-
Shosha no Sekai
.User deleted
Non per niente si chiama Tsukuyomi Infinito. 
. -
.
E allora questo dimostra una sostanziale ipocrisia da parte di Obito e Madara.
Loro vogliono solo il potere e si nascondono dietro il "cancelliamo le sofferenze."
E sinceramente non ci starei ad una logica così.. -
.
credo questa sia una visione un po' semplicistica della cosa
credi davvero che Madara voglia solo potere? se avesse voluto solo quello,cosa ci avrebbe messo a ottenerlo,dato che quando non c'era ancora in giro Hashirama Edo Tensei,non c'era nessun altro in grado di competere ai suoi livelli? al massimo c'erano Naruto BM,Kakashi e Gai,aggiungo anche Killer Bee,che dubito avrebbero potuto eliminare Madara Edo Tensei se non cmq rimettendoci la pelle... e in ogni caso nessuno obbligava Madara a combatterli direttamente. -
+6 .
... qui sotto potete trovare il testo/testo tradotto della canzone (che ovviamente è l'attuale ending di Naruto Shippuuden) che vi invito a leggere e a collegare alle vicende del manga... riflettendoci un po' su:SPOILER (clicca per visualizzare)
L'ho capito da tempo.
Vedi, quel cielo sopra di noi? Guardami... lo riempirò di arcobaleni.
Non posso lasciare che se ne occupi nessun altro.
Inseguire una destinazione impossibile da raggiungere...
... posso restare a guardare la vita che continua a ripetersi (tragicamente)?
Un tempo disegnai un futuro ben preciso... ora sto soltanto inseguendo il mondo che sognavo.
Ancora una volta, sto solo cercando qualcuno da incolpare.
L'ho capito da tempo.
Ci sono cose nella mia vita che devo cambiare.
Posso almeno fidarmi del me stesso di domani che si sta creando davanti ai miei occhi?
L'ho capito da tempo.
Non c'è altra scelta; devo andare...
... da qualche parte oltre quegli arcobaleni, dove potrò trovare un altro futuro ad aspettarmi.
L'ho capito da tempo.
Kishi... niente da dire: con il pg di Obito hai veramente fatto centro... pg che descrivano così bene la condizione e la vicenda dell'uomo,allacciandosi a tematiche reali,sono cosa rara anche nelle migliori opere; Obito secondo me è assolutamente uno dei meglio riusciti,la sua vicenda tragica è una delle parti migliori della serie (perlomeno a mio modo di vedere; mi ha colpito tantissimo e mi ha fatto riflettere molto) e spero che per lui ci sia ancora altro e finalmente qualcosa di positivo; magari insieme all'ex compagno Kakashi e all'ex sensei Minato: un trio non soltanto di ninja strepitosi come combattenti ma in questo caso principalmente di di pg delineati come ce ne sono pochi... pochissimi. -
Kodoku+1 .
User deleted
Potrei limitarmi a dire che qualsiasi commento sarebbe superfluo; ad ogni modo un paio di parole le vorrei spendere ugualmente: la particolarità di questo personaggio, secondo me, sta nel non mostrarsi nè forte nè debole, emotivamente parlando; da un lato sembrerebbe un debole, poiché, come molti (come anche il sottoscritto a volte), stando a quanto dice la traduzione, "cerca qualcuno da incolpare", e questo in genere può essere definito un "non volersi assumere responsabilità"; tuttavia, se, da un lato, è vero che responsabilità da assumersi lui non ne ha, perché non ha causato la morte di Rin in alcun modo, dall'altro è anche vero che tutto ciò che ha cagionato in seguito per portare a termine il suo obiettivo è da imputare a lui in gran parte; ma il punto è che una persona fragile, forse, avrebbe reagito diversamente, in maniera più passiva, mentre lui, dopo il primo sfogo, è divenuto sostanzialmente glaciale, o, che è peggio, totalmente indifferente a tutto, il che ben si sposava con la figura di Tobi, che, essendo mascherato, non permetteva alle emozioni di trapelare (qualora ne avesse). Non so se questa possa essere definita "forza d'animo" o "rassegnazione"; non riesco a decifrarla bene, e, perciò, il personaggio di Obito mi dice ancora qualcosa.
Mi fermo perché penso di aver detto delle banalità, e non vorrei dirne altre; ad ogni modo, è probabile che, tra tutte le vicende tragiche ed i drammi esistenziali presenti nel manga, qualcuno ci colpisca più di altri; io sono più legato alle storie di altri personaggi, perché, leggendole, mi hanno toccato in particolar modo (probabilmente a causa della somiglianza esistente tra alcuni fatti in loro contenuti ed alcune vicende ben precise della mia infanzia), ma questo personaggio, ovviamente, non può passare sotto silenzio; per me, personalmente, Obito rappresenta un uomo il cui realismo è diventato così forte da superare il cinismo, raggiungere l'atarassia, e cambiare rotta a 360° per trasformarsi nel suo opposto: la pura ed irraggiungibile utopia. E' certo una cosa che fa riflettere.. -
Kenpachi++4 .
User deleted
io ho rivalutato molto obito come personaggio, inizialmente l'ho giudicato abbastanza male, ma adesso lo vedo in modo diverso, anche se non giustifico le sue azioni, posso capire perchè le ha fatte con tutta la sofferenza che ha vissuto, e sempre nei momenti sbagliati, senza nessuno per poter avere un aiuto, anche per questo è caduto nelle mani di madara che lo ha usato come un burattino per il suo piano
in particolare l'ho rivalutato molto dopo l'episodio di naruto shippuden della morte di rin, secondo me li è stato trasmesso il suo sconvolgimento ancora meglio che nel manga, dove non mi aveva fatto la stessa impressione
la sigla si collega molto a lui perchè ripercorre la sua strada, nel testo ci sono i riferimenti ai motivi del suo cambiamento e alle ragioni del piano occhio di luna. -
Shosha no Sekai+3 .
User deleted
Per me Obito è uno dei personaggi migliori del manga, senza alcun dubbio. Il suo dramma è una metafora della condizione dell'uomo 
le parole e le immagini della sigla secondo me fanno un riassunto perfetto di tutta la sua storia personale. Condivido anche io la speranza che possa riscattarsi, magari affrontando questo nuovo Madara super-potente, al fianco di Kakashi e di Minato 
. -
+2 .
Inutile aggiungere altro, concordo pienamente con voi ragazzi! E' incredibile quanto il destino sia stato crudele con questo personaggio, Kishi ci ha persino mostrato un "what if" di cosa sarebbe successo se avesse avuto, come Naruto, i compagni vicini fin dall'inizio, invece di Madara. Lui è un Naruto che si è arreso, ma c'è una differenza tra i due, Naruto non aveva solo Iruka, ma anche altri legami importanti (Sakura, Sasuke, Kakashi, Jiraiya, successivamente tutti gli altri...), Obito solo Rin. Voglio dire, se per lui Rin era tutto il suo mondo, evidentemente era davvero così. Nemmeno il suo sogno di diventare Hokage l'ha "salvato" dall'oscurità perchè di fronte al suo amore per Rin, spariva ogni cosa (è proprio lui a dirlo a Kakashi "Rin era l'unica luce nella mia vita").
E' vero che c'erano anche Kakashi e Minato, ma il primo ai suoi occhi era diventato colui che aveva infranto la promessa, mentre il secondo non aveva fatto nulla per impedire la morte della sua amata ("Sensei, nei momenti tragici della mia vita sei sempre stato assente!").
Cmq questa è...
. -
+4 .Tobi, che, essendo mascherato, non permetteva alle emozioni di trapelare (qualora ne avesse).
Mi fermo perché penso di aver detto delle banalità, e non vorrei dirne altre; ad ogni modo, è probabile che, tra tutte le vicende tragiche ed i drammi esistenziali presenti nel manga, qualcuno ci colpisca più di altri; io sono più legato alle storie di altri personaggi, perché, leggendole, mi hanno toccato in particolar modo (probabilmente a causa della somiglianza esistente tra alcuni fatti in loro contenuti ed alcune vicende ben precise della mia infanzia), ma questo personaggio, ovviamente, non può passare sotto silenzio; per me, personalmente, Obito rappresenta un uomo il cui realismo è diventato così forte da superare il cinismo, raggiungere l'atarassia, e cambiare rotta a 360° per trasformarsi nel suo opposto: la pura ed irraggiungibile utopia. E' certo una cosa che fa riflettere.
mmm credo che una cosa fantastica di Obito quando ancora portava la maschera di Tobi fosse le espressioni che gli disegnava Kishi... cioè ovviamente non possiamo chiamarle espressioni visto che erano sotto la maschera e quindi impossibili da vedere,ma intendo proprio gli sguardi che trapelavano: 1 - 2 - 3 - 4 - 5
la vicenda di Obito cmq per me assume un'importanza primaria,proprio per la tematica: mentre varie altri pg si collegano a tematiche più o meno diverse ma cmq riferibili a diversi aspetti della vita,Obito (come se vogliamo anche Kakashi,Hashirama,Madara; e altri,ma in misura meno stretta) si collega a un dramma esistenziale che non può far parte o non far parte della vita dell'uomo,ovvero... semplicemente la vita stessa: attraverso il dramma degli eventi che vive questo pg secondo me si intravede un po' quella che è l'illusione continua della vita degli uomini,ovvero cercare sempre la felicità che è qualcosa che probabilmente non esiste appieno,ma solo come una mera impressione del momento; in riguardo a questo potremmo creare tre categorie di visioni diverse,molto in breve:
- "idealisti" = es. Naruto,Hashirama,Jiraiya: persone che anche attraversando a volte dei momenti di debolezza cmq non mollano mai la fede in ciò che sognano e continuano a credere nel mondo (a livelli diversi)
- "nichilisti disillusi" = es. Obito,Madara: persone che non è che non abbiano la forza mentale di superare il dolore e le delusioni,ma che più che altro ritengono che non valga la pena di vivere inseguendo una felicità che non è realmente raggiungibile in un mondo dove tutto finisce per essere sofferenza
- "... (non mi viene un nome)" = es. Kakashi: persone che si rendono perfettamente conto che la vita porta più sofferenze che gioie e che quelle gioie sono probabilmente solo un intermezzo illusorio,ma che cmq hanno la forza di accettare questo e andare avanti portandosi dentro il peso del proprio dolore e apprezzando di cuore la felicità quando possono assaporarlaInutile aggiungere altro, concordo pienamente con voi ragazzi! E' incredibile quanto il destino sia stato crudele con questo personaggio, Kishi ci ha persino mostrato un "what if" di cosa sarebbe successo se avesse avuto, come Naruto, i compagni vicini fin dall'inizio, invece di Madara. Lui è un Naruto che si è arreso, ma c'è una differenza tra i due, Naruto non aveva solo Iruka, ma anche altri legami importanti (Sakura, Sasuke, Kakashi, Jiraiya, successivamente tutti gli altri...), Obito solo Rin. Voglio dire, se per lui Rin era tutto il suo mondo, evidentemente era davvero così. Nemmeno il suo sogno di diventare Hokage l'ha "salvato" dall'oscurità perchè di fronte al suo amore per Rin, spariva ogni cosa (è proprio lui a dirlo a Kakashi "Rin era l'unica luce nella mia vita").
E' vero che c'erano anche Kakashi e Minato, ma il primo ai suoi occhi era diventato colui che aveva infranto la promessa, mentre il secondo non aveva fatto nulla per impedire la morte della sua amata ("Sensei, nei momenti tragici della mia vita sei sempre stato assente!").
mmm non proprio il fatto è che Obito avrebbe voluto essere legato anche a Minato e a Kakashi in modo più stretto,ma i due per un motivo o per l'altro non lo permettevano,diciamo così: mentre Obito si sforzava per cercare di combinare qualcosa di buono,Minato lo osservava,ma senza mai intervenire davvero,probabilmente senza mai prenderlo davvero sul serio nella sua aspirazione; allo stesso tempo,Kakashi lo eclissava puntualmente in quanto a talento ed abilità come ninja,e lo umiliava rimarcando la differenza tra loro; l'unica persona che credesse davvero in Obito,nel suo sogno e nel valore del suo sforzo per realizzarlo,era Rin,che perciò lui definisce in tal modo; successivamente nel Kakashi Gaiden cmq il rapporto tra Obito e Kakashi si è cementato e i due si sono finalmente considerati davvero come compagni e come amici,ma naturalmente è stato troppo tardi,e poi Kakashi,è stato visto da Obito come uno dei tanti sconfitti dall'inesorabile crudeltà del mondo,nel non aver potuto proteggere Rin suo malgrado
cmq ho trovato una cosa abbastanza interessante al potere del MS che Obito e Kakashi condividono,il Kamui,che risiede nell'occhio sinistro di Kakashi,originariamente appartenuto a Obito,e nell'occhio destro dello stesso Obito... è in inglese ma mi sembra abbastanza chiaro e quindi non dovrebbero servire traduzioni:SPOILER (clicca per visualizzare)As for why Kishimoto chose to name the jutsu "Kamui", it could be because he wanted Kakashi's jutsu to be different than traditional Uchiha techniques and so he did not name it after a specific god (as Izanami, Izanagi, Amaterasu, Tsukuyomi and Susanoo) but rather with something bigger as the literal meaning of Kakashi and Obito's jutsu is "Authority of Gods", maybe meaning the Ainu version, which is simply a generic term for godly beings to which there are innumerable amounts.
It could be that the jutsu personifies the authority of heaven/autorithy of gods in an actual sense: to leave the physical plane by controlling the warping between the space and the time. Kakashi has the "authority of heaven" to warp away objects and people, and recently he learned how to warp himself between places, gaining teleportation ability; it also works for Obito, as it he has the "authority of heaven" to teleport anywhere he wants and become intangible. So this make them effectively like deities of the space and time. Being in the first place Obito's eyes, I would also say that the space-time warping and manipulation skills granted by Kamui have something linked to Obito's will to change reality.
Also, the term "Kamui"'s meaning has two different connotations in japanese. The first is "The one who stands up for / the one who represents the majesty of God" which could be referred as the protector, defender, and sensei of the child of prophecy sent from God (Naruto, as a reincarnation of Rikudo to bring peace in this world) ; while another connotation is "The one who hunts / the one who subdues the majesty of God" which could be referred as the one who actually hunts and tries to stop the child of prophecy. In this way, I think that the name does not only personify the attack itself, but also the two wielders, clearly Kakashi in the first issue, the protector, and Obito in the second, the hunter.
. -
Galaxian explosion .
User deleted
Il piano Occhio Lunare è folle perchè non puoi pensare di fare il lavaggio del cervello all'umanità dettando la tua legge. Non è giusto imporre alle altre persone "tuo" mondo ideale.
Come si può pensare di far vivere la gente in un mondo fittizio, senza la possibilità di fare niente a meno che l'utilizzatore non lo ritenga corretto?
E' vero, sarebbero tutti felici, sarebbe un mondo perfetto, ma io non vorrei mai che il mio benessere me lo creasse qualcun'altro o venisse da una realtà che non è la mia, ma mi è stata imposta. La felicità e il benessere ce li procuriamo da soli, con i nostri ideali, le nostre azioni e con quello che facciamo nella società e nei rapporti con gli altri.
Nello Tsukuyomi infinito cosa resterebbe di "noi"?
Sarebbe come finire in una gabbia. Che poi il mondo dei ninja sia una schifezza, non ci sono dubbi, Obito lo considera una specie di fogna che va chiusa per sempre...però in questo modo si "scappa" dal problema, non lo si risolve.
Cmq il solo credere di far vivere in pace le persone con l'abolizione di ogni individualità e libero arbitrio è da manicomio secondo me.
Cara Nami
La tua risposta è quella che piu mi ha colpito
Voglio provare a risponderti in un modo,puramente obbiettivo parlando per esperienza personale.
E' Giustissimo il tuo ragionamento su molti punti.Ma io fossi in Obito e Madara rivedrei i termini del piano e modificherei un dettaglio.
Ovvero,darei la possibilitrà di scegliere a chiunque. Cioè chi vuole entrare nel " MUGEN TSUKUYOMI " e ti assicuro che anche nella realtà forse metà del pianeta aderirebbe,sarebbe libero di rifugiarsi in quel mondo perfetto.
Mentre chi come te,preferisce il mondo reale non dovrebbe essere forzato a finire contro la sua volontà dentro un Genjutsu.
Tu ora dirai che senso ha un sogno finto ???!
La risposta è che senso ha la vita umana ??! Moriremo tutti fra circa 70-80 anni,ragiona semplicisticamente e dimmi perche se tanto è poca la vita che ci resta davanti dobbiamo trascorrerla in sofferenza o privi di cio che avremo realmente desiderato.
Quasi tutti potreste essere atei,quindi da Atei ditemi che senso ha la vostra esistenza se diventerete polvere e smetterete di avere ogni principio di esistenza e realtà legata alla vostra persona fra circa 80 anni.
C'è chi non ha le gambe,c'è chi non ha la vista,c'è chi è sfregiato e ustionato c'è chi ha perso moglie e figli.
Francamente i " PRINCIPI MORALI " sono cazzate abnormi.........se entro in un sogno e non so neanche di stare sognando e penso che tutto sia reale.....perche mi è stato fatto un lavaggio del cervello.....
alla fine se posso avere una vita normale....un corpo normale....rivedere le persone a cui volevo bene (seppur finte ma io non lo saprei)
cosa c'è di male ????????? La verità è che siamo bravi a dire e riempirci la bocca di belle parole,ma gia se tu vivessi una vita senza il dono della vista o senza altre cose o senza le persone a cui vuoi bene,credo che non parleresti con questa leggerezza.
Personalmente io approvo il piano di Obito e Madara ,darei la possibilità a chi lo desidera di rifugiarsi in quel mondo ma mai costringerei qualcuno contro la sua volontà
. -
.CITAZIONEa risposta è che senso ha la vita umana ??! Moriremo tutti fra circa 70-80 anni,ragiona semplicisticamente e dimmi perche se tanto è poca la vita che ci resta davanti dobbiamo trascorrerla in sofferenza o privi di cio che avremo realmente desiderato.
Quasi tutti potreste essere atei,quindi da Atei ditemi che senso ha la vostra esistenza se diventerete polvere e smetterete di avere ogni principio di esistenza e realtà legata alla vostra persona fra circa 80 anni.
C'è chi non ha le gambe,c'è chi non ha la vista,c'è chi è sfregiato e ustionato c'è chi ha perso moglie e figli.
Francamente i " PRINCIPI MORALI " sono cazzate abnormi.........se entro in un sogno e non so neanche di stare sognando e penso che tutto sia reale.....perche mi è stato fatto un lavaggio del cervello.....
alla fine se posso avere una vita normale....un corpo normale....rivedere le persone a cui volevo bene (seppur finte ma io non lo saprei)
cosa c'è di male ????????? La verità è che siamo bravi a dire e riempirci la bocca di belle parole,ma gia se tu vivessi una vita senza il dono della vista o senza altre cose o senza le persone a cui vuoi bene,credo che non parleresti con questa leggerezza.
Personalmente io approvo il piano di Obito e Madara ,darei la possibilità a chi lo desidera di rifugiarsi in quel mondo ma mai costringerei qualcuno contro la sua volontà
La vita in sè non ha un senso, siamo noi a darle un senso e questo senso emerge dal risultato del nostro fare.
Io se avessi la possibilità di scegliere, preferirei mille volte la mia realtà, piuttosto che un mondo fittizio che mi è stato creato da qualcun'altro con amici e persone care illusorie che mi circondano.
Questo ovviamente se si può scegliere, infatti una cosa come lo Tsukuyomi Infinito è sbagliata, perchè è sbagliato imporlo a tutti! Diverso sarebbe se la "realtà" fosse tipo Matrix, dove non ti rendi nemmeno conto di essere in un'illusione (Morpheus: "Se da un sogno realistico non dovessi più svegliarti, come potresti distinguere il mondo dei sogni dalla realtà?"), ma che se è fin troppo perfetto risulta "alieno" alla mente umana che lo rigetta. Smith spiega proprio che Matrix era stata progettata per essere un mondo ideale perfetto, ma che fu un disastro totale, questo perchè gli esseri umani, capito l'inganno, vedevano come unica via d'uscita da Matrix il suicidio. Un mondo di sola luce, di sola pace e di solo amore è privo di logica...gli esseri umani sbagliano e continueranno a sbagliare, è questo ciò ci rende umani...
"Nella giusta situazione siamo tutti capaci dei crimini più terribili. Immaginare un mondo in cui non sia così, in cui ogni crisi non sfoci in una nuova atrocità, in cui tutte le prime pagine non siano solo guerra e violenza....beh, in realtà è immaginare un mondo in cui l'essere umano cessi di essere umano!"
Io non rinuncerei mai ai miei ideali, ai miei valori e alla mia idea di lottare nella vita per "trasferirmi" in un mondo finto.. -
.La risposta è che senso ha la vita umana ??! Moriremo tutti fra circa 70-80 anni,ragiona semplicisticamente e dimmi perche se tanto è poca la vita che ci resta davanti dobbiamo trascorrerla in sofferenza o privi di cio che avremo realmente desiderato.
Quasi tutti potreste essere atei,quindi da Atei ditemi che senso ha la vostra esistenza se diventerete polvere e smetterete di avere ogni principio di esistenza e realtà legata alla vostra persona fra circa 80 anni.
C'è chi non ha le gambe,c'è chi non ha la vista,c'è chi è sfregiato e ustionato c'è chi ha perso moglie e figli.
Francamente i " PRINCIPI MORALI " sono cazzate abnormi.........se entro in un sogno e non so neanche di stare sognando e penso che tutto sia reale.....perche mi è stato fatto un lavaggio del cervello.....
alla fine se posso avere una vita normale....un corpo normale....rivedere le persone a cui volevo bene (seppur finte ma io non lo saprei)
cosa c'è di male ????????? La verità è che siamo bravi a dire e riempirci la bocca di belle parole,ma gia se tu vivessi una vita senza il dono della vista o senza altre cose o senza le persone a cui vuoi bene,credo che non parleresti con questa leggerezza.
Personalmente io approvo il piano di Obito e Madara ,darei la possibilità a chi lo desidera di rifugiarsi in quel mondo ma mai costringerei qualcuno contro la sua volontà
... come viene detto da un pg insospettabile proprio in Naruto "la vita non ha alcun senso,ma potresti ugualmente trovare qualcosa che vale la pena di fare mentre sei vivo" ... un'altra cosa che mi viene in mente è presa da un altro manga,Bleach,ovvero il concetto che si vive per proteggere qualcosa,e per lasciare i propri sentimenti e i propri ideali alle persone per noi speciali:SPOILER (clicca per visualizzare)
... d'altra parte,non ti si può dare torto di fronte al fatto che in fondo,una vera felicità è irraggiungibile in questo mondo,e che invece,molto spesso stupidamente,si vive nel dolore,più o meno maggiore o minore,ma certamente sempre presenteLa vita in sè non ha un senso, siamo noi a darle un senso e questo senso emerge dal risultato del nostro fare.
Io se avessi la possibilità di scegliere, preferirei mille volte la mia realtà, piuttosto che un mondo fittizio che mi è stato creato da qualcun'altro con amici e persone care illusorie che mi circondano.
Questo ovviamente se si può scegliere, infatti una cosa come lo Tsukuyomi Infinito è sbagliata, perchè è sbagliato imporlo a tutti! Diverso sarebbe se la "realtà" fosse tipo Matrix, dove non ti rendi nemmeno conto di essere in un'illusione (Morpheus: "Se da un sogno realistico non dovessi più svegliarti, come potresti distinguere il mondo dei sogni dalla realtà?"), ma che se è fin troppo perfetto risulta "alieno" alla mente umana che lo rigetta. Smith spiega proprio che Matrix era stata progettata per essere un mondo ideale perfetto, ma che fu un disastro totale, questo perchè gli esseri umani, capito l'inganno, vedevano come unica via d'uscita da Matrix il suicidio. Un mondo di sola luce, di sola pace e di solo amore è privo di logica...gli esseri umani sbagliano e continueranno a sbagliare, è questo ciò ci rende umani...
"Nella giusta situazione siamo tutti capaci dei crimini più terribili. Immaginare un mondo in cui non sia così, in cui ogni crisi non sfoci in una nuova atrocità, in cui tutte le prime pagine non siano solo guerra e violenza....beh, in realtà è immaginare un mondo in cui l'essere umano cessi di essere umano!"
Io non rinuncerei mai ai miei ideali, ai miei valori e alla mia idea di lottare nella vita per "trasferirmi" in un mondo finto.
mmm ma in realtà i soggetti del Mugen Tsukuyomi non dovrebbero accorgersi di essere sotto un genjutsu,lo sanno in anticipo per tutti i fatti della guerra e tutto il resto ma altrimenti non se ne accorgerebbero; cmq è vero quello che dici,siamo condannati a sbagliare,proprio perchè esseri umani,per questo possiamo assaporare maggiormente la felicità quando ci si presenta; ma allo stesso tempo per lo stesso motivo a volte non riusciamo a coglierla,presi dal troppo dolore,e così la sofferenza è doppia; io non biasimerei mai chi mi dicesse che preferirebbe essere felice in un'illusione eterna piuttosto che convivere con delusioni e insoddisfazioni più o meno grandi giorno dopo giorno; certamente è brutto dirlo,ma credo che sia un modo onesto di vedere la realtà; una cosa sono le parole e una cosa sono i fatti,ora qui uno magari parla tanto per dire; ma ripercorrendo la nostra vita e quanto abbiamo perso per colpe non nostre,quanto siamo stati sfortunati per negligenze di altri o semplicemente per le circostanze che hanno vanificato i nostri sforzi... siamo sicuri che diremmo no a un po' di felicità sicura? per quanto poi illusoria possa essere...
... e poi nessuno ha cagato quel discorso sul Kamui
maledetti
. -
Galaxian explosion .
User deleted
Alla fine, è, secondo me, una soluzione per coloro che non sono forti di carattere, che non sanno reagire.
Nella vita non va sempre come vogliamo, anzi, spesso succede proprio il contrario. Ma non per questo bisogna per forza arrendersi e lasciarsi andare. Alla fine non si è mai soli, e qualcosa per cui valga la pena andare avanti lo si trova sempre.
non prenderla sul personale,però la vita reale è diversa dai manga e i film.
se tu fossi ridotto cosi e ti auguro di no,il mugen tsukuyomi diventerebbe la tua liberazione credimi.SPOILER (clicca per visualizzare)
EDIT: tolta l'immagine poiché potrebbe urtare la sensibilità di qualche utente...
Edited by Roronoa Zoro90 - 1/2/2014, 19:36. -
.
forse (ed evitiamole queste immagini), o forse no . -
.
Mario, a te che mi chiedi se Madara vuole solo il potere.
Sì.
Per me è tale e quale a Raoh di Hokuto no Ken, che almeno non si nascondeva dietro belle parole e faceva vedere anche la componente egoistica del suo sogno di "conquista del cielo" (infatti il re del pugno l'ho rivalutato, Madara non mi piace assolutamente)
E per una ragione ritengo che Madara voglia il potere:
sta tanto a dire di Hashirama, ma si dimentica che Shodai Hokage era pronto a bucarsi il petto per lui e per gli Uchiha, andando contro anche il suo stesso fratello.
Secondo la sua logica perversa, Hashirama avrebbe dovuto lasciare distruggere tutto per lui e per dargli l'idea di coerenza?
Coinvolgendo anche persone innocenti, che delle loro diatribe non sapevano niente?
(meno male che Hashirama mi ha smentita, mostrando anche di essere un lupo pronto a tutto per difendere ciò che ama)
Poi vorrei fare notare una cosa.
Lo Tsukiyomi abbiamo visto che è una tecnica di tortura. (Itachi vs Kakashi, anyone?)
Perché uno Tsukiyomi infinito dovrebbe annullare le sofferenze?
Non è un ossimoro?
Se dovessi citare un'altra frase sempre di uno dei manga storici sarebbe:"Trasforma la tua tristezza in rabbia."
e poi "Uomini che non sanno cosa sia il dolore non saranno mai in grado di vincere.".
Powermanga - One Piece Ita, Kagurabachi Ita, Kill Blue Ita, Berserk Ita e tanto altro! - Manga e Manhwa 
Naruto & Boruto
[SPOILER 647] Obito e il piano "Tsuki no Me"Per portare pace e felicità nel mondo...cedere a un sogno illusorio...o continuare a perseverare nella realtà? |
Contacts