che balzare di venti inverni nel futuro! E allora il giorno che brami..."

    Oden non finisce la frase, Toki lo stoppa, ma è il modo in cui Oda ci sta dicendo che Toki ha quindi compiuto una ricerca precisa, per una data precisa, prestabilita. Quindi come mai Toki ha cercato proprio Wano, ha voluto sposare proprio il regnante dei Kozuki e, guardacaso, dalla loro unione è nato un Kozuki che non solo sente la voce di Zounesha, ma è l'unico a poter vedere ciò che vede l'elefante e l'unico a poterlo comandare?

    Who's Who a Jinbe, capitolo 1018

    CITAZIONE
    "...Volevo chiederti di una storia che ho sentito in prigione da una guardia...mentre ero lì, subendo orribili torture...mi rise in faccia e mi consigliò di pregare! Disse che c'era una figura a cui gli schiavi pregavano in passato...un guerriero leggendario che pensavano li avrebbe liberati un giorno! Il Dio del Sole, Nika! Esisteva davvero, o se l'erano inventato? Credevano avrebbe portato loro il sorriso e li avrebbe liberati dalla sofferenza...[...] sai che successe a quella guardia che mi raccontò la storia di Nika? Giorni dopo fu fatto sparire...anch'io credevo di essere in pericolo! Ho rischiato tutto pur di evadere, ed eccomi qui! Anche solo conoscere quella leggenda porta alla morte?"

    Nota: una voce di popolo, un lontano retaggio, parla di una figura a cui gli schiavi pregavano in passato. Un guerriero leggendario. Le leggende si basano sempre su una lontana verità o su una lontana balla. Io vi consiglio però di porvi una domanda soltanto: se per questa figura, reale o immaginaria, pregavano proprio gli schiavi, chiedetevi da quanto tempo esistono gli schiavi in One Piece, perché è solo per via di questo dettaglio che potrò provare a dirvi una cosa su Nika, anzi, su chi era Nika e quando visse. Mi assumerò il rischio.

    I 5 Astri di saggezza, capitolo 1037

    CITAZIONE
    No...è impossibile! Quel frutto non è che una leggenda ormai, anche per noi. Sono secoli e secoli che non si risveglia!" - "Allora perché il Governo Mondiale ha fatto in modo di dare a quel particolare frutto un altro nome?! È per cancellare il nome stesso di quel frutto dagli annali della storia, non è così?"

    Momonosuke dopo aver parlato con Zounesha, capitolo 1040

    CITAZIONE
    "Zounesha si appressa a noi! Un compagno di Joy Boy...che commise un crimine 800 inverni or sono!"

    Nota: fin qui si sapeva solo che Zounesha commise un crimine in passato, lo disse lui la prima volta a Momonosuke in occasione dell'attacco di Jack, ma non che il crimine venne commesso esattamente 800 anni fa, né che fosse compagno di Joy Boy.

    I 5 Astri di saggezza, capitolo 1044

    CITAZIONE
    "Da tempo immemore il Governo Mondiale tenta di recuperare il frutto Gomu Gomu...ma in 800 anni non ha avuto alcun successo!" - "È come se il frutto stesso cercasse attivamente di sfuggirci. Potrebbe essere." - "I frutti Zoan hanno una volontà propria. E questo frutto in particolare ha il nome di un Dio...l'altro nome del frutto Gomu Gomu è...frutto Zoan Hito Hito mitologico, modello Nika. Possiede un corpo con le proprietà della gomma...e lotta in qualsiasi maniera lo appaghi, portando il sorriso sui volti della gente...è il Guerriero della liberazione, noto anche come Nika, il Dio del Sole. Il risveglio dona al suo corpo di gomma ancora più forza fisica e libertà. Si dice che in tutto il mondo...non esista potere più ridicolo!"

    Kozuki Sukiyaki, capitolo 1055

    CITAZIONE
    "Trattasi del paese di Wa di 800 inverni or sono all'incirca. Un paese differente...[...]qualsiasi cosa sia successa in passato non mi è nota...il fatto che non si tratti di acqua di mare ne spiega il perfetto stato di conservazione. Un tempo...il paese di Wa era più esteso e locato a livello del mare alla base dello svettante Monte Fuji...fino a quando imponenti mura circondarono l'isola che finì col riempirsi d'acqua piovana. Il popolo dovette abbandonare le città inondate e creare nuova terra sui fianchi della montagna...un nuovo paese. [...] Per poter recuperare Pluton le mura debbono essere abbattute! Detto in altri termini, aprire i confini significa distruggere le naturali difese del paese...e liberare nel mondo un'Arma Ancestrale! [...] Non ho modo di sapere cosa Oden abbia appreso nei suoi viaggi per mare."

    Ce l'avete fatta ad arrivare fino a qui? Benissimo, e allora è tempo di tentare di unire tutti i puntini. In quello che sto per scrivere, ci saranno divagazioni, sparate colossali e magari tanti errori, ma ci proviamo. Si salpa!




    L'arrivo degli Dei sul Pianeta Blu





    Esisteva un mondo diverso molto tempo prima del Secolo Vuoto. Era questo un mondo diverso morfologicamente parlando rispetto a quello che conosciamo oggi, composto da continenti e isole, simile per aspetto alla nostra Terra. Numerose specie lo popolavano: dai Giganti Antichi ai Giganti e agli Oni, dagli Uomini Pesce agli Umani, divisi a loro volta in varie razze, passando per i Nani, i Mink, i Re del mare, gli antichi Elefanti e tante altre ancora. Questo mondo era ancora in uno stato di arretratezza, paragonabile alla nostra epoca Neolitica, finché un giorno, dallo spazio, giunsero da una delle lune i Lunariani. La loro parabola potrà ricordare quella di altre tre specie di abitanti della Luna che compirono un esodo verso la Terra, cioè gli Shandia, i "Birkans" e gli "Skypeans", come viene raffigurato nelle mini avventure di Ener (nella cover del capitolo 472).
    Giunsero sulla Terra per primi i Lunariani, molto tempo prima delle altre tre specie da una delle antiche lune, e portarono con loro una tecnologia avanzata. Piantarono un albero con poteri particolari, che diede numerosi frutti: erano quelli che noi conosciamo come Frutti del Diavolo, e insegnarono agli uomini e ad altre specie come infondere la propria volontà alle cose, o come percepirle. Era il principio di quello che noi conosciamo come Haki. I Lunariani condussero quindi il mondo in un periodo di pace e prosperità per tutti, venendo visti come degli Dei, come suggerito dalle parole che Newgate disse a Marco: "No, sto parlando di molto prima...si dice che lassù si trovasse la Terra degli Dei!". C'è, come dico sempre, un fondo di verità in queste leggende accennate, come quella degli schiavi che si rivolgevano a Nika in preghiera.



    La nascita di un Regno enorme





    E sorse quindi nel corso del tempo un vasto regno, che incarnò col passare degli anni gli ideali dei Lunariani, ed era composto dall'unione di tanti altri popoli e specie. E su un vasto continente trovarono posto diverse creature che cooperavano tra loro, e proprio così lo resero grande come Regno, e tutte vivevano in pace. Era un regno che nel tempo divenne ormai sempre più avanzato e illuminato, più avanzato di quello che vediamo nel mondo attuale in One Piece. E ci vivevano tutte quante le specie del mondo, e chiunque volesse starci e sposarne gli ideali. L'albero dei Lunariani donò frutti per lungo tempo, e quando essi maturavano, chi li raccoglieva e li mangiava otteneva dei poteri, che adoperava per il progresso e il bene di tutti secondo i dettami di quel Regno, e fu anche così che questo raggiunse un alto livello di evoluzione e di potere. Le persone di qualsiasi specie che ingerivano i frutti li utilizzavano per scopi nobili e per migliorare il mondo, e proprio per questo venivano scelti, e ogni frutto aveva un nome e donava un potere, da quelli che richiamavano gli elementi della natura ad altri che donavano altri poteri molto utili per il bene di tutti. Ai tempi dei primi frutti, chi li ingerì venne considerato come un Dio a sua volta, ma col trascorrere dei tempi le genti di quel regno se ne abituarono, e il ricordo di queste primissime divinità rimase debole, e solo in alcuni popoli.
    Dopo un certo periodo di prosperità e armonia, iniziarono però ad esserci persone che desideravano i frutti per sé stessi, e per farne usi diversi. I Lunariani che sapevano intuire l'animo delle persone misero in guardia gli abitanti del Regno da molto tempo prima che le cose peggiorassero, ma i loro allarmi non vennero ascoltati in fondo. I pacifici Lunariani iniziarono così ad essere invisi a una parte degli altri popoli, i più deboli per natura: gli umani, che erano tra tutti anche i più invidiosi, oltre che i principali tra coloro che volevano gestire i frutti in una maniera diversa da come insegnarono i Lunariani a tutte le genti. E così una parte degli umani iniziò a diffondere malanimi, e a mettere in circolazioni strane voci sui Lunariani; finché essi, non facendo nulla di particolarmente sbagliato né facendo nulla per smentire le voci e i sospetti, scelsero di allontanarsi dalle altre popolazioni stabilendosi in quella che fu la prima terra che toccarono quando giunsero dalla Luna, e che era allora il punto più elevato che ci fosse sulla Terra. Questa era una terra che si trova in un punto di quella che oggi è nota come la Red Line, che era diversa per aspetto, più piccola ed elevata e non in un unico blocco. Quel pinnacolo, oggi, non esiste più. E lì si isolarono, scegliendo di non vivere più assieme agli altri popoli terrestri. Quando questo accadde, i Lunariani erano ormai sulla Terra da molto tempo, e i primi tra coloro che giunsero erano già morti, e più il tempo passava e meno si curavano di quanto accadesse sotto, iniziando così a diventare sempre più un mito, o una leggenda, estranei alle vicende del mondo. E quasi nessuno più li considerava degli Dei, tranne solo il Regno Antico, che nel frattempo si era fatto dei nemici, sparsi su varie isole.



    I primi conflitti e l'arrivo del Secolo Vuoto





    Arriviamo quindi a quel periodo che potrebbe andare da circa 1000 anni fa a 800 anni fa. Il Regno Antico era formato da diversi stati, ognuno con la propria cultura millenaria: ne facevano parte Wano, i Tontatta, gli Shandia, gli Uomini Pesce che scelsero di stare in superficie, i Mink e altri. Ma qualcuno iniziò a sfidare apertamente quel regno, inaugurando un periodo di disordini sparsi, che lasciavano presagire l'avvicinarsi di un conflitto di dimensioni enormi. L'avidità dei nemici del Regno Antico divenne sempre maggiore, la voglia di impadronirsi dei frutti anche, e un giorno avvenne un incidente, e l'albero dei frutti dei Lunariani venne abbattuto. Ma coloro che lo abbatterono non previdero che così facendo non sarebbero riusciti comunque ad ottenerli, o comunque non nel modo che pensavano loro: i frutti non erano ancora maturi e accadde che essi non donarono poteri in chi li mangiò, ma rinacquero su vari tipi di alberi da frutto sparsi in ogni angolo del pianeta, perdendo parte della loro purezza e magia, e facendo sì che da allora, chi li avesse ingeriti avrebbe perso la capacità di poter nuotare. E chi provò a mangiarne più di uno fece brutta fine.
    Mentre il popolo del Regno Antico digeriva la ferita e rifiutava comunque di affrontare il problema e rispondere all'affronto, alcuni di coloro che ingerirono i frutti che rinacquero nei numerosi alberi, non sapendo del mutamento di essi, persero la vita in mare e sulla terra, e venne detto che era questa una maledizione degli abitanti del Regno Antico, diventati tracotanti, e non era vero. E insorsero i maligni, e quelli che invidiavano quel Regno che anche ormai aveva perduto la più grande fonte di virtù, e adesso i frutti potevano essere ingeriti per caso da chiunque, e non si poteva più immaginare che uso ne avrebbe fatto ciascuno, o che generi di frutto sarebbero nati.
    Così i Frutti del Diavolo presero questo nome: e per Diavolo, chi non sapeva e non capiva identificava quelli del Regno Antico. Il potere dei frutti, in origine, era quello che viene ottenuto oggi con il Risveglio dei frutti, ovvero quando il frutto era maturo, e veniva colto, donava l'evoluzione massima del suo potere, che oggi darebbe a chi lo risveglia. E dopo l'abbattimento dell'albero, ne nacquero di diversi ancora, con poteri bizzarri, quasi una deviazione di quelli originali, e nacquero così molti dei Paramisha.
    E aumentarono razzismo e conflitti causati dall'abuso di poteri derivati dai frutti, e odio, e venne data la colpa sempre a quelli del Regno Antico. E alcuni popoli iniziarono ad isolarsi, e a capirsi sempre meno tra di loro. E sempre alcuni soffiavano sul fuoco, alimentando sospetti e malumori.



    La comparsa di "Joy Boy" e le "Armi Ancestrali"





    Un giorno, in uno di quei regni, tra gli Shandia, nacque un ragazzo davvero molto particolare. Gli Shandia erano allora uno dei popoli del Regno Antico, e avevano la loro splendida capitale, Shandora, che veniva chiamata la Città dell'Oro, situata sull'antica isola di Jaya, e ultimata 1100 anni fa circa. Nacque un ragazzo, che era vivace più del solito fin da piccolo, e che fin dai primi anni mostrò una sensibilità e un'empatia fuori dal comune. Ingerì un frutto senza nome da bambino, e gli diede il suo, e prese il mare da ragazzo perché voleva conoscere il mondo, e voleva capire perché era nato in un'epoca tumultuosa, perché tutti i racconti del passato parlavano di un mondo di pace e cooperazione. Lungo il suo viaggio si fece numerosi amici, e sconfisse altrettanti nemici, e incontrò i popoli, e parlò loro di quel Regno di cui faceva parte, che viveva secondo antichi ideali di pace e che veniva spacciato per quel che non era, e che non voleva avere nemici, ma vivere in armonia. Era come un ambasciatore del sorriso, e ovunque andasse riusciva a contagiare i propri sentimenti e quelli del Regno, o a coinvolgere le masse, che liberava da alcuni gioghi messi in atto da altri, e portava la risata nei volti della gente, al punto da farsi un soprannome. Questo ragazzo si chiamava Nika, e la gente l'aveva rinominato "Joy Boy", perché era sempre allegro e quest'allegria era contagiosa. Il frutto che ingerì, manco a farlo apposta, aveva caratteristiche ridicole, rendendolo di gomma, ed essendo perfetto per lui, divenne con esso una sorta di tutt'uno, e dove il frutto dava potere a Nika, Nika imprimeva la sua volontà nell'anima del frutto. Riusciva a combattere in modi ridicoli, e il frutto dava a Nika la libertà che solo lui poteva immaginarsi, forse perché quello era ciò che voleva, che tutti fossero liberi di vivere in armonia.
    E nel viaggio si fece dei veri compagni, e furono i primi a viaggiare in questa unione per tutti i mari, e si facevano chiamare ironicamente "I Diavoli", ma erano invece tutti dei perfetti idioti, anzi era questa quanto di più vicino a quello che oggi, in One Piece, chiameremmo una ciurma di idioti. Sulla loro vela, siccome "Diavoli" non ci stava, scelsero di apporre l'iniziale, una bella D grande grande. A volte, quando la vela si piegava, sembrava che sorridesse.
    Erano degli idioti buoni, ed erano amici, e avrebbero dato la vita l'uno per l'altro, perché in quel viaggio alla scoperta del mondo di Nika, un viaggio per unire le persone e i popoli tra loro come sempre era stato, si creò tra di loro un legame unico.
    E Nika conobbe i carpentieri di Water Seven, e riuscì grazie a loro a scendere nel Regno degli Uomini Pesce, e fece amicizia in quei tempi tumultuosi con un essere speciale. Era la Principessa Sirena della famiglia reale di quei tempi, e le fece una promessa: avrebbe portato il mondo in superficie alla pace che neanche lui aveva mai conosciuto, riuscendo a diffondere gli ideali di armonia del Regno Antico, e quando l'avrebbe fatto sarebbe tornato da loro per condurre tutta la loro specie in questo nuovo mondo senza guerre e distinzioni tra specie, perché in quel tempo gli Uomini Pesce venivano già catturati, discriminati e resi schiavi sulle superficie. Per fare questo, suggerì alla famiglia Nettuno di costruire una enorme arca in grado di trasportarli tutti sulla superficie, in attesa di quel giorno in cui tutti loro avrebbero potuto conoscere un nuovo mondo lì sopra. E gli Uomini Pesce non poterono non infondere la loro fiducia in lui, che era l'unico tra gli abitanti della superficie che conobbero a voler preservare certi ideali, e aveva anche la forza per poterlo fare. Nika capì anche che la principessa era diversa, perché in lei c'era una capacità unica, quella di comunicare con le immense bestie che popolavano i fondali marini. E se dapprima non riuscì a spiegarsi come mai anche lui sentì le voci di quegli esseri, mentre scendeva in profondità, realizzò come invece attorno a lei diventassero docili e come lei oltre a sentirli riuscisse a parlarci, e lei rivelò che era nata con l'abilità di potere vedere tramite i loro occhi e di potere comandarli, sentire le loro stesse emozioni e sentimenti e di potere comunicare con essi. E collegò immediatamente questo dettaglio ad un ricordo, perché aveva sentito già lungo il suo viaggio delle voci che parlavano di persone che potevano parlare con le bestie antiche. E quando continuò il suo viaggio coi propri compagni finì per doversi recare a Wano, e fece amicizia con gli abitanti di quel luogo che già era amico del Regno Antico, e lì conobbe la famiglia Kozuki che vi regnava da allora. Rimase sorpreso dalla loro abilità nel lavorare la pietra di qualunque genere, e dall'immenso monte Fuji che gli sembrava inferiore solo alla Terra degli Dei, ultimo baluardo dei Lunariani che aveva visto quando riemerse dall'isola degli Uomini Pesce, in lontananza.
    E parlò allo Shogun, che si era irrigidito sulle sue posizioni, del rischio che correva il mondo intero in quel periodo; dell'unione di persone che volevano rovesciare quel Regno secolare che nulla di male mai fece, e pensava che anche Wano corresse un pericolo facendone parte, pur essendo un'isola vicina. E accadde che gli disse della promessa fatta alla principessa sirena e dei suoi poteri, e allora soltanto, lo Shogun impallidì: come poteva Nika avere anche solo udito le voci delle antiche bestie marine? E così gli confidò che anche lui possedeva questo eccezionale legame con un essere immenso, esemplare delle antiche bestie della terra, un elefante dalle dimensioni tali da poter vagare per i mari calpestando i fondali marini. Questo essere era Zounesha, un elefante ancestrale, ultimo della sua specie, e gli altri furono nei secoli prima uccisi dagli uomini e dai giganti. Lo Shogun sapeva di una certa leggenda che si tramandava da quando comparvero i primi Lunariani nei tempi antichi, e questa diceva che ad ogni allineamento di sei lune, che si verificava ogni 800 anni terrestri, sulla Terra sarebbero nate persone in grado di comunicare con queste bestie per volere degli Dei, e che queste avrebbero avuto un ruolo chiave nelle vicende di quel mondo nelle epoche a venire, fino all'epoca in cui sarebbe giunto qualcuno in grado di guidarle. Nessuno aveva mai saputo se ci fosse qualcosa di vero, né cosa significasse questa leggenda o profezia, della quale sempre più ormai si erano perse le tracce a causa del veloce progredire della civiltà.
    Ma Nika fece notare allo Shogun che non poteva quindi essere un caso che due persone con quell'abilità fossero nate nella stessa epoca, e allora lo Shogun, che era un uomo forte e che non credeva troppo a certe cose, gli disse che di queste sei lune non c'era traccia nei suoi ricordi, e che ne aveva sempre vista solo una. Nika, che era un idiota, rispose semplicemente che tutti ne vedevano una perché erano allineate, e la maggiore copriva le altre. Questa stupida risposta però dava una spiegazione al perché in quell'epoca, nonostante l'alto livello tecnologico raggiunto dal Regno, non ci fosse traccia o ricordo di sei lune. E infine, Nika convinse lo Shogun che quella leggenda fosse vera, e a unirsi a lui in battaglia, quando sarebbe arrivata l'ora di farlo, assieme a Zounesha, che conobbe e di cui riuscì pure a sentire la voce, come gli successe con le Bestie del mare. E anche se non potevano parlarsi l'elefante divenne amico di quel ragazzo che usava il suo strano potere per gonfiarsi e che cercava di prendere la forma di un elefante, cercando magari di farsi spuntare una proboscide di gomma, e Zounesha rideva, e anche lui prese a chiamare Nika col suo soprannome, perché la sua fama era arrivata anche a Mokomo, dove i Mink stavano da quando sulla superficie divennero preda degli uomini. E con i Mink e lo Shogun di Wano di allora, Nika strinse un patto. Andò via da Wano con un regalo, ed era questo un cappello di paglia diverso da quello che si portava lì, perché aveva una forma più arrotondata.



    L'alleanza delle venti nazioni e la comparsa di un nemico misterioso





    Ma Nika e i suoi ideali, come tutto il Regno che lui voleva rappresentare, erano ormai diventati troppo pericolosi per un unione di uomini ostili, che avevano ingerito pericolosi frutti e che, soprattutto, avevano messo le mani su un qualcosa, o meglio qualcuno, dal potere immenso. Gli abitanti del Regno Antico vivevano in pace e armonia da lunghissimo tempo e la guerra non era un'arte che conoscevano, né che volessero imparare. Anche se qualcosa bolliva in pentola senza che Nika lo sapesse.
    Il protrarsi di questi conflitti aveva spaventato le alte sfere degli uomini del Regno Antico, e in diversi regni alcuni giganti corrotti dal potere facevano scorribande guidati da uomini col potere dei frutti, e il Regno Antico aveva creato dei robot con diversi poteri ad immagine e somiglianza degli Antichi Giganti per poterli fronteggiare, e stavano a difesa di numerose isole. In quegli anni, solamente Nika e i suoi compagni erano disposti a combattere dando anche la vita per la difesa di quegli ideali e di quel Regno, o ad intervenire direttamente nei conflitti per sedarli, ed erano proprio loro a rappresentare quindi la più grande minaccia per quell'unione di uomini, che si riunirono sotto le bandiere di 20 regni, guidati da una figura che aveva un piano, e una visione del mondo, radicalmente diversa. E questa figura si insinuò tra gli uomini come il dubbio si insinua nella mente dei deboli. Agiva nell'ombra, si mostrava poco, ma dava pareri, e dispensava consigli. E in ogni ambito della vita, in ogni scelta, questa figura era l'antitesi perfetta di Nika, ma entrambi riuscivano ad agire sulle masse e a motivarle, sebbene in modi molto diversi.
    L'unione di quegli uomini vide questa figura di cui si parlava assumere un ruolo di sempre maggiore rilevanza. Era calmo, dal bell'aspetto, ambizioso più di altri, e molto scaltro. Niente si sapeva sulle sue origini, ma si sospettava che fosse un orfano. E nemmeno si sapeva da dove venisse, ma aveva una certa presa sulla gente, che ne subiva il fascino, e c'erano voci che dicevano che potesse sentire le voce delle cose, e ad alcuni sembrava che a volte capisse il linguaggio degli animali, dalle farfalle che gli si posavano sopra delicatamente, come fosse un ramo d'un albero, alle bestie più selvagge che pareva domare con il semplice sguardo. In modo molto diverso da Nika, riusciva a farsi seguire dalle persone, e forti erano in lui l'ambizione e la volontà.
    Divenne quindi conosciuto, e veniva considerato un leader perché chi lo incontrava finiva con l'essere manipolato o per dargli ragione, o comunque agiva infine nella direzione in cui lui l'aveva portato con le sue abili parole. E in quegli anni ebbe modo di conoscere anche le cose del Regno Antico, di cui non sopportava segretamente l'esistenza: dalla tecnologia alle antiche leggende, come quella delle sei lune e delle bestie ancestrali e di coloro che possono guidarle, e a loro volta essere guidati. Seppe questo tramite i sotterfugi di persone con bizzarri poteri che gli obbedivano, che nel tempo riuscirono a spiare quelli del Regno Antico, e mise le mani su antichi manufatti, e si era convinto più che mai che questa leggenda conosciuta solo tra pochissimi tra coloro di quel Regno parlasse di lui, perché anche lui aveva davvero sentito in gioventù la voce delle Antiche Bestie. E, dentro di lui, pensava che se ne avesse avuto il modo, le avrebbe potute soggiogare alla sua volontà. E oltre questo si convinse pure che, poiché questa leggenda veniva celata, il Regno Antico non voleva che se ne parlasse, per mantenere invece lo status delle cose ed evitare che comparisse nel mondo qualcuno con quella consapevolezza e assurgere a quel ruolo, ed era la sua un'interpretazione ben lontana dalla verità. E seppe anche che quel Regno, che temeva di venire spazzato via ma per principio e ideali non era disposto a fare uso di violenza in alcuna maniera, nascondeva qualcosa dal potere immenso, difficile anche ad immaginarsi. Le persone più anziane e saggie del Regno chiamavano quell'enorme ammasso di metallo con il nome di una divinità, e quel nome era Uranus. Pluton era il nome che veniva dato invece all'Antica Bestia della terra Zounesha o a chi ne sentisse la voce e riuscisse a parlarci, mentre Poseidon era il nome con cui venivano chiamate le sirene che potevano sentire la voce delle Antiche Bestie del mare. Uranus era un'enorme nave spaziale, la stessa con la quale sulla terra giunsero i Lunariani in antichità, e il Regno Antico nel tempo lavorò su di essa in segreto, dotandola di poteri più grandi di quanto immaginassero, e la occultarono per i tempi in cui avrebbero potuto visitare lo spazio esterno.
    E arrivò il momento in cui Nika incontrò quest'uomo, il leader della nascente fazione delle venti nazioni, per cercare di porre fine ai disordini e capire anche fino a dove questi volessero spingersi, e avevano gli stessi occhi, ma quelli di Nika erano vivi e brillanti, e quelli dell'altro uomo freddi e glaciali. E dove Nika era esuberante, e parlava agli uomini senza mezze parole e dal profondo del suo animo, l'altro uomo pesava ogni sua parola, e modulava la voce, facendosi più convincente quando voleva. E quando furono soli, l'uomo disse a Nika che aveva saputo della leggenda delle sei lune, e gli disse che aveva sentito la voce delle Antiche Bestie quando era fanciullo, e che il suo tempo era giunto, e che era lui l'uomo della profezia che avrebbe portato il mondo verso una nuova era per volere degli Dei. Ma Nika replicò dicendogli che non poteva essere lui quella persona, perché non vedeva in lui nulla di buono, e disse che anche lui aveva sentito le voci delle Antiche Bestie, e che quindi l'altro non era affatto speciale come credeva. Ma l'uomo niente disse su Uranus, e Nika non sapeva che esistesse. Parlò della volontà degli Dei e propose un accordo che imponeva la resa di quel Regno e la nascita di uno nuovo, con delle regole, e Nika rifiutò, e l'uomo disse che presto il volere delle divinità sarebbe stato compiuto comunque. Da quell'incontro, in cui due volontà emersero, Nika capì della pericolosità di quell'individuo. Riprese quindi il mare coi suoi compagni e tornò a Wano, e informò lo Shogun dell'esistenza di un uomo che aveva l'intenzione di muovere guerra al Regno Antico in modo definitivo, e che presto l'avrebbe fatto. Nika tornò quindi nel Regno, e informò le più alte sfere, dicendo che era necessario fare qualcosa, e allora soltanto gli anziani gli parlarono di Uranus, ma né loro né lui sarebbero stati disposti a mettere le mani su un potere del genere, perché non era per quello che era stata protetta.
    E nel mondo, quell'uomo parlava alla gente dell'arrivo degli Dei, che avrebbero estirpato i diavoli del Regno Antico e le loro idee pagane. E iniziarono a farsi chiamare Draghi Celesti, dicendo che quando gli Dei avrebbero portato la giustizia, i giusti e i fedeli sarebbero stati premiati col regalo di una terra promessa. E davvero nessuno poteva immaginarsi quali fossero le vere intenzioni di quell'uomo.
    Un giorno, infatti, Uranus sparì dal luogo in cui veniva nascosta, e gli anziani lo fecero sapere a Nika quando questo aveva già ripreso il mare in cerca di alleati per la guerra che era in arrivo da un momento all'altro. E questa notizia lo colse e capì, capì che quell'uomo lo sapeva anche da prima di lui e si materializzò in lui un'enorme preoccupazione, ripensando alle parole che quell'uomo diceva ai suoi adepti, ma neanche lui aveva capito del tutto.



    Due piani diversi e ben congegnati: la prima luce che fu spenta e la "Caccia al Tesoro"





    Nika fece comunque in tempo a impartire ai Kozuki la costruzione, nel minor tempo possibile, di un certo numero di pietre quadrate, e secondo i suoi dettami fece inciderle con i caratteri di allora, in ciascuna facendo scrivere qualcosa di apparentemente indecifrabile che inizialmente nessuno capì, nemmeno tra i suoi compagni. Sapeva che quell'uomo, che ormai aveva in mano Uranus, poteva usarla, dal momento in cui per spostarla bisognava azionarla e questo era stato fatto; e non sapeva nemmeno lui il reale potere distruttivo di quella navicella, ma lo intuiva, e lo disse allo Shogun, suo amico. Grande fu la paura a Wano per l'arrivo di un enorme conflitto, e la conseguenza fu una ulteriore chiusura, e vennero erette delle alte mura a protezione dell'isola.
    Altre pietre vennero costruite, e portate in diversi luoghi che erano sempre stati alleati del Regno Antico. Uno venne portato a Shandora, luogo d'origine di Nika, un altro ad Alabasta dai Nefertari, amici dei Kozuki, un altro restò a Wano. Ogni pietra raccontava un pezzo di storia del Regno Antico, altre rivelavano la posizione delle Bestie Antiche o di coloro in grado di poterle guidare in futuro, e Nika convinse anche la gente di Enies Lobby che un grande pericolo incombeva. E nel caso in cui le cose fossero andate male, loro avrebbero dovuto nascondere la verità alle successive generazioni sulla vera natura di Pluton, perché la gente mise in giro una voce su una enorme nave che il Regno Antico voleva usare come arma. Intuendo la piega, strinse un patto coi carpentieri di Water Seven, che inventarono dei falsi progetti per una nave, e ne alimentarono il mito, e la sola esistenza di una tale Arma sarebbe servita anche da deterrente. Questo sarebbe servito in realtà, però, a celare alle successive generazioni per un certo periodo di tempo la verità su Zounesha, levandole così il fardello di essere preda di uomini con cattive intenzioni, mentre la verità su Pluton e le persone in grado di guidarlo sarebbero state incise su pietra. E quella venne nascosta dai Nefertari. A Shandora venne portata la pietra con l'ubicazione della Principessa Sirena che sarebbe rinata con quel potere. Queste pietre venivano custodite dai popoli amici e che erano disposti a proteggerle a qualsiasi costo, perché alto era il rischio di una sconfitta imminente, e con essa il rischio che le generazioni future non avrebbero avuto alcun modo di conoscere la verità sul passato e l'esistenza di quel Regno. Nika era ormai l'unico che riusciva ancora a regalare il sorriso alla gente, e molti lo vollero seguire anche di fronte allo scoppiare di una guerra che avrebbe visto un solo vincitore, ma a chiunque ancora nascose il furto di Uranus, perché una tale notizia avrebbe gettato il mondo nello sconforto. E sapeva che l'unico modo per evitare un disastro era attaccare per primi la testa dell'alleanza nemica. Ma la guerra scoppiò e vide il mondo sottosopra, e i regni alleati del Regno Antico vennero attaccati, e ad essi non venne data tregua. Il mondo era grande, l'alleanza delle venti nazioni numerosa e dotata di uomini col potere dei frutti, e Alabasta cadde e dovette passare nell'alleanza delle venti nazioni pur di sopravvivere come regno.
    E infine, 800 anni fa arrivò un giorno tremendo: Uranus venne usata, e si videro solo le nuvole farsi scure sopra quel continente. Il cielo tremò e cadde quella che la gente chiamò la collera degli Dei, di cui l'uomo alla guida di quell'alleanza aveva parlato alle genti e accennò a Nika, e tutto fu polvere. Niente rimase, tranne che piccoli pezzetti di terra, e i mari furono sconquassati in quella zona, e apparve un'enorme barriera rocciosa che sembrava non avere fine. E si disse che fu un regalo del cielo. I Lunariani videro la loro terra cadere e vennero cacciati da quel luogo, e mai vi tornarono. Non seppero cosa accadde, ma i pochi rimasti avevano il ricordo dei racconti dei loro anziani sulla loro discesa nella Terra Blu, e sospettarono qualcosa, ma poco ormai importava, perché più di prima vennero demonizzati. Il mare venne come diviso in due enormi porzioni dalla muraglia che sorse, e le correnti mutate resero impossibile spostarsi come prima per il mondo e tra le isole, e il magnetismo del pianeta venne cambiato. E in ognuno di questi fatti ci fu l'opera di utilizzatori dei frutti, mossi dall'uomo misterioso, che i frutti studiò a fondo, e che tramite l'inganno sacrificò la vita di un uomo che grazie al massimo potere di un certo frutto lo rese contro natura, dandogli l'eterna gioventù. Quel frutto era nato per fare del bene, ma assunse poteri diversi dopo la caduta dell'antico albero, come tutti gli altri del resto. E l'uomo allora realizzò che questo avrebbe dovuto avere un costo, e che avrebbe potuto diventare come un Dio soltanto rimanendo nell'ombra, perché altrimenti domande sarebbero sorte, e invidia negli uomini, dei quali bene aveva avuto modo di conoscere la vera natura.
    Quando questo accadde, Nika era a Wano con lo Shogun e Zounesha era in quelle acque, e fu allora che Nika riuscì a vedere improvvisamente come lo Shogun ciò che vedeva Zounesha, e a parlarci telepaticamente. E poco dopo gli capitò con le Antiche Bestie del mare, e Nika allora capì che era lui l'uomo che avrebbe potuto guidare quelle persone e quelle Bestie a loro connesse, e che se non ce l'avesse fatta lui avrebbe dovuto farcela qualcun altro 8 secoli dopo, una volta scoperto un certo messaggio in un certo posto. Vide le onde enormi che si scagliarono contro le zampe dell'elefante e per i Mink fu come un terremoto, e realizzarono cosa accadde subito, e versarono lacrime di rabbia, gridando giustizia. Venne ultimata la costruzione di quattro grandi pietre rosse, che servivano per condurre le generazioni future in un certo luogo.
    Il Regno Antico non esisteva più, e la geografia del mondo era cambiata: onde enormi travolsero ripetutamente le isole vicine a quello che fu un continente, e una ragazza di Wano, Toki Amatsuki, del clan Amatsuki alleato dei Kozuki, scelse di utilizzare i poteri del suo frutto per una missione importantissima. Sarebbe andata quindi di epoca in epoca avanti nel tempo grazie al bizzarro potere che gli aveva donato un raro frutto rinato a Wano in quei tempi, e avrebbe dovuto assolutamente trovare il regnante dei Kozuki di 800 anni dopo, perché da loro sarebbe nato colui che in quell'epoca futura avrebbe potuto guidare Zounesha. E Zounesha promise che avrebbe abbattuto le mura quando sarebbe comparso di nuovo Joy Boy, perché adesso Nika aveva raccontato ciò che sapeva ai suoi alleati, anche se era troppo tardi. Il Regno Antico cadde perché rifiutò sempre la violenza, anche sotto la minaccia incombente di essere cancellato dalla storia. Gli ideali di pace, convivenza tra le specie e armonia, e il livello di progresso raggiunto da quel Regno erano stati il livello più alto che gli abitanti della Terra avessero raggiunto nella loro esistenza, ma venne estirpato per la scelta di un solo uomo, e quell'uomo era il risultato delle scelte sbagliate che vennero compiute prima ancora di lui. E di quell'uomo niente più si seppe, egli sparì, e nacque un'istituzione che si dette il nome di Governo Mondiale, che pose 5 eletti tra coloro che si facevano ormai definire Draghi Celesti e che divennero sempre più prepotenti e convinti di essere amici degli Dei per quanto era successo. Ma questi 5 uomini vennero manovrati, nell'ombra, da quell'uomo che era egli, semmai, ormai convinto di essere un Dio. Ma doveva occuparsi di un'ultima faccenda, perché Nika era vivo, e gli ideali di quel Regno erano vivi in lui, ed era ancora una minaccia da abbattere per il suo piano finale. E Nika segretamente riuscì a raggiungere una piccola isola, con delle rovine, che si trovava poco distante da quell'enorme muraglia che divideva ormai il mondo a metà. Oltre questa, c'era quel luogo che viene chiamato oggi Reverse Mountain, l'unico punto dove i mari si incontrano, e furono i Re del Mare guidati da Joy Boy a creare quella strana conformazione, che serviva per fare entrare dai quattro mari che si crearono le persone in una certa rotta. E lì, nella nebbia, prima della Reverse Mountain, restava un ultimo baluardo di quel Regno Antico, così forte che aveva resistito anche ad un'Arma dal potere inimmaginabile, e in quel posto che più non aveva nome, Nika lasciò delle pietre con dei messaggi, e raccontò cosa accadde, e sapeva che per come era il mondo allora e per come sarebbe stato, solo chi avrebbe portato avanti la sua volontà, la volontà del Regno Antico, sarebbe potuto giungervi, perché sapeva che la storia sarebbe stata cancellata. E infine sulla pietra scrisse che sarebbe tornato in una certa epoca, e che allora Zounesha sarebbe servito per aprire i confini di Wano coi Kozuki, perché lui avrebbe riportato il sorriso sui volti delle persone e il mondo sarebbe tornato a conoscere gli ideali e la gioia di quel popolo che sapeva convivere in pace con tutti, in un unico grande posto, la terra stessa. E scrisse il suo sogno.



    L'ultimo viaggio di Joy Boy e la volontà ereditata





    Dopo di ciò, Nika partì a ritroso verso quella enorme muraglia, con i suoi compagni, lo Shogun e Zounesha, e alcune Bestie del Mare tra quelle che lo ascoltarono. Ad alcune di queste diede una pietra, che era un messaggio in cui si scusava con Poseidon per non avere potuto mantenere la sua promessa, perché Nika stava per compiere una missione suicida coi suoi compagni. Lasciò altre iscrizioni sull'ultima isola visibile fuori dalle enormi nebbie che erano risultato dell'insieme dei venti, delle onde e delle correnti create dal confluire dei quattro nuovi mari nella Reverse Mountain. Quell'isola venne chiamata Lode Star, perché doveva diventare la stella polare per coloro che volevano riportare in vita la storia, il luogo dove venire a conoscenza delle antiche iscrizioni in quella che Nika aveva immaginato come una caccia ad un tesoro che avrebbe spinto le nuove generazioni verso quell'isola, dove un vero tesoro aveva lasciato. Prima che il Regno Antico scomparisse, Nika portò altre pietre che parlavano della storia di quel Regno, e fu una fortuna, perché dopo, con l'enorme muraglia che venne eretta misteriosamente, la Red Line, e la divisione dell'unico mare in quattro diversi pezzi di questo, non l'avrebbe mai potuto fare. Eppure grande fu l'ingegno di Nika e i suoi compagni nel predisporre il puzzle. E quelle pietre erano costruite con un materiale indistruttibile. Shandora cadde, Wano si isolò, Alabasta non era più ciò che fu e portava il peso di quello che essa stessa considerò un tradimento, una macchia, e i Nefertari scelsero di rimanere lì, perché vi era nascosto un Poneglyph, e non lo dissero mai, né seguirono i Draghi Celesti nella loro terra promessa, che venne chiamata Mary Geoise e che sorse sulla Red Line, dove si stabilirono i Draghi Celesti. E quel luogo divino venne riservato ai soli nobili mondiali che rimasero alleati e che mossero la guerra che li vide vincitori, e prese il nome di Terra Santa, e venne posta agli antipodi rispetto a dove sorgeva il Regno Antico. Con l'aiuto di alcuni frutti, comparvero foreste e in brevissimo tempo maestosi palazzi vennero eretti.
    Lo Shogun salutò Wano mentre compivano il viaggio verso la grande muraglia, e infine ci arrivarono, al suono di tamburi che venivano suonati sulla nave al suo navigare dai suoi compagni, e quei tamburi battevano all'impazzata come il suo cuore, per un'ultima impresa: immolarsi per lasciare vivo nei popoli del mondo il suo ricordo. Zounesha e le Bestie del Mare avevano assieme la forza di poter abbattere quell'enorme distesa di pietra, ma questo non accadde, perché non era quello che vollero quella volta. Quello era solo il preparativo per ciò che sarebbe accaduto in futuro. Nika credeva nei sogni, e pensava che per mantenerli vivi nell'epoca che sarebbe venuta sarebbe servito qualcosa di eclatante, che si sarebbe tramandato o che sarebbe stata la scintilla per altri. Lo mise in conto appena ebbe certezza che il Regno venne cancellato, e anche questo lo lasciò scritto da prima in quell'ultima isola tra la nebbia: in modo che chi vi sarebbe giunto, nel momento giusto, avrebbe avuto un segno della sua ultima impresa, che fu oltremodo ridicola e grandiosa, e in chi l'avrebbe letta sarebbe sorto il riso fino a lacrimare, per gioia e anche per ammirazione verso quell'atto.
    Di quel gesto si sono perse le tracce, e dopo di questo il nome di Nika venne cancellato dagli annali della storia, e venne proibito anche solo pronunciarlo. Per alcuni divenne "Il dio del Sole", per altri una leggenda. Alcuni schiavi di quel periodo, i primi portati a Mary Geoise, pregavano questo dio ed erano convinti che li avrebbe liberati, e questa voce rimase tra chi ci credette. In qualche maniera, riuscì in quella sua impresa, 800 anni fa, perché alcuni si salvarono e una volontà misteriosa si tramandò in alcune persone da allora. Venne chiamata "Volontà della D", ed era quello che Nika era riuscito ad infondere, quasi proprio come un Dio, nei suoi compagni e alle persone cui era più legato. Altro non era, in fondo, che la volontà degli abitanti di quel Regno cancellato dalla storia e dalla memoria, e il tramandarsi dei loro ideali e dello spirito di Nika. Egli cadde, e il suo corpo non venne mai più trovato, e nemmeno il suo vecchio cappello di Paglia. Ma restavano i cappelli di paglia di alcuni suoi compagni, che come lui lo portavano, e anche in essi si infuse un po' del loro spirito.
    Ma, cosa più importante, dopo la sua caduta il suo frutto rinacque da qualche parte, e in esso rimase molta della sua volontà, e anche questo lo sapeva, e lo sapeva anche l'uomo che in qualche modo riuscì a fermarlo. Da allora, quel frutto prese a vagare, e avendo una sua volontà, nel corso dei secoli badò bene a non finire in mani sbagliate, potendo capire i sentimenti delle persone. E aspettò come a scegliersi il possessore. A Wano, allora, alcuni tra i più abili riuscivano ad infondere questa stessa volontà nelle spade, e alcune divennero nere. Questa volontà impressa nel frutto, quella che Nika riuscì a rendere immortale e che si tramandò in alcune persone, altro non era che un'estensione del proprio spirito, che si poteva infondere nelle cose e che poteva percepire, a seconda di come fosse, le intenzioni dell'altro o i sentimenti, ed è quello che gli uomini che la utilizzarono per battersi e imporsi chiamarono Haki. Lo spirito quando è forte rimane, e niente lo può spezzare, e così si è tramandato, nel corso dei secoli, anche se la linea di sangue veniva spezzata. Fino a quando non giungerà qualcuno in grado di farsi carico di secoli e secoli di storia e sfiderà il mondo che troverà. Nika era certo che anche 800 anni dopo nulla sarebbe cambiato per due motivi: sapeva la verità su quelle che vennero rinominate "Armi Ancestrali", ed ebbe certezza del fatto che il suo nemico sarebbe sopravvissuto per tutto quell'arco di tempo.
    L'Haki è appunto la manifestazione della volontà in questo mondo (e in questo manga), e fu forse proprio con una manifestazione del genere che Zounesha quello stesso giorno venne fermato, e il suo tentativo venne considerato un crimine contro "i creatori di questo mondo". Venne come costretto a vagare per l'eternità, e l'uomo nell'ombra pure ne poteva sentire la voce, e forse ne capiva le intenzioni, e forse pure riuscì a comandarlo o impedire che venisse comandato dallo Shogun guidato da Nika, ma la Bestia sapeva che Joy Boy sarebbe tornato, e attendeva anche la comparsa di un certo Kozuki che sarebbe nato in futuro.
    E il nome di Nika in qualche maniera è sopravvissuto fino ad oggi, al punto da diventare un mito, una leggenda, e ancora oggi chi lo nomina viene fatto sparire.
    Nika, "Il Dio del Sole", dell'Antico Regno, nel cui nome c'era un richiamo a questo suo appellativo: Sun Dawn, l'Alba del Sole. Di questo parlava Toki, che credette in Nika e credette nel suo Shogun e partì in quello stesso anno nel suo viaggio verso il futuro che era certa sarebbe arrivato, quando prima di morire pronunciò la frase: "...e solo allora possano conoscere la radiosità dell'alba", frase che chiude la sua profezia. Ed era questo ciò che cercava, come Oden le disse: il giorno in cui il mondo, questo mondo, sarà rovesciato. E Wano dovrà essere aperta quando tornerà Joy Boy, e Zounesha, Pluton, abbatterà le mura.



    L'ultima isola, "Laugh Tale", e il "One Piece"





    Ho già scritto tutto quello che sono riuscito a collegare e a immaginarmi su come si svolsero, più o meno, le vicende nel Secolo Vuoto, da 900 a 800 anni fa, e in che periodo e con quali minacce Joy Boy, che ho motivo di ritenere essere proprio Nika, posizionò i Poneglyph, dove e perché. Alcuni prima dell'utilizzo di Uranus sul Regno Antico, altri durante l'ultimo viaggio. Ho cercato di dare una spiegazione ad ogni minimo dettaglio, e capisco che molte potranno risultare pure forzate per i lettori, ma per tutte le frasi sparse nel manga credo sia ragionevole pensare che Nika fosse proprio Joy Boy per via delle parole di Who's Who, che riporta la voce di popolo per come gliela raccontò la guardia di Impel Down, che venne poi fatta sparire. Se Nika era il "Dio" a cui si rivolgevano gli schiavi, e gli schiavi non sono immaginabili in questo Regno che Clover dipinge come virtuoso e dagli ideali opposti, tra le righe, a quelli del mondo attuale governato dal Governo Mondiale, allora Nika visse quando gli schiavi venivano usati. Chi sappiamo che usa gli schiavi? I "creatori di questo mondo", i Draghi Celesti, manovrati da Im. Dando quindi per certo che prima di 800 anni fa e per lunghissimo tempo ci fu un Regno dagli ideali di armonia e pace, ed escludendo la figura di un vero Dio vissuto chissà quante ere prima, e che non avrebbe un valido motivo per essere temuto al punto da proibirne il nome e cancellarlo, Nika era il nome di Joy Boy e per me era uno Shandia molto robusto, dall'aspetto dal mix tra Oden e Calgara, perché gli Shandia sono l'unico popolo ad avere nominato un Dio del Sole assieme ad altre divinità, e perché la figura di Nika stilizzata porta una spada e una lancia e un gonnellino come lo portavano gli Shandia, e anche a questo ho dato spiegazione prima. Nacque e visse tra i 900 e gli 800 anni fa in un'epoca già tumultuosa che anticipò gli eventi che portarono alla cancellazione del regno di Sun Dawn dalla storia e dalla memoria.
    Il primo Jolly Roger fu quello che portava Nika coi suoi compagni sulla nave, e c'era una D con sopra il simbolo del Regno Antico che raffigurava il sole, il pianeta blu e le lune, e per questo a seconda di come la vela veniva scossa dal vento alle volte, romanticamente, mi piace pensare che sembrasse esattamente questo:

    : D



    Come la D poteva stare per "Diavoli", perché Nika volle girare il mondo per far capire che quelli come loro, diavoli come li definivano allora non erano, poteva stare per "Dawn" che significa Alba, e col simbolo del sole, ecco "Alba del Sole". Im, cioè il Governo Mondiale, teme la diffusione di quegli ideali, e il nome di quel regno che Clover stava per nominare è "pericoloso" perché farebbe sorgere domande, perché molti popoli in One Piece hanno richiami a quel simbolo e perché la volontà dell'eroe di quell'antico unico popolo, "Il Dio del Sole" a cui ancora oggi forse gli schiavi chiedono aiuto nei loro cuori, sarebbe rinata poco dopo forte come allora, o meglio non è mai morta. In qualche modo accadrà che quando quel nome ci verrà rivelato, capiremo perché a Clover venne impedito di dirlo, forse, e sentirlo farà effetto perché lo avremo già associato a Rufy.
    Laugh Tale in tutto questo si troverà dopo Lode Star, tra questa e la Reverse Mountain, dove un tempo c'era il Regno Antico, agli antipodi esatti di Marijoa, nuovo "centro del mondo", nuova "terra Santa" o "terra degli Dei". Roger lo fa capire, gli aghi girano all'impazzata, è probabilmente l'unico pezzo di terra che resta di quel regno, avvolto dalla nebbia per non essere trovato, circondato da mari in tempesta e senza logica, oppure era un'ultima isola oltre quel Regno che già esisteva ed è scampata alla cancellazione.
    Su quest'isola si verrà a sapere, se si condurrà la volontà di quegli uomini che lasciarono quelle pietre, la storia che manca al mondo, che vive sotto l'inganno ed è sorto dopo la barbarie che ho scritto. Il One Piece? Tradotto, letteralmente, "Un pezzo", e manca un pezzo di storia, e si trova lì. E sarà trovato dagli eredi di quegli ideali e coloro che li seguiranno saranno tantissimi, e sarà un tesoro incredibile come lo ha definito Roger, per come è stato pensato, perché è il solo modo per far conoscere al mondo quel pezzo di storia. Un pezzo, quello mancante. E la storia divertente sarà l'impresa che permise a Nika di inaugurare un'epoca oggi lontana, in cui nessuno aveva memoria delle origini del mondo, e nella quale si sparse la voce di un'isola che conteneva un immenso tesoro, mitizzato come più prezioso di qualsiasi frutto, e pure se le genti non avevano idea se esistesse o meno quest'isola della leggenda, gli uomini erano attratti per loro natura dalle cose preziose e Nika sapeva che avrebbe funzionato. Fu un pirata ante litteram e riuscì a lanciare l'era dei viaggi per i mari in quel mondo privato della libertà, della verità, dell'uguaglianza e dell'armonia, privato in poche parole della vera felicità che invece conobbe in antichità. E ingegnò un piano che avrebbe dovuto reggere per secoli come quello che attuò la sua nemesi, e così Im sarà la vera nemesi di Rufy, ed è già chiaro che rappresenti tutto ciò che Rufy odia per sua natura. Il piano ha in effetti funzionato, ma per farlo partire serviva un gesto eclatante dopo la cancellazione del Regno Antico. Con questo gesto Nika si immolò e perse la vita, il suo Cappello preso e portato a Marijoa come bottino di guerra, Zounesha commise il suo "crimine", nacque la leggenda del Dio del Sole e la volontà della D si tramandò da allora fino ad oggi.
    I portatori della D sono infatti definiti a Marijoa portatori di tempesta e nemici naturali degli Dei, e tutto quanto torna.



    Conclusione...





    Spero solo di avervi preso bene! Non credo che ci sia ulteriore necessità di spiegare tutti i passaggi, anche perché se non mi è sfuggito niente in questi giorni in cui ho dedicato tempo alla scrittura (e l'ho fatto con piacere), dovrebbe essere sufficiente la lista dei dialoghi in alto, prima della lettura della teoria, e infine una volta letta la teoria d'un fiato certi dialoghi assumeranno senso da soli, e ogni cosa si incastrerà.
    In questa teoria non ci sono richiami o riferimenti a miti e leggende o religioni del nostro mondo perché non ho mai amato le teorie in cui qualunque cosa prende spunto da queste, ma scrivendo mi sono reso conto da solo che potrà cogliersi un retrogusto di richiami a questo e quello o a quell'autore lì, ma volevo che vi leggeste una storia alla fine, e se avessi fatto schemini non ci sarebbe stato amore né poesia...e non mi assumo responsabilità se vi rovinerò i momenti che aspettiamo di più avendoci preso su quasi tutto in linea di massima, e men che meno se avrò invece inanellato una sequela di forzature da manicomio, ma non voglio neanche fingere modestia: ho davvero dedicato tempo a questo, e non parlo di questo topic, ma mi riferisco a questi misteri del manga. Qui non ci sono le ore perse a scrivere, ma ci sono ore passate anni fa a impazzire leggendo e rileggendo l'opera, e seguendola settimanalmente per anni e anni, spessissimo mi ponevo domande su questi misteri, perché sono la cosa che più mi ha affascinato di questo fumetto da un certo punto in poi. E Oda ha sparso indizi e li ha centellinati, e ancora oggi è tutto aperto, e la mia interpretazione potrebbe essere stravolta, a partire da oggi, da qualsiasi altra informazione verrà fuori dal manga, e allora io impazzirò e voi dovrete salvarmi!
    E infine, detto questo, chissà cos'altro accadrà davvero. E vediamo quante volte dovrò tornare a rimodularla per questa o quella roba che non tornerà, oppure no...sei arrivato fino a qui davvero? Allora grazie! Hai il diritto di entrare nel merito e smontarla pezzo per pezzo!

    Questo topic è stato postato all'alba di un giorno di questa epoca. Rufy farà un casino proprio tra non molto. Coincidenze?

    DISCLAIMER

    - Nessun congiuntivo è stato maltrattato durante la stesura di questo testo


    Edited by kakashi_87 - 12/11/2022, 20:49
     
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    leggerlo sarà impegnativo, commentarlo un lavoro X°D
    ma mi ci dedicherò, a delle prime occhiate ho visto delle cose con cui condividevo altre meno, sappi che quando commenterò adotterò il metodo del "silenzio assenso" XD
     
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    Teoria fantastica , nonostante ci sia qualcosa che non condivido, come Zunisha= Pluton, ma mi è piaciuta molto, complimenti! Quindi su LT la pensi come me e il Gun
     
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    Metto un like per l'impegno e sulla fiducia, so che mi piacerà, ma porta pazienza mi prendo qualche giorno per leggerlo e poi ti farò sapere. :qwers:
     
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    Approfitto per ringraziare delle traduzioni che ho usato sia il Rolonoa Zoro forum che il Devils Fruit forum, le traduzioni utilizzate sono di questi due team. Altre sono prese direttamente dal cartaceo italiano ufficiale.
     
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    Allora... l'ho letta TUTTA.
    Mi piace molto, molto, molto.
    Ha un senso e non ci ho visto particolari viaggi di fantasia o svarionate particolari: ora certo, alcuni piccoli passaggi sembrano speculazione pura (qualcuno sparso, ma è così lungo il testo che ora non riesco a ritrovarli), ma lo trovo normale essendo una teoria e comunque, francamente, TUTTO tornerebbe.
    Uno dei passaggi che mi ha convinto di più è quello della Noah, la cui funzione potrebbe tornare con ciò che hai ipotizzato.
    Mi sono un po' perso su Nika/Joy Boy che nasconde in giro i PG, quella parte devo rileggermela bene.
    Discutendo via via e rileggendola magari ti chiederó altro (in particolare, sulla distruzione del RA/ Sun Dawn ad opera di Uranus), ma ti dico che, leggendo la tua teoria, sono sempre più convinto di cosa ci sia su Raftel/Laugh Tale (che sì, quasi sicuramente è il "baluardo" di Sun Dawn, il pezzo di terra sopravvissuto/rimasto dopo la bombardata di raggi laser).
    Sai secondo me cosa c'è su Raftel?
    Un Poigne Griffe GIGANTE. Ma gigante davvero, eh.
    Sì, non sono ubriaco. Raftel contiene un PG di dimensioni colossali, roba grande tipo Cancello della Giustizia o comunque grande quanto un'isola, e lì c'è scritto TUTTO.
    Tutto ciò che Sun Dawn ha ritenuto degno di nota trascrivere e salvare dall'oblio e dalla distruzione.
    Tornerebbe perché:


    1) le informazioni (PG) sono nascoste in un luogo inaccessibile

    2) il PG è indistruttibile

    3) la scena dello sbarco inquadra solo la faccia di Roger e compagni: perché? Perché se a Raftel ci fossero solo rovine generiche (con luoghi di interesse, ovviamente), basterebbe mostrarle oscurate senza dettagli, che verranno mostrati quando ci sbarcheranno i Mugi; come fai invece a occultare/oscurare una pietra gigante?
    Per questo si vede solo la reazione di Roger e company, che giustamente ridono: anche io riderei se vedessi un'isola con una pietra colossale sopra.
    Ovviamente avendo Oden, Roger poteva leggerla, così hanno appreso sia tutto quello che potevano sapere di Sun Dawn, sia della vicenda di Joy Boy/Nika; per questo Roger dice "avrei voluto vivere durante la tua epoca, Joy Boy".
    Inoltre, i due Re non erano nati, dunque, appunto, Roger era in anticipo coi tempi e aveva le mani legate.
    Per questo l'ha presa sul ridere e ha etichettato questa assurdità di storia come una barzelletta, chiamando appunto l'isola "Laugh Tale" (io però scrivo Raftel perché mi piace di più yohohohohoho).
    Questo tornerebbe anche perché il viaggio di Roger, complice la malattia di quest'ultimo, è stato fatto dietro sentenza di morte; dunque Roger ha dovuto accorciare i tempi e sicuramente molti PG sparsi per il mondo se li è persi: lui ha puntato sui principali ed è andato dritto (perché aveva poco tempo) verso il risultato finale.
    Con la conseguenza che il nocciolo della questione lo ha scoperto, ma gli mancano/potrebbero mancargli molti altri elementi "minori" che però sono fondamentali per avere una visione più precisa del quadro di insieme.
    Per questo Ray a Sabaody dice "noi abbiamo bruciato le tappe e fatto le cose di fretta...per questo, proseguendo con calma, è possibile che voi giungiate a una conclusione diversa dalla nostra".
    Quindi in definitiva sì, su Raftel ci sarebbe "un pezzo", il pezzo mancante del puzzle.
    One (colossal) Piece (of a Poigne Griffe).
     
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    CITAZIONE (Sanji 25th Pirate King @ 12/11/2022, 21:06) 
    Allora... l'ho letta TUTTA.
    Mi piace molto, molto, molto.
    Ha un senso e non ci ho visto particolari viaggi di fantasia o svarionate particolari: ora certo, alcuni piccoli passaggi sembrano speculazione pura (qualcuno sparso, ma è così lungo il testo che ora non riesco a ritrovarli), ma lo trovo normale essendo una teoria e comunque, francamente, TUTTO tornerebbe.
    Uno dei passaggi che mi ha convinto di più è quello della Noah, la cui funzione potrebbe tornare con ciò che hai ipotizzato.
    Mi sono un po' perso su Nika/Joy Boy che nasconde in giro i PG, quella parte devo rileggermela bene.
    Discutendo via via e rileggendola magari ti chiederó altro (in particolare, sulla distruzione del RA/ Sun Dawn ad opera di Uranus), ma ti dico che, leggendo la tua teoria, sono sempre più convinto di cosa ci sia su Raftel/Laugh Tale (che sì, quasi sicuramente è il "baluardo" di Sun Dawn, il pezzo di terra sopravvissuto/rimasto dopo la bombardata di raggi laser).
    Sai secondo me cosa c'è su Raftel?
    Un Poigne Griffe GIGANTE. Ma gigante davvero, eh.
    Sì, non sono ubriaco. Raftel contiene un PG di dimensioni colossali, roba grande tipo Cancello della Giustizia o comunque grande quanto un'isola, e lì c'è scritto TUTTO.
    Tutto ciò che Sun Dawn ha ritenuto degno di nota trascrivere e salvare dall'oblio e dalla distruzione.
    Tornerebbe perché:


    1) le informazioni (PG) sono nascoste in un luogo inaccessibile

    2) il PG è indistruttibile

    3) la scena dello sbarco inquadra solo la faccia di Roger e compagni: perché? Perché se a Raftel ci fossero solo rovine generiche (con luoghi di interesse, ovviamente), basterebbe mostrarle oscurate senza dettagli, che verranno mostrati quando ci sbarcheranno i Mugi; come fai invece a occultare/oscurare una pietra gigante?
    Per questo si vede solo la reazione di Roger e company, che giustamente ridono: anche io riderei se vedessi un'isola con una pietra colossale sopra.
    Ovviamente avendo Oden, Roger poteva leggerla, così hanno appreso sia tutto quello che potevano sapere di Sun Dawn, sia della vicenda di Joy Boy/Nika; per questo Roger dice "avrei voluto vivere durante la tua epoca, Joy Boy".
    Inoltre, i due Re non erano nati, dunque, appunto, Roger era in anticipo coi tempi e aveva le mani legate.
    Per questo l'ha presa sul ridere e ha etichettato questa assurdità di storia come una barzelletta, chiamando appunto l'isola "Laugh Tale" (io però scrivo Raftel perché mi piace di più yohohohohoho).
    Questo tornerebbe anche perché il viaggio di Roger, complice la malattia di quest'ultimo, è stato fatto dietro sentenza di morte; dunque Roger ha dovuto accorciare i tempi e sicuramente molti PG sparsi per il mondo se li è persi: lui ha puntato sui principali ed è andato dritto (perché aveva poco tempo) verso il risultato finale.
    Con la conseguenza che il nocciolo della questione lo ha scoperto, ma gli mancano/potrebbero mancargli molti altri elementi "minori" che però sono fondamentali per avere una visione più precisa del quadro di insieme.
    Per questo Ray a Sabaody dice "noi abbiamo bruciato le tappe e fatto le cose di fretta...per questo, proseguendo con calma, è possibile che voi giungiate a una conclusione diversa dalla nostra".
    Quindi in definitiva sì, su Raftel ci sarebbe "un pezzo", il pezzo mancante del puzzle.
    One (colossal) Piece (of a Poigne Griffe).

    Per me ci sarà pure una grande campana d'oro, con cui i rintocchi segnerà l'inizio di una nuova era
     
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    Grazie Sanji, e preciso: alcuni passaggi sono pura speculazione, proprio come dici, ci ho romanzato sopra in diversi punti, osando addirittura a mettere discorsi che magari non ci sono mai stati, pensa che mi sono inventato questo Shogun per far tornare che solo i Kozuki possano comandare Zou, e altre mille cose, però l'ho messa in un modo in cui per come la vedo tutto tornerebbe, condizionale d'obbligo.

    Anche Im che fa tutto ciò che fa è totale speculazione, ma davvero mi son fatto quell'idea, mentre sulla tua, quella su Laugh Tale e il Poneglyph enorme, anche io ho sempre pensato che su Laugh Tale ve ne sia uno che racconti proprio questa storia divertente, quindi ci sta, e ci può stare pure la tua, perché giustificherebbe in un modo diverso dalla mia la non-distruzione di quel luogo...mi riserverò anche di migliorare pezzi man mano ovviamente ;)
     
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    CITAZIONE (Sanji 25th Pirate King @ 12/11/2022, 21:06) 
    One (colossal) Piece (of f**a).
     
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    @Sminchius: eh lo so che era ambigua, ma se non lo scrivevo in inglese non potevo fare il gioco di parole con il titolo!!! :rotfl: :rotfl: :rotfl:
     
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    Per questo Ray a Sabaody dice "noi abbiamo bruciato le tappe e fatto le cose di fretta...per questo, proseguendo con calma, è possibile che voi giungiate a una conclusione diversa dalla nostra".

    Dovrei rivedere bene la traduzione di quel capitolo ma non mi ricordo che Ray parli di aver bruciato le tappe, diceva, mi sembra, che arrivarono troppo presto, questo viene rimarcato anche dalla parole di Roger nel flashback di Oden; penso che fossero in anticipo semplicemente perché non erano nati i "Re" di cui parlavano i Re del Mare, i due re di cui parlavano, che ormai ritengo essere Shirahoshi e Momonosuke: ci fu un momento in cui, poiché Momo era già nato quando quei Re del Mare parlano, pensai che questi due Re fossero Shirahoshi e Bibi, o Shirahoshi e Rufy stesso, per via delle loro età...ma è complicato.

    Se servono le Armi Ancestrali comunque, Roger era in anticipo, da qui non si scappa. Inoltre, Toki cercava questa epoca, Oden sapeva che sarebbero giunti "pirati potenti", da quello che loro hanno letto a Laugh Tale erano praticamente certi che l'epoca giusta sarebbe stata questa, quella attuale, e infatti Wano è stata liberata. La profezia di Toki invece per me più che mai non parla strettamente della liberazione di Wano ma è precisamente una "profezia" su questa epoca e sul ritorno di Joy Boy.

    Sanji, sulla parte della distribuzione dei Poneglyph: Joy Boy li fa costruire prima che il Regno Antico sparisse, Clover stesso lo indica dicendo che quelli del Regno Antico forse sapevano che sarebbero stati sconfitti e anche cancellati, quindi occorreva qualcosa di indistruttibile. Iniziano a costruirli prima, ne distribuiscono un po', poi sorge la Red Line dopo il fattaccio e portarli ovunque sarebbe stato impossibile, vanno a Laugh Tale, ci lasciano quel che ci lasciano, tornano indietro verso Lode Star, e da lì verso la Red Line a ritroso. In pratica Joy Boy aveva intuito e ha agito in anticipo, sia lui che Im avevano un piano a lungo termine, e per ora entrambi stanno funzionando
     
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    Wano non è ancora stata liberata, i Confini non sono stati ancora aperti
     
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    Wano non è ancora stata liberata, i Confini non sono stati ancora aperti

    Appunto, Zounesha da retta a Momo che infatti capisce qualcosa, segno evidente che la profezia di Toki sull'Alba era riferita non a Wano ma a questa epoca, e al Liberatore
     
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    Allora io scrivo poco sul forum ma vi seguo spesso. La teoria mi è piaciuta molto, per alcuni versi non la ritengo neanche tanto immaginaria e la condivido sulla base delle cose che oda ha detto fino ad ora nel manga. Purtroppo credo che non avremo questo livello di dettaglio nel racconto che ci spiegherà tutto ma dovremmo accontentarci di una storia più generale di questa. Anche se alcune cose (inevitabilmente) le vedo un po forzate ti faccio i complimenti perché hai dimostrato quanto questo manga riesca ad appassionare le persone. Chiamarla teoria è riduttiva. Adesso ti toccherà tradurla quanto meno in inglese😁😁
     
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57 replies since 12/11/2022, 07:44   1747 views
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