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CITAZIONE (Shadow warrior @ 1/11/2023, 09:39) Sono due cose Totalmente diverse, Rufy crede nella libertà, la pirateria non un istituzione, e se la marina e marcia fino al midollo e fa strage di innocenti, non vedo come smoker, garp o chicchessia può credere in un organo del genere ed additarlo come giustizia, è un controsenso totale. I personaggi dovrebbero avere una morale, cosa che in One piece sembra a tratti inesistente quando all'autore fa comodo... Mettiamola cosi. La maggior parte deii marine prima di unirsi alla Marina sono stati dei civili.
Un civile medio nel mondo di One Piece (tipo che so, un abitante a caso del villaggio di Usopp o di quello di Rufy, un cittadino di Water 7 o un suddito di Alabasta o di Dressrosa) è probabile che non abbia mai visto un drago celeste. Magari ha sentito dire che fanno schifo ok, ma immagino pensi che facciano schifo come tutti i ricchi o nobili del resto (in questo capitolo abbiamo visto come il re di Sorbet non fosse tanto meglio dei Draghi Celesti).
La vera preoccupazione per un civile del mondo di One Piece quindi non sono i draghi celesti o i riccastri che fanno come gli pare, ma i pirati. Ora, quelli che seguiamo nella serie sono simpatici e amiconi, ma ce ne sono molti che depredano innocenti che non non hanno alcun potere per fermarli. Gente come Don Krieg, Arlong, gli imperatori, la quantità di pirati malvagi supera di gran lunga quelli buoni.
Quindi una persona di buona volontà può decidere di fare qualcosa al riguardo e di unirsi all'unica organizzazione abbastanza forte da combattere i pirati e difendere le persone normali: la Marina (anche perché i rivoluzionari esistono da poco e per colpa della propaganda del governo la maggior parte delle persone pensano che siano dei criminali). Tieni conto che la maggior parte di questi civili leggono i giornali e quindi della Marina e del Governo sentono parlare solo bene.
Immagino che anche il marine medio, magari novellino di primo pelo, sia beatamente inconsapevole dei veri orrori compiuti draghi celesti. Ma man mano che salgono di grado, sono esposti a sempre più orrori. Ma a quel punto, attraverso l'addestramento, gli è stato inculcato il dogma militare che la Marina e il Governo siano le uniche cose che si frappongono tra gli innocenti del mondo e la distruzione totale per mano dei pirati.
Quindi o un marine di alto rango se ne frega e dice a se stesso che permettere alle alte sfere di compiere atrocità occasionali è un'alternativa migliore che avere centinaia di pirati che commettono atti di violenza magari anche peggiori, oppure ne parla apertamente e si fa condannare dalla corte marziale, imprigionare, o addirittura uccidere da chi magari la pensa diversamente (e abbiamo visto che ci sono tanti marine che la pensano cosi, e alcuni sono pure molto potenti)
Visto che va di moda paragonare la roba del manga con il nostro mondo, è già successo nella vita reale molte volte che molte persone si uniscano ai regimi fascisti perché vogliono fare del bene, ma la propaganda e la minaccia di punizione prendono quella buona volontà e la trasformano in violenza.
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