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CITAZIONE (Aiko93 @ 19/7/2023, 17:34) CITAZIONE (argiope @ 19/7/2023, 15:17) CITAZIONE (Aiko93 @ 19/7/2023, 12:35) Oddio, per me questi discorsi risultano essere un po' spinosi, perché sono diretta e abbastanza estremista ^-^'
Allora, sono felicemente assieme al mio ragazzo/compagno dal 7 gennaio 2012 e dal 7 novembre 2020 abbiamo iniziato a convivere, prima in affitto e poi definitivamente a casa nostra il 3 novembre 2022 (sì, ci tengo particolarmente alle date xD). Nonostante siano quasi 12 anni di rapporto affettivo (del tutto sano e meraviglioso) non vorrei mai fare quel passo in avanti che ci porterebbe ad essere fidanzati: ne abbiamo discusso ampiamente e siamo entrambi d'accordo sul da farsi. Che cosa vuol dire? Che non avrò mai un anello e nemmeno lo desidero; non ci sposeremo* e non avremo figli.
* il matrimonio potrebbe scattare SOLO, e sottolineo SOLO, per motivi economici. Magari in futuro quando saremo entrambi dei vecchi e guardiamo ad accaparrarci la pensione del convivente che potrebbe morire da un momento all'altro.
La questione figli. non ne vogliamo avere per numerosissimi motivi:
1. mi viene schifo, paura e ansia al solo pensiero di rimanere incinta;
2. odiamo gli esseri umani di età inferiore ai 13 anni;
3. al solo pensiero di dover affrontare una gravidanza con conseguente parto mi viene voglia di suicidarmi;
4. i bambini hanno bisogno di cure ed attenzioni e io, che non riesco nemmeno a gestire una pianta grassa, non sono la persona più adatta;
5. voglio far carriera lavorativa;
6. bambini = ingenti spese economiche;
7. bambini = mettere da parte i propri problemi e dedicarsi al 100% ai più piccoli;
8. bambini = mille problematiche con i viaggi (cose come "zaino in spalla e si cammina 10h al giorno" chiaramente impossibili da realizzare per molti anni);
9. bambini = notti insonni, nervosi, litigi e mille altre problematiche che tutti sappiamo;
10. bambini = preoccupazioni costanti e assillanti sul loro stato di salute, fisico e mentale;
11. bambini = sei perennemente ammalato per i suoi primi 8-9 anni di vita (auguri!);
12. il solo pensiero di essere chiamata "mamma" mi viene schifo;
13. essere mamma equivale ad una quantità di doveri e di responsabilità che se ci penso mi viene da svenire;
14. quando torno dal lavoro voglio solo buttarmi sul divano e vegetare attendendo il cibo, nient'altro;
15. non oso immaginare che cosa farebbe un bambino se vedesse i miei libri, i gadgets e tutti i manga che possiedo. Ovviamente se vanno rovinati butto il bambino dal balcone e lo lascio lì.
Cosa voglio sostanzialmente?
A) Non arrivare mai al fidanzamento (io infatti dico sempre: "Lui è il mio ragazzo"); B) non voglio sposarmi; C) non voglio figli.
Cosa sono, quindi?
Una ragazza che sta bene con una persona che ha conosciuto molti anni fa e con la quale ha deciso di avere un rapporto affettivo. Abbiamo comprato casa e stiamo bene così. Entrambi vogliamo fare un minimo di carriera in modo tale da portare a casa abbastanza soldi per vivere agiatamente, senza rinunciare a viaggi, acquisti vari o cene fuori casa. Ci tengo a dire che a me la gravidanza non ha dato alcun fastidio o ansia e che essere chiamato "mamma" non è un (mio) problema. Detto questo, premessa... Il bambino è ammalato da una settimana (punti 10, 11), per cui anche sto mese abbiamo pagato il nido a vuoto (6) e siccome io sono un professionista mentre mia moglie dipendente, mi tocca stare a casa (5, 7) e badare a lui. Nonostante ieri notte abbia lavorato fino a tardi e oggi volessi solo stare steso a dormire (14, 9)... Mi viene l'idea di portarlo al supermercato per la spesa. Troppo caldo per le altre alternative (8)... Lì prendo i succhi di frutta e siccome gridava come un pazzo che ne voleva uno, mi viene la brillante voglia di aprirlo. Non so come, sbaglia miseramente la mira e se lo versa tutto addosso, inondando vestiti, carrello, corridoio e la mia maglietta di One Piece (15). Addetti che accortono per pulire, vecchi che mi additano tra il divertito e l'indignato. Insomma, me ne torno mestamente a casa. E niente, normale amministrazione... Hahahaha meriti una statua d'oro solo per la risposta, grandissimo  amo l'auto ironia. CITAZIONE (Rufy97 @ 19/7/2023, 15:13) CITAZIONE (Aiko93 @ 19/7/2023, 14:25) Aspetta, non ho capito: vi conoscete da 9 anni e stavate assieme, oppure vi conoscete da 9 anni ma non avete nulla oltre l'amicizia e la reciproca fiducia? Perché se siete solo buoni amici forse lei non ha mai veramente desiderato andare oltre (con questo non significa che non ti voglia bene e che non tenga a te, sia chiaro!); bisogna cercare di capire se entrambi volevate stare assieme come coppia oppure era solo un tuo desiderio nascosto. La prima che hai detto , ci eravamo pure programmati di fare figli e di viaggiare insieme in Australia quando avrebbe finito gli studi , ma anche quando ci siamo lasciati eravamo comunque in ottimi rapporti, ma poi negli ultimi 3/4 anni è cambiata moltissimo , quando le succedeva ad esempio una cosa , me lo diceva subito , ora non più se non di rado , mi sento tradito da parte sua , nonostante tutto quello che ho fatto per lei , le sono sempre stato accanto nei momenti difficili , e lei mi ha ringraziato cosi , mi ha spezzato il cuore questo suo comportamento , visto che la consideravo fedele Ah cavolo, mi spiace! Personalmente l'unica via più diretta ed efficace è il dialogo. Se lei non ti vuole incontrare, prova a chiamarla; se non risponde nemmeno alle chiamate prova a farle un vocale dove, pazientemente e con delicatezza, le esponi i tuoi pensieri. Tipo quello che hai scritto a noi (si fa sentire poco, è meno presente etc) chiedendo spiegazioni in merito a tale comportamento. Sono sicura che ti risponderà. Qualora non lo facesse non insistere, purtroppo devi troncare i rapporti oppure attendere che lei si degni di risponderti. Ma se lo fa dopo settimane o mesi, o solo quando ha bisogno di aiuto allora sii più severo. Non stronzo, ma nemmeno in modalità zerbino.
Seguirò il tuo consiglio , in qualche modo vedrò se si potrà risolvere qualcosa, ti ringrazio , anche perchè sono troppo buono , forse è questa la mia debolezza
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